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Dottoressa Loretta Bolgan
Salve a tutti! Mi chiamo Loretta Bolgan e ho deciso di creare questo sito per condividere il frutto dei miei studi e ricerche svolte in collaborazione con vari centri sia italiani che internazionali nell’ambito della salute umana e ambientale.
Sono laureata in chimica e tecnologie farmaceutiche a Padova, ho conseguito il dottorato di ricerca in scienze farmaceutiche a Padova e ho lavorato durante il dottorato come Research fellow al Massachusetts General Hospital (Boston).
Finito il mio percorso di studi, che mi ha permesso di acquisire competenze in ambito farmaceutico, della biologia molecolare e cellulare, ho lavorato come ricercatrice industriale nello sviluppo di kit diagnostici di biologia molecolare, e nell’allestimento di dossier di registrazione di farmaci e galenici.
fonte:
https://www.studiesalute.it/#chisono
Premesso ciò poiché vi è chi vive di infangare i titoli accademici di Bolgan et altri ..
Veniamo a quanto dichiara la Associazione Corvelva:
cito:
Una lista di eccipienti vaccinali rilasciati dal CDC fornisce informazioni su alcuni degli ingredienti più tossici che le grandi compagnie farmaceutiche usano nella produzione di vaccini. Con la FDA e il CDC che insistono sulla sicurezza di questi vaccini, le ditte farmaceutiche più grandi continuano a usare questi ingredienti per incassare i loro prodotti, ignorando allo stesso tempo la sicurezza pubblica.
Vaccini pesantemente carichi di cellule animali infette
L’elenco del CDC include una serie di eccipienti che utilizzano varie cellule Vero prelevate da ospiti animali. Queste cellule sono state sottoposte a un esame accurato poiché vari studi clinici hanno sollevato preoccupazioni in merito alla possibile infezione. Un eccipiente trovato nel vaccino antipolio, ad esempio, contiene
cellule di scimmie verdi africane.
Si sa che le cellule Vero prelevate da questa specie di scimmia sono infette da Simian Virus 40, un virus tumorale del DNA associato all’insorgenza di diversi tipi di cancro. Ulteriori analisi hanno anche rivelato che il virus ha un ceppo archetipico lento che i produttori di farmaci e i regolatori non sono riusciti a monitorare. L’uso di questo eccipiente vaccinale infetto ha provocato un aumento significativo dei tassi di cancro sin dagli anni ’60.
Anche un vaccino contro il rotavirus è stato infettato per l’utilizzo di questo eccipiente. Uno studio del 2010 pubblicato sul Journal of Virology ha rilevato che il vaccino contro il rotavirus contiene un virus simian vivo, con i ricercatori che notano una certezza del 96%. Un altro studio ha confermato la presenza di un
virus del babbuino endogeno nello stesso vaccino.
I risultati appaiono nella rivista Advances in Virology.
Si è anche temuto che cellule infette prelevate da
scimmie malate
avessero contaminato un vaccino contro il vaiolo. Le indicazioni di pericolo per il suddetto vaccino includono una serie di condizioni avverse di salute come la malattia cardiaca, la cecità e l’encefalite.
Il siero bovino è un altro eccipiente potenzialmente letale che si trova principalmente nei vaccini MMR e rotavirus. L’inclusione di questo eccipiente nei vaccini ha sollevato preoccupazioni sulla contaminazione da malattia di Creutzfeldt-Jakob (CJD). Mentre diverse agenzie sanitarie – tra cui l’ Organizzazione Mondiale della Sanità, il CDC e l’Australian Therapeutic Goods Administration – hanno respinto questa tesi, ci sono stati casi documentati di infezione da CJD negli esseri umani nel Regno Unito. Questi casi sono stati associati con l’ingestione di prodotti infetti da mucca pazza.
Gli esperti hanno anche sollevato preoccupazioni circa l’uso di cellule porcine nella produzione di vaccini. Un vaccino contro il rotavirus è stato ritirato qualche anno fa, dopo che i regolatori scoprirono che conteneva livelli molto alti di circovirus suino 1. Il vaccino conteneva oltre 100.000 molecole di DNA circovirus 1 su ogni dose. Tuttavia, rimane incerto il modo in cui il virus colpisce direttamente gli esseri umani, il che lo rende ancora più sconcertante.
