Dr. Ryan Cole Studio Ufficiale: Aumento del 7.500% dei Casi Registrati di Cancro a Seguito di Vaccini COVID-19 (di TOBA60.com)

Premessa:
(46-0,6)/0,6=x/100
quindi, se le fonti dicono il vero, x=7566
Da cui x/100=7566%
ed il calcolo è esatto
cvd.

Ora l’articolo di TOBA60.com in dettaglio:

link alla fonte:

Dr. Ryan Cole Studio Ufficiale: Aumento del 7.500% dei Casi Registrati di Cancro a Seguito di Vaccini COVID-19

https://toba60.com/dr-ryan-cole-studio-ufficiale-aumento-del-7-500-dei-casi-registrati-di-cancro-a-seguito-di-vaccini-covid-19/

cito:

Il dottor Ryan Cole è stato recentemente intervistato da Maria Zeee, dove ha dichiarato che sta ricevendo rapporti in tutto il mondo da parte di medici che osservano che i tassi di cancro stanno “decollando come un fuoco selvaggio” dopo le vaccinazioni COVID-19.

Uno studio recentemente pubblicato sulla rivista “Food and Chemical Toxicology“, ha anche collegato i vaccini mRNA ad un aumento dei tumori.

Soppressione dell’immunità innata da parte delle vaccinazioni mRNA della SARS-CoV-2: Il ruolo di G-quadruplex, esosomi e MicroRNA

Oggi ho passato un po’ di tempo a cercare nel Vaccine Adverse Events Reporting System (VAERS) del governo degli Stati Uniti i dati sul cancro dopo i vaccini.

Il cancro non è un effetto collaterale comune associato alle lesioni da vaccino, forse a causa del tempo necessario alle cellule tumorali per proliferare ed essere esposte attraverso lo screening del cancro, poiché a quel punto la maggior parte delle persone probabilmente non assocerebbe nemmeno una diagnosi di cancro con un vaccino precedente.

Pertanto, anche se le analisi precedenti sulle lesioni da vaccino COVID-19 hanno dimostrato che il fattore non segnalato è circa 41x, potrebbe essere significativamente più alto per i casi di cancro.

Per trovare tendenze di aumento dei tassi di cancro in seguito ai vaccini COVID-19, abbiamo bisogno di confrontare questi tassi con i precedenti vaccini approvati dalla FDA in VAERS.

Cercando varie forme di cancro in VAERS, ho trovato 739 casi con 84 morti in seguito alle vaccinazioni COVID-19 negli ultimi 16 mesi. (Fonte.)

Usando la stessa identica ricerca per tutti i vaccini approvati dalla FDA per i precedenti 30 anni prima che le vaccinazioni COVID-19 fossero rilasciate con autorizzazioni d’uso d’emergenza, ho trovato 220 casi risultanti in 16 morti su 360 mesi. (Fonte.)

Questa è una media di 0,6 casi al mese per i 30 anni precedenti rispetto a una media di 46 casi di cancro al mese dopo i vaccini COVID-19, un aumento del 7.567%.

Il CDC e la FDA non hanno emesso alcun avviso riguardo all’aumento dei tassi di cancro in seguito ai vaccini COVID-19.

Il cancro al seno è stato il cancro più diffuso segnalato dopo le vaccinazioni COVID-19, con un aumento del 8.900% rispetto ai casi di cancro al seno segnalati dopo tutti i vaccini approvati dalla FDA nei 30 anni precedenti. (Rapporto sul cancro al seno del vaccino COVID-19 qui. Rapporto sul cancro al seno del vaccino dei 30 anni precedenti qui).

[…]

Certo che l’industria farmaceutica trae un notevole profitto sviluppando nuovi farmaci per trattare questi tumori indotti dal vaccino COVID-19, probabilmente con più vaccini mRNA, dato che la gente continua stupidamente a prendere queste iniezioni killer.

Brian Shilhavy

fonte: nexusnewsfeed.com

—

Commento (Ing. Tufano):

La statistica spesso ci porta a conclusioni inaspettate all’esame superficiale.

Tuttavia la LOGICA si può chiedere il “collegamento (logico)” del perché le cosiddette “pseudo vaccinazioni” causerebbero il cancro.

Va premesso che il nostro corpo è in grado di reagire alle sostanze esterne di tipo patologico, e cioé che creano un danno al nostro organismo: tale sistema è detto “sistema immunitario”.

Il sistema immunitario è attaccato secondo Montagnier da una parte del genoma del covid19. Ciò Non è stato affermato solo da Montagnier prima di morire (alcuni dicono che la sua morte a Febbraio 2022 poco prima di andare a testimoniare ad avvocati che stanno istituendo Norimberga2 non sia una morte naturale).
Bensì è stato confermato dalla narrativa ufficiale della BBC. Ecco l’articolo in cui avviene lo sdoganamento della presenza di una parte del genoma dell’HIV che notoriamente causa l’attacco al sistema immunitario, ma è presentato come un fattore curativo che consentirebbe la azione del cosiddetto “pseudo vaccino”:

“HIV molecolar clamp” che tradotto dall’inglese è “Pinza molecolare HIV”

link: https://twitter.com/MasseyAng/status/1490804962712039425?t=D3huh8jo7STxq0fRPMf_RQ&s=19

link2: https://twitter.com/i/status/1490804962712039425

link3: salvataggio sulla piattaforma rumble:

https://rumble.com/vuodtu-bbc-ammette-presenza-hiv-come-conseguenza-della-pseudo-vaccinazioni.html

Rumble — il video teorizza che il metodo di “pseudo vaccinazione” sarebbe grazie alla “proteina spike” che sarebbe coadiuvata da una azione di un genoma detto “HIV molecolar clamp” che tradotto dall’inglese è “Pinza molecolare HIV” che sarebbe simile a “ciò che tiene insieme a funzionare il filamento di una lampadina”.

Evidentemente la spiegazione è del tutto diversa da quella fornita da Montagnier che affermava che uno degli scopi dei farmaci sperimentali erroneamente denominati vaccini, è indebolire il sistema immunitario grazie a una parte del genoma dell’HIV che egli conosceva molto bene avendo vinto il premio nobel per la medicina grazie alla identificazione dell’HIV. Quindi se è vero che una delle sostanze immesse è la proteina “spike” è -altresì- falso che ciò consenta una immunizzazione, ma consente solo un aumento (tramite la spike) della densità del sangue. Da ciò una serie di patologie principalmente a livello polmonare, ma non solo.