Lista_Rivoluzione_Civile

In questa pagina aggiornamenti su le news relative alla Lista Rivoluzione Civile che presenta il magistrato Antonio Ingroia come responsabile del progetto, peraltro che raduna numerose forze sia di tipo partito, sia di tipo movimento, e anche semplici cittadini.

Come “Partito Viola” e sappiamo anche come molti nel “Popolo Viola” e in “Rete Viola” facciamo un appello a seguire e fare pressione che la Lista_Rivoluzione_Civile possa strutturarsi con una vera democrazia interna in grado di dar VOCE alla BASE delle persone di sinistra, che aderiscono ai verdi, ai movimenti di eco-sostenibilità, di rappresentanza della società anzitutto degli ultimi e degli oppressi, per la difesa dei BENI COMUNI e quindi del 99% della popolazione.

La BASE deve potere esprimere DEMOCRATICAMENTE -già all’interno di RIVOLUZIONE CIVILE- sia i PORTAVOCE, sia la LINEA POLITICA.

NOI, VIOLA, anzitutto diamo il nostro appoggio nel concetto di difesa del BENE_COMUNISMO, quella difesa progettualmente attiva con cui vincemmo i referendum del 2011 sulla gestione dell’ACQUA PUBBLICA e contro un NUCLEARE insicuro,
http://it.wikipedia.org/wiki/Referendum_abrogativi_del_2011_in_Italia
laddove esiste il controllo dei processi intrinsecamente sicuro che non può MAI creare Fukushima, poiché nessun incidente possa fondere le barre di combustibile (Si vedano le centrali al Torio, ad esempio, che possono accendersi SOLO se attivamente sostenute e quindi in caso di incidente l’impianto si spegne senza necessità di azione di controllo. Va inoltre dimostrato il progetto di impatto ambientale e i costi di smaltimento dei combustibili rispetto ad esempio ai progetti di fusione fredda che pure NON sono stati sufficientemente finanziati ad ora).

Il premio nobel per la fisica Rubbia spiega l’uso del Torio:

http://www.youtube.com/watch?v=raDUaZECBKI

Una politica ECOSOSTENIBILE, è la nostra idea, come lo è stata per 4,5 miliardi di anni che è l’età del pianeta, che non è il ritorno al passato ma è la possibilità che il futuro non ci avveleni, e dia salute e sostenibilità che non danneggi nessuno.

Il meccanismo di come è stata attuata scientemente la CRISI MONDIALE è complesso, eppure è spiegabile in modo semplice di modo che TUTTI possano capire:

1) Si sono creati dei prodotti finanziari che sono divenuti le cosiddette bolle: Ad esempio mutui che poi sono usciti dal controllo di chi li doveva pagare. Perdita del valore ipotecato, come tipicamente la casa. Depressione del mercato immobiliare che vedeva perdere il valore delle case. Riduzione della liquidità, della occupazione per la mancanza di domanda causata dalla disoccupazione, aumento della tassazione, diminuzione della spesa degli stati.

2) La liquidità era ridotta anche autonomamente dal sistema bancario che specie in area euro perdeva lo strumento del ministero del tesoro sulle banche centrali, costituendo la BCE come una anomalia di gestione della moneta senza un organismo di STATO SOVRANO, sia pure Europa, che ne indirizzasse la politica monetaria.

3) La ricapitalizzazione del sistema bancario puntava allora a prendere dalle garanzie (obbligazioni) dei prestiti erogati dagli stati nazionali che si appoggiavano sulla espansione del debito pubblico, che veniva antagonizzato -e quindi abbattuto- con un aumento della pressione fiscale e una diminuzione della spesa pubblica, laddove il denaro fresco alle banche non era girato alle imprese e al creare occupazione, ma alle speculazioni finanziarie non normate né come monitoraggio, né come tassazione, né come legittimità di rispondere alle norme internazionali, orientandosi all’acquisto dei beni pubblici e dell’accaparramento delle risorse energetiche, servizi, telecomunicazioni, sanità, materie prime alimentari, etc, per un controllo centralizzato e mondialista, sostanzialmente di “cartello”.