Le case farmaceutiche aggiungono deliberatamente agenti cancerogeni, neurotossine ai vaccini
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ripeto la fonte di quanto sopra riportato come citazione:
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AGGIORNAMENTO 21 MAGGIO, ore 10.11
MONKEY BUSINESS 🌺🌺🌺
Con determina AIFA del 25 marzo 2022 pubblicata in GU lo scorso aprile (https://www.gazzettaufficiale.it/eli/gu/2022/04/12/86/sg/pdf ) viene autorizzato anche nel nostro paese il tecovirimat, il primo farmaco attivo sui virus del vaiolo, indicato anche per il vaiolo bovino e
per il vaiolo delle scimmie
(https://en.wikipedia.org/wiki/Tecovirimat), precisamente quella malattia il cui primo caso italiano è stato identificato pochi giorni fa, oggi seguito da altri due (https://www.rainews.it/articoli/2022/05/vaiolo-delle-scimmie-tre-i-casi-confermati-in-italia-vaia-spallanzani-a-giorni-isolato-il-virus-36bd99ae-f794-4a1c-b587-09063ca27e1c.html).
La coincidenza è quanto meno curiosa, forse anche più di quella che vede il vaccino anti-vaiolo delle scimmie approvato da FDA nel giugno 2021 (https://www.fda.gov/vaccines-blood-biologics/jynneos). Ci sarebbe insomma ampio spazio per dietrologie cospirazioniste, e tuttavia ci sta pure che si sviluppi un farmaco contro il vaiolo che sarebbe strategico in un’ottica di bioterrorismo, come di fatto è accaduto in USA dove il tecovirimat è approvato fin dal 2018 (https://www.sciencenews.org/article/fda-approves-first-smallpox-treatment-tpoxx).
Ci sta anche di conseguenza che in UE arrivi un paio d’anni più tardi come accade di regola a tutti i farmaci per motivi di mercato, anche se questo NON è un farmaco sviluppato in ottica commerciale, per ovvie ragioni di scarsa diffusione (per ora) della malattia e come suggerisce lo sviluppo in USA in un contesto di ricerca militare.
Tutto questo sarebbe pacifico in tempi normali, che non sono però quelli che da oltre due anni stiamo vivendo. La crisi di credibilità di governi e istituzioni nazionali e internazionali induce malgrado tutto alla diffidenza, un po’ come quei gatti che essendosi scottati con l’acqua bollente girano alla larga anche da quella fredda.
E d’altra parte ci sarà pure un motivo se in lingua inglese si usa l’espressione “monkey business” (https://dictionary.cambridge.org/it/dizionario/inglese/monkey-business).
fonte telegram:
https://t.me/c/1429977156/135261
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AGGIORNAMENTO 21 MAGGIO 2022, ore 10.39
dalla TASS
Number of countries reporting monkeypox cases revealed
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MOSCOW, May 20. /TASS/. The monkeypox virus, which was detected in several European countries in April-May, has reached other continents. All in all, at least 11 countries have reported monkeypox cases, namely Spain, Portugal, the United Kingdom, Belgium, Italy, France, Germany, Sweden, Canada, the United States, and Australia.
After studying the monkeypox situation in the United Kingdom, the World Health Organization (WHO) said it sees no grounds for serious concerns, with no restrictions on travel to Britain or on trade with the UK being recommended.
Russia’s sanitary watchdog has assessed the risks of the disease being imported into Russia as “very low.”
TASS has summed up reports about monkeypox cases over the past month.
Europe
The first monkeypox cases were reported in Spain and Portugal. According to the Spanish daily, El Pais, the virus began to circulate around Madrid back in April. By now, seven cases have been confirmed and some 30 more patients are suspected of having the disease. Five cases have been confirmed in neighboring Portugal.
The United Kingdom’s first monkeypox case was reported on May 7. To date, the tally has reached nine. The first patient was a man who returned from Nigeria, where monkeypox is an endemic disease. However, in other cases, the patients did not go on any overseas travel. According to the UK Health Security Agency, monkeypox patients are predominantly homosexual men and the risk of the disease spreading in the country is seen as low.
Isolated monkeypox cases were reported on Thursday from Italy, France, Germany, and Sweden. An Italian having recently returned from the Canary Island was infected. With that said, no details of the French and Swedish cases are available so far.
All monkeypox patients are receiving medical attention. The authorities have asked those who had any contact with people who were infected to observe self-isolation.
Other regions
Canada’s Montreal has reported 17 suspected cases of monkeypox. According to the health ministry, most cases are confirmed in male gays. Doctors cannot see the threat of a mass outbreak.
The Massachusetts Department of Public Health reported one case of monkeypox on Thursday. The patient was a male adult who had recently travelled to Canada. The department claims that this case poses no threat to the population.
Australia’s New South Wales confirmed one case of monkeypox in humans on Friday. Health officials reported that a 40-year-old man, who had returned from a journey to Europe a few days before, became the first virus carrier in Australia. The patient and his family have been isolated.
