Facebook possiede la verità assoluta .. infatti è in grado di censurare gli “articoli “parzialmente falsi” (esame di un caso di scuola: 12 aprile 2022)

Da un punto di vista della teoria della comunicazione e anche della scienza la impostazione di una censura che oscura al 100% un “articolo parzialmente falso” è una modalità di grande interesse per studiare i nuovi metodi della censura, e della intimidazione.

L’articolo che stiamo discutendo è il seguente:

https://ukrainian.leadstories.com/factcheck/2022/04/%D0%BF%D0%B5%D1%80%D0%B5%D0%B2%D1%96%D1%80%D0%BA%D0%B0-%D1%84%D0%B0%D0%BA%D1%82%D1%83-%D0%B2%D1%96%D0%B4%D0%B5%D0%BE-%D0%BC%D0%BE%D0%B6%D0%B5-%D0%B3%D0%BE%D0%B2%D0%BE%D1%80%D0%B8%D1%82%D0%B8-%D0%BF%D1%80%D0%BE-%D0%B7%D0%B4%D0%B0%D1%87%D1%83-%D0%B2-%D0%BF%D0%BE%D0%BB%D0%BE%D0%BD-%D0%BC%D0%BE%D1%80%D0%BF%D1%96%D1%85%D1%96%D0%B2-%D1%83-%D0%BC%D0%B0%D1%80%D1%96%D1%83%D0%BF%D0%BE%D0%BB%D1%96.html

E’ scritto in russo, e quindi mi sono fatto carico di tradurlo in Italiano:

traduzione:

Fact check: questo video NON documenta lo spostamento di centinaia di marines del 503° Marines

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Questo video conferma che 267 marines ucraini del 503° battaglione sono stati catturati a Mariupol? In questa formulazione, no, non lo è: le uniformi delle persone nel video non corrispondono alle uniformi dei marines di questo battaglione, e la località filmata, secondo il sindaco di Mariupol, è in un villaggio fuori dai confini della città.

La pagina Facebook del battaglione ha rilasciato informazioni sulla prigionia.

Tuttavia, in un altro video del commando, dove nove persone sono chiaramente visibili dalla folla, queste dieci persone potrebbero essere effettivamente marines prigionieri.

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(continua la traduzione e poi le conclusioni):

Anche un uomo è visivamente molto simile alle persone nella foto di Facebook del battaglione 503. Secondo il volontario militare Oleksandr Karpyuk, i membri di un altro battaglione, il 501°, potrebbero essere stati portati al campo perché avevano finito le munizioni.

La dichiarazione è apparsa per la prima volta sul canale del capo di stato della Cecenia, Ramzan Kadirov, il 4 giugno alle 23:16 in un post video che mostrava un certo numero di uomini in uniforme militare con le mani alzate che camminavano lungo la strada attraverso case a una torre.

La didascalia del video recita:

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cit on
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267 marines del 503° battaglione (assegnato alla 36° brigata navale) si sono arresi alle forze armate russe a Mariupol oggi.

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cit off
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[video1]

(Fonte: screenshot da https://www.youtube.com/, preso l’8 giugno 2022 alle 17:24 UTC)

Clicca qui per vedere questo video su YouTube:

[video2]

Il video ha una qualità molto bassa di 360p, anche se la maggior parte degli smartphone moderni sono in grado di catturare ad una risoluzione più alta. La scarsa qualità rende difficile identificare i galloni e altri dettagli dell’indumento. I contorni generali sono simili all’uniforme militare, ma è difficile dire da questo video se è l’uniforme dei marines con il distintivo di Borsuk (distintivo del 503° battaglione). Non ci sono berretti di oxamite e felpe verdi con cappuccio – i tratti caratteristici dei marines – sulle persone nel video, tuttavia, è possibile che sia dovuto al freddo.

L’uniforme del 503° battaglione può essere vista sulla pagina Facebook del battaglione:

[foto1]

[foto2]

Fonte: screenshot da https://www.facebook.com/, preso l’8 giugno 2022)

L’utente di Twitter, l’US Navy SEAL in pensione Chuck Pfarrer ha pubblicato un’infografica che evidenzia altre inadeguatezze. La maggior parte degli uomini nel video sono completamente nudi, cosa difficile da fare in città senza elettricità e acqua. I vestiti non mostrano segni di battaglia. Non ci sono ferite sui loro volti o sulle loro mani. Molti prigionieri vengono presi in custodia e i loro effetti personali vengono cacciati via, mentre ai prigionieri viene spesso richiesto di portare fuori ed esporre tutti i loro effetti personali.

(Fonte: screenshot da https://twitter.com, preso l’8 giugno 2022 alle 14:55 UTC).

Il 503° battaglione stesso ha pubblicato sulla sua pagina Facebook informazioni sul campo.

Il sindaco di Mariupol Pyotr Andryushchenko, sul suo canale Telegram, ha anche scontato le affermazioni dei russi e ha scritto che il luogo dove il video è stato girato non è affatto Mariupol. È possibile che si tratti di uno dei villaggi del distretto di Mangush, ha aggiunto. Secondo lui, i russi hanno derubato l’ex base militare nel villaggio di Urzuf, dove le forze speciali potrebbero aver soggiornato.

Chi erano le persone nel video in quel momento e se includevano soldati è ora determinato dalle autorità responsabili, ha detto Andryushchenko.

In un altro video, che mostra presumibilmente gli stessi marines smobilitati, il politico ceceno si rivolge solo alle nove persone in piedi davanti. Dietro di loro c’è un uomo che assomiglia ai marines ancora meno delle persone nel video precedente: mani in manette, abiti civili.