La soluzione è quindi semplice: il sistema monetario, nazionale e/o internazionale, non può essere lasciato alle elite finanziarie, ma deve avere un organismo di controllo democratico che deve rispondere a chi si legittima con il VOTO POPOLARE.

Una gestione della MONETA deve recuperare il controllo, in specie, di “PRESTATORE DI ULTIMA ISTANZA”

i) o sul livello di scala europea in presenza di accordi esercitati “in parità con gli altri stati” -come prevede l’articolo 11 della Costituzione Italiana-

ii) oppure su scala nazionale (se l’articolo 11 della Costituzione Italiana non  fosse adottato dall’area euro. C’è già il precedente -che viola la parità tra stati- del fatto che la Germania pone un limite di 198 miliardi di euro come massima ricapitalizzazione del fondo “salva stati” che è lo strumento di salvataggio finanziato dagli stati a circa 50 miliardi di euro/anno dall’Italia attualmente, e a cui dovranno rivolgersi gli Stati nel caso di difficoltà sullo SPREAD).

Su questo Blog ci sono ampi studi e e filmati di video conferenze del settore della economia che risale alla scuola di Keynes, ed oggi denominata Modern Money Theory.

A questi studi va accostata la teoria del controllo ottimo con un funzionale di costo che non sia la piena occupazione, ma il diritto allo spazio espressivo di tutti, poiché la occupazione materiale -presto- non sarà più il mezzo del diritto a esistere per la specie umana e le altre specie viventi, a causa della automazione.

Il funzionale di ottimo è da individuarsi, allora, in una politica di eco-sostenibilità e che punti alla salvaguardia dei BENI COMUNI, la cui tutela è la ragione del perché la COSA PUBBLICA va gestita da rappresentanti della collettività. Collettività che delega ai propri rappresentanti la gestione laddove risulti convincente un programma su cui chiedono il voto e lo vedono poi negato se non viene ritenuto soddisfacente il lavoro amministrativo svolto.

Quindi passiamo alle news relative alla Lista_Rivoluzione_Civile:
Anzitutto l’atto costitutivo della associazione che da vita a questa iniziativa:

(1) AGGIORNAMENTO: 10 GENNAIO 2013


“UNA RIVOLUZIONE CIVILE PER RICOSTRUIRE IL PAESE”

UN PROGRAMMA PER GOVERNARE L’ITALIA

fonte:
http://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=472574519468006&id=438836909508434

Vogliamo realizzare una rivoluzione civile per attuare i principi di uguaglianza, libertà e democrazia della Costituzione repubblicana.
Vogliamo realizzare un “nuovo corso” delle politiche economiche e sociali, a partire dal mezzogiorno, alternativo tanto all’iniquità e alla corruzione del ventennio berlusconiano, quanto alla distruzione dei diritti sociali, del lavoro e dell’ambiente che ha caratterizzato il governo Monti.

VOGLIAMO UNA RIVOLUZIONE CIVILE:

  1. per l’Europa dei diritti, contro l’Europa delle oligarchie economiche e finanziarie. Vogliamo un’Europa autonoma dai poteri finanziari e una riforma democratica delle sue istituzioni. Siamo contrari al Fiscal Compact che taglia di 47 miliardi l’anno per i prossimi venti anni la spesa, pesando sui lavoratori e sulle fasce deboli, distruggendo ogni diritto sociale, con la conseguenza di accentuare la crisi economica. Il debito pubblico italiano deve essere affrontato con scelte economiche eque e radicali, finalizzate allo sviluppo, partendo dall’abbattimento dell’alto tasso degli interessi pagati. Accanto al Pil deve nascere un indicatore che misuri il benessere sociale e ambientale;
  2. per la legalità e una nuova politica antimafia che abbia come obiettivo ultimo non solo il contenimento ma l’eliminazione della mafia, che va colpita nella sua struttura finanziaria e nelle sue relazioni con gli altri poteri, a partire da quello politico. Il totale contrasto alla criminalità organizzata, alla corruzione, il ripristino del falso in bilancio e l’inserimento dei reati contro l’ambiente nel codice penale sono azioni necessarie per liberare lo sviluppo economico;
  3. per la laicità e le libertà. Affermiamo la laicità dello Stato e il diritto all’autodeterminazione della persona umana. Siamo per una cultura che riconosca le differenze. Aborriamo il femminicidio, contrastiamo ogni forma di sessismo e siamo per la democrazia di genere. Contrastiamo l’omofobia e vogliamo il riconoscimento dei diritti civili, degli individui e delle coppie, a prescindere dal genere. Contrastiamo ogni forma di razzismo e siamo per la cittadinanza di tutti i nati in Italia e per politiche migratorie accoglienti;
  4. per il lavoro. Non vogliamo più donne e uomini precari. Siamo per il contratto collettivo nazionale, per il ripristino dell’art. 18 e per una legge sulla rappresentanza e la democrazia nei luoghi di lavoro. Vogliamo creare occupazione attraverso investimenti in ricerca e sviluppo, politiche industriali che innovino l’apparato produttivo e la riconversione ecologica dell’economia. Vogliamo introdurre un reddito minimo per le disoccupate e i disoccupati. Vogliamo che le retribuzioni italiane aumentino a partire dal recupero del fiscal drag e dalla detassazione delle tredicesime. Vogliamo difendere la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro;
  5. per le piccole e medie imprese, le attività artigianali e agricole. Deve partire un grande processo di rinascita del Paese, liberando le imprese dal vincolo malavitoso, dalla burocrazia soffocante. Vanno premiate fiscalmente le imprese che investono in ricerca, innovazione e creano occupazione a tempo indeterminato. Vanno valorizzate le eccellenze italiane dall’agricoltura, alla moda, al turismo, alla cultura, alla green economy;
  6. per l’ambiente. Va cambiato l’attuale modello di sviluppo, responsabile dei cambiamenti climatici, del consumo senza limiti delle risorse, di povertà, squilibri e guerre. Va fermato il consumo del territorio, tutelando il paesaggio, archiviando progetti come la TAV in Val di Susa e il Ponte sullo Stretto di Messina. Va impedita la privatizzazione dei beni comuni, a partire dall’acqua. Va valorizzata l’agricoltura di qualità, libera da ogm, va tutelata la biodiversità e difesi i diritti degli animali. Vanno creati posti di lavoro attraverso un piano per il risparmio energetico, lo sviluppo delle rinnovabili, la messa in sicurezza del territorio, per una mobilità sostenibile che liberi l’aria delle città dallo smog;
  7. per l’uguaglianza e i diritti sociali. Vogliamo eliminare l’IMU sulla prima casa, estenderla agli immobili commerciali della chiesa e delle fondazioni bancarie, istituire una patrimoniale sulle grandi ricchezze. Vogliamo colpire l’evasione e alleggerire la pressione fiscale nei confronti dei redditi medio-bassi. Vogliamo rafforzare il sistema sanitario pubblico e universale ed un piano per la non-autosufficienza. Vogliamo il diritto alla casa e il recupero del patrimonio edilizio esistente. Vogliamo un tetto massimo per le pensioni d’oro e il cumulo pensionistico. Vogliamo abrogare la controriforma pensionistica della Fornero, eliminando le gravi ingiustizie generate, a partire dalla questione degli “esodati”;
  8. per la conoscenza, la cultura, l’informazione libera. Affermiamo il valore universale della scuola, dell’università e della ricerca pubbliche. Vogliamo garantire a tutte e tutti l’accesso ai saperi, perché solo così è possibile essere cittadine e cittadini liberi e consapevoli, recuperando il valore dell’art. 9 della Costituzione, rendendo centrali formazione e ricerca. Vogliamo valorizzare il patrimonio culturale, storico e artistico. Vogliamo una riforma democratica dell’informazione e del sistema radiotelevisivo che ne spezzi la subordinazione al potere economico-finanziario. Vogliamo una legge sul conflitto di interessi e che i partiti escano dal consiglio di amministrazione della Rai. Vogliamo il libero accesso a Internet, gratuito per le giovani generazioni e la banda larga diffusa in tutto il Paese;
  9. per la pace e il disarmo. Va ricondotta la funzione dell’esercito alla lettera e allo spirito dell’articolo 11 della Costituzione a partire dal ritiro delle truppe italiane impegnate nei teatri di guerra. Va promossa la cooperazione internazionale e l’Europa deve svolgere un’azione di pace e disarmo in particolare nell’area mediterranea. Vanno tagliate le spese militari a partire dall’acquisto dei cacciabombardieri F35;
  10. per una nuova questione morale ed un’altra politica. Vogliamo l’incandidabilità dei condannati e di chi è rinviato a giudizio per reati gravi, finanziari e contro la pubblica amministrazione. Vogliamo eliminare i privilegi della politica, la diaria per i parlamentari, porre un tetto rigido ai compensi dei consiglieri regionali e introdurre per legge il limite di due mandati per parlamentari e consiglieri regionali. Vogliamo una nuova stagione di democrazia e partecipazione.

