fonte:
researchgate.net
https://www.researchgate.net/publication/357994624_Innate_Immune_Suppression_by_SARS-CoV-2_mRNA_Vaccinations_The_role_of_G-quadruplexes_exosomes_and_microRNAs
Innate Immune Suppression by SARS-CoV-2 mRNA Vaccinations: The role of G-
quadruplexes, exosomes and microRNAs
Preprint · January 2022
DOI: 10.22541/au.164276411.10570847/v
Stephanie Seneff
Massachusetts Institute of Technology
293 PUBLICATIONS 9,051 CITATIONS
Anthony Kyriakopoulos
Nasco AD Biotech Lab
43 PUBLICATIONS 1,057 CITATIONS
Greg Nigh
Immersion Health
9 PUBLICATIONS 46 CITATIONS
cito:
Abstract
The mRNA SARS-CoV-2 vaccines were brought to market in response to the widely perceived public health crises of Covid-19. The utilization of mRNA vaccines in the context of infectious disease had no precedent, but desperate times seemed to call for desperate measures. The mRNA vaccines utilize genetically modified mRNA encoding spike proteins. These alterations hide the mRNA from cellular defenses, promote a longer biological half-life for the proteins, and provoke higher overall spike protein production. However, both experimental and observational evidence reveals a very different immune response to the vaccines compared to the response to infection with SARS-CoV-2. As we will show, the genetic modifications introduced by the vaccine are likely the source of these differential responses. In this paper, we present the evidence that vaccination, unlike natural infection, induces a profound impairment in type I interferon signaling, which has diverse adverse consequences to human health. We explain the mechanism by which immune cells release into the circulation large quantities of exosomes containing spike protein along with critical microRNAs that induce a signaling response in recipient cells at distant sites. We also identify potential profound disturbances in regulatory control of protein synthesis and cancer surveillance. These disturbances are shown to have a potentially direct causal link to neurodegenerative disease, myocarditis, immune thrombocytopenia, Bell’s palsy, liver disease, impaired adaptive immunity, increased tumorigenesis, and DNA damage. We show evidence from adverse event reports in the VAERS database supporting our hypothesis. We believe a comprehensive risk/benefit assessment of the mRNA vaccines excludes them as positive contributors to public health, even in the context of the Covid-19 pandemic.
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Traduzione:
I vaccini mRNA SARS-CoV-2 sono stati introdotti sul mercato in risposta alla crisi di salute pubblica ampiamente percepita del Covid-19. L’utilizzo di vaccini mRNA nel contesto delle malattie infettive non aveva precedenti, ma tempi disperati sembravano richiedere misure disperate. I vaccini mRNA utilizzano mRNA geneticamente modificati che codificano le proteine spike. Queste alterazioni nascondono l’mRNA dalle difese cellulari, promuovono un’emivita biologica più lunga per le proteine e provocano una maggiore produzione complessiva di proteine spike. Tuttavia, sia l’evidenza sperimentale che quella osservativa rivelano una risposta immunitaria molto diversa ai vaccini rispetto alla risposta all’infezione da SARS-CoV-2. Come dimostreremo, le modifiche genetiche introdotte dal vaccino sono probabilmente la fonte di queste risposte differenziali. In questo articolo, presentiamo le prove che la vaccinazione, a differenza dell’infezione naturale, induce una profonda alterazione della segnalazione dell’interferone di tipo I, che ha diverse *conseguenze negative* per la salute umana. Spieghiamo il meccanismo con cui le cellule immunitarie rilasciano in circolazione grandi quantità di esosomi contenenti proteine spike insieme a microRNA critici che inducono una risposta di segnalazione nelle cellule riceventi in siti lontani. Identifichiamo anche potenziali profondi disturbi nel controllo normativo della sintesi proteica e nella sorveglianza del cancro. Questi disturbi hanno dimostrato di avere un legame causale potenzialmente diretto con le malattie neurodegenerative, la miocardite, la trombocitopenia immunitaria, la paralisi di Bell, le malattie del fegato, l’immunità adattativa alterata, l’aumento della tumorigenesi e i danni al DNA. Mostriamo prove dalle segnalazioni di eventi avversi nel database VAERS a sostegno della nostra ipotesi. Crediamo che una valutazione completa dei rischi/benefici dei vaccini mRNA li escluda come contributi positivi alla salute pubblica, anche nel contesto della pandemia Covid-19.
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il commento di TOBA60.com:
https://toba60.com/studio-ufficiale-rileva-inequivocabilmente-che-i-vaccini-sopprimono-il-sistema-immunitario-naturale/
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