Adnkronos: Ucraina, Finacial Times: “Draghi decisivo per sanzioni a banca centrale Russia”

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È stato il premier Mario Draghi a prendere l’iniziativa nei confronti della banca centrale russa, prevedendo sanzioni per congelare le riserve in valuta estera e cogliendo alla sprovvista Mosca. È quanto si legge in un lungo articolo del Financial Times dal titolo ‘La militarizzazione della finanza: come l’Occidente ha scatenato ‘shock and awe’ sulla Russia’. Il quotidiano racconta che la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen ha chiamato il premier italiano chiedendogli di discutere i dettagli delle misure direttamente con la segretaria del Tesoro Usa. “Un accordo era vicino, ma, a Washington, la segretaria del Tesoro Janet Yellen stava ancora rivedendo i dettagli della misura più pesante e sensibile per il mercato: sanzionare la stessa banca centrale russA”, scrive il Ft. Gli europei erano ansiosi di fare in fretta, così von der Leyen ha chiamato Draghi. “Eravamo tutti in attesa, chiedendoci: ‘Come mai ci vuole così tanto tempo?'”, dichiara un funzionario dell’Ue al Financial Times. ”Poi è arrivata la risposta: Draghi deve usare la sua magia con Yellen. Entro la sera, l’accordo era stato raggiunto”, aggiunge il giornale.
Il quotidiano ricorda come Yellen e Draghi siano dei veterani della crisi finanziaria, in grado di trasmettere calma a mercati finanziari nervosi. Ma, in questo caso, “il piano concordato da Yellen e Draghi per congelare gran parte dei 643 miliardi di dollari di riserve in valuta estera di Mosca era qualcosa di molto diverso dal passato: stavano effettivamente dichiarando guerra finanziaria alla RussiA“. Il Financial Times ricorda inoltre che “in Europa è stato Draghi a spingere l’idea di sanzionare la banca centrale russa durante il vertice di emergenza Ue la notte dell’invasione. L’Italia, grande importatore di gas russo, in passato era stata spesso titubante riguardo alle sanzioni. Ma questa volta il leader italiano ha sottolineato come “le riserve valutarie della Russia potevano essere utilizzate per attutire il colpo di altre sanzioni” e che per evitarlo queste andavano congelate. (Fonte: Adnkronos (https://www.adnkronos.com/ucraina-financial-times-draghi-decisivo-per-sanzioni-a-banca-centrale-russia_M93B6Lxp6TrsySsHhln0R))

Un Articolo di approfondimento:

LA PROSSIMA RIVOLUZIONE FINANZIARIA GLOBALE: LA RUSSIA STA SEGUENDO IL PLAYBOOK AMERICANO

I critici stranieri si sono a lungo irritati per il “privilegio esorbitante” del dollaro USA come valuta di riserva globale. Gli Stati Uniti possono emettere questa valuta sostenuti nient’altro che dalla “piena fede e credito degli Stati Uniti “. I governi stranieri, avendo bisogno di dollari, non solo li accettano nel commercio, ma acquistano titoli statunitensi con questi, finanziando efficacemente il governo statunitense e le sue guerre estere. Ma nessun governo è stato abbastanza potente da rompere quell’accordo, fino ad ora.

continua su:
https://giubberosse.news/2022/04/06/la-prossima-rivoluzione-finanziaria-globale-la-russia-sta-seguendo-il-playbook-americano/

Commento (Ing. Tufano):
Si noti che la Cina .. ha da molto tempo .. una moneta per i soli scambi esteri, sia M1, ed una diversa moneta per gli scambi dentro la Cina, sia M2.

In questa maniera può regolare in 2 modi diversi la conversione tra la moneta M1 e la moneta M2.

La conversione in M1 è tra la moneta cinese (yuan) e le monete fuori dalla Cina.

La conversione M2 è generata dai titoli di Stato emessi per i compratori interni alla Cina: infatti M2 genera inflazione, ma consente di generare moneta fiat, tramite la svalutazione della moneta già esistente.

Il punto fondamentale, di cui si sta accorgendo la Russia, è che emettere titoli di Stato grazie alla Banca di Russia e acquistati da investitori esteri, comporta somme in sterline -per esempio- presso la Banca di Inghilterra. Ciò genera la procedura di “congelamento” di denaro russo da parte della banca inglese.

Dunque è sconsigliabile la emissione di titoli di Stato rivolti al mercato estero, poiché possono scomparire tramite la procedura di “congelamento” abilitata su consiglio di Draghi.

