Il discorso (COMPLETO) di Putin – il punto della situazione nella fisica e nella metafisica

Troviamo il testo originale e tradotto in italiano del discorso di Putin ad esempio sul sito di Maurizio Blondet. Ne abbiamo sentito qualche citazione al TG1 delle 20.00 eri sera. Ecco il link:

Il discorso (COMPLETO) di Putin chiarisce al mondo che la Russia propone un’alleanza mondiale di ogni paese per liberarsi dal giogo oligarchico.

link: https://www.maurizioblondet.it/il-discorso-completo-di-putin-chiarisce-al-mondo-che-la-russia-propone-unalleanza-mondiale-di-ogni-paese-per-liberarsi-dal-giogo-oligarchico/

Commento (Ing. Tufano):

Con un tono calmo e pacato Putin spiegava come la vera questione in gioco (secondo lui) è consentire il dislocamento di missili nucleari in Ukraina.

Le tappe erano quelle di ..

(1) fare entrare la Ukraina nella NATO

(2) mettere delle basi missilistiche nucleari in Ukraina puntate a pochi km da Mosca.

Una situazione del genere -in passato- si era già verificata quando la URSS voleva mettere missili a testata nucleare a CUBA a pochi km dagli USA.

Ricordate come andò a finire?

Gli USA impedirono tale consegna di missili rischiando una collisione tra le navi USA e quelle dell’URSS.

Ma il vero scopo (per le 2 parti antagoniste a livello di governi) non è una guerra nucleare che distruggerebbe il PIANETA. IL vero scopo è di creare una “egemonia militare”, e quindi la impossibilità, nel caso della crisi Ukaina, di una saldatura degli interessi commerciali tra Europa e Asia, che metterebbe gli USA in una posizione marginale.

L’Errore maggiore -però- è valutare che la situazione sia solo uno scontro commerciale. Infatti la eventuale belliggeranza potrebbe sfuggire di mano agli attori principali dello scontro, e lasciare il campo ad un progetto occulto detto “grande reset” che apparentemente si proporrebbe la diminuizione della popolazione mondiale con molti mezzi: crisi sanitaria, crisi economica, crisi militare, impoverimento del 99% della popolazione, etc.

Lo stesso “grande reset” potrebbe sfuggire di mano agli attori che tirano i fili ai governi del mondo e attuare lo scopo finale di un progetto propriamente satanico: “distruggere tutto il genere umano”.

Se -infatti- si va alla etimologia del nome sin-tet-nun (ebraico), ovvero satana troviamo:

שָׂטָן

https://it.wikipedia.org/wiki/Satana#Etimologia

che si legge da destra a sinistra:

SIN (il puntino sull’ultimo segno a destra è sulla sinistra del simbolo), TET, NUN

https://it.wikipedia.org/wiki/Alfabeto_ebraico

Per i cultori della semejotica segnalo un problema di semantica:

Molti vocabolari etimologici ne cito alcuni:

• https://www.etimo.it/?term=satana&find=Cerca
• https://it.wikipedia.org/wiki/Satana

danno il significato di questo nome a (cito da wikipedia):

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cit on
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oppositore in giudizio, pubblico ministero, e può anche indicare sia i propri nemici e avversari di guerra, politici israeliti e stranieri, sia i nemici di fede religiosa.^[17] Il suo significato sul dizionario italiano è “avversario”^[18][19], “colui che si oppone”^[17], “osteggiatore”, “aggressore”^[18], “colui che complotta contro l’altro”.^[19]

La radice ebraica ש – ט – ן (sin – tet – nun ; la nun è sofit in quanto a fine parola) sottende appunto al senso di “opposizione”, “ostacolo”.

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cit off
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Ma non hanno, i linguisti che non si interessano approfonditamente di storia della teologia, una vera interpretazione del significato della parola “satan”:

Infatti, sebbene vi possa essere una reificazione in un ente fisico (dell’ente astratto dalla fisica), come accenna Freud nel testo Totem e Tabù, la entità -che è il male stesso- non ha un carattere che trae la sua origine da questioni di fisica, ma di metafisica.