Not a big threat
The World Health Organization (WHO) shows no concerns about the risk of a mass outbreak of this infection. Speaking at a briefing on May 17, WHO Director General Tedros Adhanom Ghebreyesus only in passing referred to “monkeypox affecting a number of countries.” Having analyzed the cases of this disease in the UK, the WHO confined their recommendations to a standard set of hygienic requirements and did not insist on travel and trade restrictions for the UK.
Russia’s Federal Service for Surveillance on Consumer Rights Protection and Human Wellbeing said that “the risk of the infection being imported to the Russia Federation has been and remains extremely low.” The watchdog “is taking all necessary measures to prevent this disease from being imported to the territory of our country.” The consumer health watchdog’s Vector Research Center of Virology and Biotechnology has submitted an application to the Health Ministry for registration of the smallpox vaccine Orthopoxvac, which, in specialists’ views, “forms a stable immunity while having a high safety profile.”
Monkeypox is a rare viral disease mainly transmitted to humans by contact with infected wild animals (rodents or primates). The human-to-human transmission is limited as it requires close contact. Symptoms include fever, headache, muscle pain, backache, swelling in the lymph nodes, chills and exhaustion. It may be followed by a rash on the face and body. The WHO says that mortality rates from the monkeypox virus outbreaks had been usually from 1% to 10%, though most fatalities were recorded in younger age groups. There is no specific treatment or a vaccine for monkeypox, but the vaccines used against smallpox provide highly effective protection against this disease. -0—mil/.
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Traduzione:
MOSCA, 20 maggio. /Il virus del vaiolo delle scimmie, individuato in diversi Paesi europei nel periodo aprile-maggio, ha raggiunto altri continenti. Complessivamente, almeno 11 Paesi hanno segnalato casi di vaiolo delle scimmie: Spagna, Portogallo, Regno Unito, Belgio, Italia, Francia, Germania, Svezia, Canada, Stati Uniti e Australia.
Dopo aver studiato la situazione del vaiolo delle scimmie nel Regno Unito, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha dichiarato di non ravvisare motivi di grave preoccupazione e di non raccomandare restrizioni ai viaggi in Gran Bretagna o agli scambi commerciali con il Regno Unito.
L’autorità sanitaria russa ha valutato il rischio di importazione della malattia in Russia come “molto basso”.
La TASS ha riassunto le notizie sui casi di vaiolo delle scimmie dell’ultimo mese.
Europa
I primi casi di vaiolo delle scimmie sono stati segnalati in Spagna e Portogallo. Secondo il quotidiano spagnolo El Pais, il virus ha iniziato a circolare nei dintorni di Madrid ad aprile. Attualmente sono stati confermati sette casi e si sospetta che altri 30 pazienti siano affetti dalla malattia. Cinque casi sono stati confermati nel vicino Portogallo.
Il primo caso di vaiolo delle scimmie nel Regno Unito è stato segnalato il 7 maggio. Ad oggi, il bilancio è di nove casi. Il primo paziente era un uomo tornato dalla Nigeria, dove il vaiolo delle scimmie è una malattia endemica. Tuttavia, in altri casi, i pazienti non hanno fatto alcun viaggio all’estero. Secondo l’Agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito, i pazienti affetti da scimmia sono prevalentemente uomini omosessuali e il rischio di diffusione della malattia nel Paese è considerato basso.
Giovedì sono stati segnalati casi isolati di vaiolo delle scimmie in Italia, Francia, Germania e Svezia. Un italiano appena rientrato dalle Canarie è stato infettato. Per il momento non sono disponibili dettagli sui casi francesi e svedesi.
Tutti i pazienti affetti da vaiolo delle scimmie stanno ricevendo cure mediche. Le autorità hanno chiesto a coloro che hanno avuto contatti con persone infette di osservare l’autoisolamento.
Altre regioni
La città canadese di Montreal ha segnalato 17 casi sospetti di vaiolo delle scimmie. Secondo il ministero della Sanità, la maggior parte dei casi è stata confermata in uomini gay. I medici non vedono la minaccia di un’epidemia di massa.
Il Massachusetts Department of Public Health ha segnalato un caso di vaiolo delle scimmie giovedì. Il paziente era un adulto di sesso maschile che aveva recentemente viaggiato in Canada. Il dipartimento sostiene che questo caso non rappresenta una minaccia per la popolazione.