Antonio Ingroia ………………………….

Leoluca Orlando ………………………….

Luigi de Magistris ………………………….

Antonio Di Pietro ………………………….

Oliviero Diliberto ………………………….

Paolo Ferrero ………………………….

Angelo Bonelli ………………………….

AUTENTICAZIONE DELLA FIRMA

Io sottoscritto Antonio Matella, Notaio in Roma, iscritto al Collegio dei Distretti Notarili Riuniti di Roma, Velletri e Civitavecchia, attesto che:

Antonio Ingroia nato a XXX, residente a XXX, in qualità di Presidente di “RIVOLUZIONE CIVILE” con sede in Roma, via Marche 72, nonché dell’Associazione “AZIONE CIVILE” con sede in Roma via Marche 72;

Leoluca Orlando, nato a XXX, residente a XXX, in qualità di Presidente di “LA RETE 2018”, con sede in Acquasparta, via del Trivio n. 2;

Luigi de Magistris, nato a XXX, residente a XXX, in qualità di Presidente di “MOVIMENTO ARANCIONE” con sede in Napoli, largo Santa Maria la Nova n. 21;

Antonio Di Pietro, nato a XXX, residente a XXX, in qualità di Presidente di “ITALIA DEI VALORI – LISTA DI PIETRO”, con sede legale in Roma in Via di Santa Maria in Via n. 12;

Oliviero Diliberto, nato a XXX, residente a XXX, in qualità di Segretario di “Partito dei COMUNISTI ITALIANI” con sede in Roma, corso d’Italia n. 19,

Paolo Ferrero, nato a XXX, residente a XXX,in qualità di Segretario di “Partito della RIFONDAZIONE COMUNISTA” con sede in Roma, via del Policlinico n. 131,

Angelo Bonelli, nato a XXX, residente a XXX, Presidente di “FEDERAZIONE DEI VERDI” con sede in Roma, via A. Salandra n. 6

della cui identità personale, qualifica e poteri di firma io, Notaio, sono certo, hanno apposto in mia presenza la propria firma in calce alla istanza che precede, dopo l’ammonizione ed il richiamo da me Notaio fatti in relazione alle sanzioni penali previste per le ipotesi di falsità e dichiarazioni mendaci, ai sensi degli articoli 48 e 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445, e previa lettura datane da me Notaio.