A ciò la banca russa ha risposto proponendo agli investitori esteri il pagamento in rubli, che sono -sia noto- convertibili in oro ad un prezzo più conveniente del comprare oro in dollari.

Dunque il problema si sposta sul circuito di scambio del denaro a livello del pianeta che non può essere più lo SWIFT, che è controllato dalla egemonia USA, ma su un nuovo sistema di scambi creato da Cina e Russia e altri paesi che hanno aderito alla alleanza BRICS.

Aggiungo che -per ora- il rublo ha guadagnato nel cambio con le valute estere, poiché molti investitori fuggono da euro e dollaro per comprare la risorsa rifugio dell’oro.

Tuttavia nulla vieta che l’aggancio 1 grammo di oro=5000 rubli possa cambiare, magari per problemi oggettivi di estrazione dell’oro nell’aumentare i costi di estrazione, per esempio.

Inoltre diverso è un titolo di stato che attesta che qualcuno ha diritto all’equivalente in oro, e la effettiva spedizione di un quantitativo presso un indirizzo da cui ritirarlo, e quindi ulteriori costi, sempre che i passaggi di rendere “fisico” l’oro siano eseguibili, con i problemi di uno stato di guerra.

Dunque tutto ciò spinge -de facto- alla unificazione mondiale della moneta, anche perché la falsificazione della moneta su carta è sempre più facile da realizzarsi.

Il vero rischio è continuare a tenere aperto lo scontro tra Russia & Ukraina.

Infatti in Ukraina vi sono molti che usano la tecnica della false flag per potere criminalizzare -per crimini di guerra- la parte nemica.

Se la UE si lascia coinvolgere in questa guerra, purtroppo non si salverà NESSUN UMANO a qualunque latitudine e longitudine sul PIANETA.

Quindi è una idea “balzana”(assurda) mandare rappresentanti delle istituzioni UE nella capitale della Ukraina, (come ci dice la TV oggi ore 9.00) perché la loro eventuale morte (chiunque la abbia eseguita) porterà ad un allargamento del conflitto (*).

Si ripristini la pace, e un governo del pianeta sotto un sistema democratico di controllo che gestisca anche le regole del cambio monetario tra nazioni, senza rubare i fondi depositati presso una banca estera. Questo è il mio consiglio.

(*)
i nostri timori erano fondati (sebbene servano _prove_ di chi è l’autore dell’attacco ferroviario)

UCRAINA : Michel; terrificante attacco a stazione, bisogna agire contro Russia
08-04-2022 | 11:51

https://it.marketscreener.com/quotazioni/divise/US-DOLLAR-RUSSIAN-ROUBL-2370597/attualita/UCRAINA-Michel-terrificante-attacco-a-stazione-bisogna-agire-contro-Russia-40000862/

UCRAINA : Borrell, attacco a stazione ennesimo tentativo di bloccare evacuazioni

RUSSIA PAGA CEDOLE EUROBOND 2022 E 2042 IN RUBLI

Il Ministero delle finanze russo ha detto oggi di essere stato costretto a pagare i detentori di Eurobond 2022 e 2042 in rubli, in quanto la banca estera ha rifiutato l’ordine di pagamento della Russia relativo alle cedole sugli Eurobond in scadenza nel 2022 e 2042 in valuta estera per un importo di
Il ministero delle finanze russo ha detto di aver trasferito i fondi per i pagamenti in Eurobond presso il depositario nazionale russo di regolamentazione. Il ministero delle finanze russo ha detto anche che la banca estera ha rifiutato anche l’ordine di pagamento del valore facciale di Eurobond 2022 ai suoi detentori. La Russia considera la possibilità di convertire i pagamenti in rubli in valuta estera per i detentori stranieri di Eurobond 2022 e 2042 una volta che sarà stato ripristinato l’accesso della Russia ai suoi conti esteri.

Secondo il Cremlino, la Russia potrebbe trovarsi in default sul piano teorico, ma si tratterebbe di una situazione artificiosa. “Non ci sono le basi per un vero e proprio default”, secondo il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, che ha aggiunto che “la Russia ha tutti i fondi necessari per adempiere ai propri obblighi, ma che continuerà a pagare il debito estero in rubli fintanto che le riserve in valuta restano bloccate dalle sanzioni imposte dall’Occidente”. (Fonte: TradingView (https://it.tradingview.com/news/reuters.com,2022:newsml_L5N2W42SD:1-default-russia-teoricamente-possibile-no-basi-per-default-reale-cremlino/))

quotazioni USD/RUB (stati uniti dollaro/rublo)

https://mercati.ilsole24ore.com/tassi-e-valute/valute/contro-euro/cambio/RUBVS.FX

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