Il Nuovo Galles del Sud ha confermato un caso di vaiolo delle scimmie nell’uomo venerdì. I funzionari sanitari hanno riferito che un uomo di 40 anni, tornato da un viaggio in Europa pochi giorni prima, è diventato il primo portatore del virus in Australia. Il paziente e la sua famiglia sono stati isolati.
Non una grande minaccia
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) non mostra alcuna preoccupazione per il rischio di un’epidemia di massa di questa infezione. Parlando in occasione di un briefing il 17 maggio, il direttore generale dell’OMS Tedros Adhanom Ghebreyesus ha parlato solo di sfuggita del “vaiolo delle scimmie che colpisce un certo numero di Paesi”. Dopo aver analizzato i casi di questa malattia nel Regno Unito, l’OMS ha limitato le proprie raccomandazioni a una serie di requisiti igienici standard e non ha insistito su restrizioni di viaggio e commerciali per il Regno Unito.
Il Servizio federale russo per la sorveglianza della protezione dei diritti dei consumatori e del benessere umano ha dichiarato che “il rischio di importazione dell’infezione nella Federazione Russa è stato e rimane estremamente basso”. L’ente di vigilanza “sta prendendo tutte le misure necessarie per evitare che questa malattia venga importata nel territorio del nostro Paese”. Il Centro di ricerca vettoriale di virologia e biotecnologia dell’ente per la tutela della salute dei consumatori ha presentato al Ministero della Salute una richiesta di registrazione del vaccino antivaioloso Orthopoxvac, che, secondo gli specialisti, “forma un’immunità stabile e ha un alto profilo di sicurezza“.
ndr (Ing Tufano):
Sono scettico di rispondere alla nuova epidemia con vax.
La concomitanza dei primi casi in UE e in USA mostra che la diffusione, secondo me, è artificiale.
Ciò significa che il vero obiettivo è convincere le persone ad assumere farmaci sperimentali.
Come abbiamo visto già nel caso del covid19 tali farmaci (nel caso covid19) hanno ottenuto che nel medio periodo è stato debilitato il sistema immunitario, e queste saranno le persone che più subiranno la nuova epidemia detta “delle scimmie”. Il mio consiglio è mantenere in ottima salute il proprio sistema immunitario, anzitutto curando il cibo, che non deve avere ingredienti nascosti come il grafene, che è stato mostrato essere presente ad esempio nel granturco (cornflex) che si mette nel latte per la prima colazione. Infatti la diminuzione della popolazione .. ha come primo obiettivo il danneggiamento del *sistema immunitario naturale*. Per verificare i prodotti secchi macinateli e poi sottoponenteli alla attrazione di una calamita. Per analisi più approfondite scegliete di farli analizzare da istituiti di analisi delle sostanze tossiche.
Ora riprendo la traduzione dell’articolo della TASS:
Il vaiolo delle scimmie è una rara malattia virale trasmessa all’uomo principalmente dal contatto con animali selvatici infetti (roditori o primati). La trasmissione da uomo a uomo è limitata perché richiede un contatto ravvicinato. I sintomi includono febbre, mal di testa, dolori muscolari, mal di schiena, gonfiore dei linfonodi, brividi e spossatezza. Può essere seguita da un’eruzione cutanea sul viso e sul corpo. L’OMS afferma che i tassi di mortalità dovuti alle epidemie di virus del vaiolo delle scimmie sono stati generalmente compresi tra l’1% e il 10%, anche se la maggior parte dei decessi è stata registrata nei gruppi di età più giovani. Non esiste un trattamento specifico o un vaccino per il vaiolo delle scimmie, ma i vaccini utilizzati contro il vaiolo forniscono una protezione altamente efficace contro questa malattia. -0-mil/.
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P.S.:
Alcuni suppongono che serva catalogare la Bolgan, oppure Delgado, etc come “bocca della verità”. E quindi “fidarsi” dei “pareri autorevoli”.
Ciò è quanto possa essere più lontano dal metodo della scienza.
La scienza, come metodo, esamina il parere di tutti, e sottopone le tesi a verifica: verifica scientifica.
Verifica scientifica significa cercare prove che confermino o possano negare una tesi.
Ecco perché la realtà e le fonti vanno esaminate _tutte_.
NORMALMENTE, infatti, le persone non sanno le cose come verità assoluta al 100%
- sia per parziale ignoranza (o se si preferisce “parziale competenza”)
- sia per dolo: cioé miscelano cose che gli risultano vere, e cose che gli risultano false, perché le persone che si “fidano” prendano il boccone avvelenato mentre è dentro un pezzo di cibo non avvelenato come è fatto per avvelenare gli animali.
ultimo aggiornamento:
22 maggio 2022, ore 11.08