Ad esempio nella interpretazione del simbolo dell’Yin, Yang:

https://it.wikipedia.org/wiki/Yin_e_yang

La realtà è una commistione dinamica (indicata dal vortice) di luce e buio.

Se ci riferiamo alla Genesi troviamo che YHWH si manifesta con il dire .. “Sia la LUCE”, ma ancora prima è detto “lo SPIRITO aleggiava sulle acque”.

Quindi l’ESSERE (lo spirito) è ancora prima del manifestarsi, ossia dell esistere (ex-sistere, levarsi da, apparire).

Da tutto ciò -come in fisica- esiste il concetto di “energia potenziale”, come può essere la energia di una mela che non si è ancora staccata dall’albero, e solo dopo essere caduta manifesta la energia che ci potrebbe colpire in testa ..

così ..

il male -nella metafisica- (metafisica: secondo il concetto che Aristotele attribuisce al termine metafisica, e cioè di tutto ciò che sia esterno alla materia e alle sue manifestazioni) ..

il male può essere detto:

“entità potenziale NON ancora existente”, cioé prima di manifestarsi, ed insito nella libertà della scelta, scelta che a sua volta investe l’etica di potere -tramite il libero arbitrio- SCEGLIERE e (con la scelta)
id-enti-ficare (realizzare l’id dell’ente) la natura della propria natura, ovvero la propria COESSENZA.

Una ulteriore prova di questa mia proposta etimologica è nel tradimento dell’angelo di LUCE che Dio fece perfetto. E’ narrato dai profeti che Dio fece Lucifero senza macchia e senza peccato. Eppure le varie etimologie lo confondono con il diavolo e con satana=lucifero.

Lucifero, ente spirituale, però aveva la sua dignità nel potere scegliere di essere con Dio, o contro di Dio.

Scelse di essere “contro di Dio”, e quindi consentì all’ente “non existente” satan, di entificarsi in lui che lo accoglieva (entificarsi in lucifero).

Ecco perché in molte tradizioni Prometeo è l’equivalente di lucifero che ruba il fuoco agli dei:

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cit on
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La punizione di Prometeo e degli uomini

Gli uomini, senza fuoco, morivano, esiliati sulla terra. Prometeo allora si recò da Atena affinché lo facesse entrare di notte nell’Olimpo e, appena giunto, accese una torcia dal carro di Elio e si dileguò senza che nessuno lo vedesse. Secondo altre leggende, egli ritrovò la torcia nella fucina di Efesto, ne rubò qualche favilla e, incurante delle conseguenze, la portò agli uomini.

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cit off
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La stessa Genesi racconta che Dio disse di “non mangiare dall’albero della conoscenza del bene e del male”, e gli uomini disubbidirono poiché volevano una luce di conoscenza.

Quindi dalla conoscenza si perde la “innocenza” di non sapere i fatti sia sulla fisica e sia sulla metafisica, e quindi si arriva a un concetto di maggiore responsabilità di fronte al giudizio di Dio, poiché “a chi più sa .. più sarà chiesto”.

La ricerca di un equilibrio -però- ha -ai suoi estremi- ..

• l’ignavia
• la pretesa di potere giudicare la omniscienza

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La questione che quindi stiamo esaminando -per coloro che indagano sul piano della “guerra spirituale” negli attuali tempi della APOCALISSE .. non è banale .. ma si riassume nella domanda

“abbiamo un solo futuro?”

1. se abbiamo “un solo futuro” siamo dei burattini che hanno solo la impressione di potere scegliere, ed il nostro impegno, oppure afasia, è irrilevante nella generazione della realtà.
2. se abbiamo “molti futuri” possiamo operare la scelta dell’eroe che non ha da perdere solo la vita materiale, ma principalmente la vita spirituale. Da ciò progettiamo e proponiamo “bios” sia a chi propone la distruzione, e sia su chi ama la vita.