Roma, 10 gennaio 2013 ………………………………………….
(Notaio)

(2) AGGIORNAMENTO: PRESENTAZIONE DELLA LISTA 19-01-2013

l’ironia di Favia -ex grillino del M5S- sulla desistenza richiesta dal PD:

(3) AGGIORNAMENTO: 23-01-2013 ore 15:00

Candidati al Senato Per Rivoluzione Civile

http://www.rivoluzionecivile.it/candidati-al-senato-per-rivoluzione-civile/

(4) GGIORNAMENTO: 23-01-2013 ore 17:29

Antonio Ingroia a PiazzaPulita La7 del 07/01/2013

1/3

2/3

3/3

AGGIORNAMENTO 24/01/2013

Servizio Pubblico, “Gli impresentabili”. Riguarda tutti i video della dodicesima puntata

http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/01/24/servizio-pubblico-impresentabili-riguarda-tutti-video-della-dodicesima-puntata/479336/

AGGIORNAMENTO 26/01/2013

Antonio Ingroia a Radio Anch’io – 17 Gennaio 2013

AGGIORNAMENTO 28/01/2013

Io Ci Sto- Antonio Ingroia · Piace a 4.797 persone
5 minuti fa ·

  • Conferenza stampa di Antonio Ingroia sulle tematiche del lavoro. All’incontro hanno preso parte i candidati della lista Rivoluzione Civile, espressione del mondo del lavoro. Per chi oggi sperava di vederla tramite SkyTg24 può ascoltarla qui grazie a radioradicale.

    Conferenza stampa di Antonio Ingroia
    www-2.radioradicale.it
    sulle tematiche del lavoro. All’incontro prenderanno parte i candidati della lista Rivoluzione Civile, espressione del mondo del lavoro

    LINK AL FILE AUDIO: http://www.radioradicale.it/scheda/371576


    AGGIORNAMENTO 28/01/2013

    Antonio Ingroia presenta Rivoluzione Civile Lazio

    Sandro Ruotolo alla conferenza stampa di presentazione di Rivoluzione Civile

AGGIORNAMENTO 29/01/2013

Antonio Ingroia a Ballarò

AGGIORNAMENTO 31/01/2013

Ingroia svela le ‘offerte sottobanco’ del Pd

AGGIORNAMENTO 1/2/2013 ore 17:00

Io Ci Sto- Antonio Ingroia e Francesca Montalto hanno condiviso un link.

La Rai imbavaglia Rivoluzione Civile – Rivoluzione Civile Ingroia

http://www.rivoluzionecivile.it

“La decisione scandalosa della Commissione di vigilanza Rai di escludere Rivoluzione civile dal dibattito finale in tv, privilegiando la presenza dei leader delle coalizioni – Bersani, Monti, Berlusconi – è l’ulteriore dimostrazione della bontà della nostra proposta politica”. Così un imbavagliato A…

AGGIORNAMENTO 1/2/2013 ore 19:30

AGGIORNAMENTO 3/2/2013 ore 18:47

Ingroia (video):

Mélenchon (video):

Ferrero (video):

more info:
https://6viola.wordpress.com/2013/02/03/interventi-di-ingroia-e-melenchon-1-2-2013/

AGGIORNAMENTO 9-2-2013

Ingroia a Messina – Siracusa – Palermo [Interviene Grasso e Travaglio 9-2-2013]

EURO SI ? EURO NO ? USCIRE DALL’EURO O RIMANERCI ? [Intervista a Ferrero di Riv Civ]

il testo (9 febbraio 2013):
http://www.namir.it/disobbedire.htm

AGGIORNAMENTO 12/02/2013 ore 1:18

Chi è Gianfranco Mascia?

Gianfranco è uno dei viola, oggi nella lista di Rivoluzione Civile, ma ancora prima era nei movimenti ambientalisti, e prima ancora da sempre contro la berlusconizzazione della società, quindi una persona che ha difeso e sta difendendo la democrazia e la Costituzione Italiana, l’ambiente, lo sviluppo sostenibile, una persona onesta.

Così ve lo presenta Oliviero Beha:

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