Tuttavia, tre persone, tra cui una donna, potrebbero essere marines.

L’uniforme è visivamente simile a quella del 503° battaglione, e l’aspetto e la postura di uno degli uomini ricordano il combattente nella foto della pagina Facebook del corpo, pubblicata nel gennaio 2021.

[video3]

(Fonte: screenshot da https://www.youtube.com/, preso l’8 giugno 2022 alle 16:55 UTC)

[foto incorniciate in giallo]

Un collage di screenshot di foto dalla pagina Facebook https://www.facebook.com/503obmp e un fotogramma del video https://www.youtube.com/watch?v=pRuLxgjGJM4

Il 4 dicembre, quando i marines, secondo le guardie, sono stati fatti prigionieri, l’attivista e cantante Angelika Rudnytska ha invitato a pregare per i difensori di Mariupol:

[foto]

Secondo Focus, il volontario Oleksandr Karpyuk (Serg Marco) ha scritto sul suo Facebook che solo una dozzina di militari del 501° battaglione sono stati presi in cattività perché hanno finito le munizioni. I marines del 503° battaglione sono trattenuti. In seguito ha ritirato la pubblicazione, ma nei commenti ad altri post sostiene che le informazioni erano vere.

[foto]

(Fonte: screenshot da https://focus.ua, preso l’8 giugno 2022 alle 23:54 UTC)

Più di 3.500 truppe partecipano alla difesa di Mariupol. Tra loro ci sono soldati di diversi battaglioni e brigate di marines – non solo il 501° e il 503°.

Durante l’invasione russa dell’Ucraina, i Kadyroviti sono stati ripetutamente coinvolti in bugie e video inscenati. Per esempio, il 14 marzo, Kadirov ha scritto che presumibilmente alloggiava a Gostomel vicino a Kiev, mentre un’indagine di Ukrayinsky Pravda ha rivelato che era a Grozny.

stop

Commento (6viola):

Quindi?

Senza potere dire che la notizia è completamente falsa, si insinuano dei dubbi sulla esatta esposizione dei fatti e da ciò si pretende di NON riportare i fatti.

Sebbene io -come moderatore- non abbia per nulla dovuto permettere le notizie di cui stiamo discutendo, rilevo come vi è una opera di intimidazione da parte di facebook che minaccia di chiudere la pagina di “Sara Cunial grazie di esistere”, cito:

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citon
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I post dei gruppi che condividono ripetutamente informazioni false potrebbero essere spostati più in basso nel feed, quindi ci sono meno probabilità che gli altri li vedano. Facebook potrebbe anche smettere di suggerire alle persone di iscriversi al gruppo. Nella maggior parte dei casi, puoi evitare le restrizioni se rimuovi le informazioni false dal tuo gruppo non appena ricevi la comunicazione.

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cito off
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Le due foto seguenti sono le comunicazioni di facebook:
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(1)

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(2)

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Commento (6viola):

E’ mia politica togliere i post che sono sgraditi a facebook, anche se in una molteplicità di casi -mi risulta- che facebook agisca “motu proprio”. E cioé censuri i post “sgraditi” senza passare per la segnalazione.

Quindi viste le difficoltà di traduzione che abiamo agevolato provvedendo a vedere “di che problema stavamo esaminando” .. le conclusioni sono che

1. si sta giustificando il perché potremmo essere oscurati del tutto sulle basi di quanto detto.
2. si sta operando una dinamica che in psicologia è detta del “cane di Pavlov” e cioé di crerare una sorta di effetto automatico a cassare le notizie che potrebbero avere un rischio di non solo essere singolarmente censurati, ma oscurati del tutto.

La mia strategia di presenza su facebook, lo dico in chiaro, è assecondare le richieste di facebook.

Tuttavia sono molto interessato alla tecniche di “condizionamento mentale sulle masse”, poiché sono stato consulente di psicofilosofia già nell’anno 2000 per una fondazione.

Quindi non ci rimane che ringraziare facebook di averci consentito sul mio blog, e non sulla sua piattaforma questo scambio di opinioni, perché in Italia c’è il diritto di opinione, e la stampa non può essere sottoposta ad autorizzazioni e censure.

Nel caso si agisca per danneggiare uno o più persone, sia chiaro, c’è la magistratura che dovrebbe intervenire. Ma mi sembra che a breve la Corte Costituzionale si dovrà esprimere sulla documentazione de-segretata di Pfizer sulle migliaia di “effetti avversi” ai loro farmaci sperimentali chiamati impropriamente “vaccini” (in quanto la sperimentazione terminerà ufficialmente nel 2023), e già ora milioni di persone ricevono la ingiunzione di dare i loro dati sanitari su sollecito della Agenzia della Entrate, che in caso contrario minaccia di dare 100 euro di multa.

Non mi sembra che nell’ambito delle priorità la magistratura sia chiamata a pronunciarsi su quanto siano “parzialmente veri” i dati transitati nella discussione su facebook, perché qualora i reati ipotizzati di strage siano riconosciuti veri tramite farmaci sperimentali risultasse vera staremmo di fronte al più grande geneocidio della storia umana.

Siamo inoltre contrari alla guerra in Ukraina ed ad armare qualunque parte in contesa. Infatti l’art.11 della Costituzione recita “L’Italia ripudia la guerra quale metodo di risoluzione dlele controversie internazionali”.

Grazie dell’attenzione.