fonte 1: (in italiano)
https://www.nogeoingegneria.com/news/starlink-di-elon-musk-entra-in-guerra-consente-allucraina-di-guidare-droni-e-missili/
Dalla lettura degli articoli si desume che
- Grazie alla rete satellitare si possono ottenere dettagli delle posizioni militari al fine di attaccarle.
- Il sistema di guida dei droni deve però indicare, tramite internet, l’AREA su cui orientare la ricerca
- Ergo c’è un collegamento bi-direzionale che potrebbe essere “intercettato” dai russi che hanno già adottato -secondo noi- (ma le nostre sono pure ipotesi di cui non abbiamo conferma diretta) .. delle contromisure a breve, a medio, a lungo termine. Ipotesi desunte dai filmati che giungono su telegram, youtube, etc relativi alla guerra.
Tra le misure a breve termine ci sembra che le truppe russe non stazionano concentrandosi in una sola zona, di modo che la ricerca diviene come “cercare un ago in un pagliaio”.
A medio termine, in linea teorica, si possono intercettare e decriptare le comunicazioni ed eventualmente usare queste informazioni o per disturbare le trasmissioni, oppure per organizzare risposte.
A lungo termine Musk e la sua rete di satelliti corre un grave rischio .. perché le operazioni potrebbero non avvenire più al suolo ma a livello di spazio orbitale.
C’è da dire, però, che i conflitti locali sono utilizzati spesso anche per sapere e conoscere, o approfondire la conscenza, sui sistemi di armi della parte avversaria, e -dunque- i militari evitano di rivelare i loro sistemi di arma più avanzati che utilizzano solo se non si può fronteggiare il conflitto con mezzi ordinari.
Il fattore “sorpresa” -infatti- riguarda anche “non rivelare i sistemi di arma più avanzati”.
Ribadiamo -in conclusione- che Noi, di 6viola, siamo per l’art.11 della Costituzione:
“L’Italia ripudia la guerra quale metodo di risoluzione delle controversie internazionali”