Poiché attorno al corona virus del 2019 si sta sviluppando una sorta di “mitologia” che si stacca dai fatti dimostrabili scientificamente, mi sento in obbligo di provare a spiegare -CON IL METODO DELLA SCIENZA- i rudimenti di base.
La prima questione è a partire dalla seguente domanda:
ESISTONO I VIRUS?
La risposta è semplice: sì esistono -in generale- i virus e sono entità molto piccole sull’ordine dei 10 nano metri. Tenete conto che 1 nano metro si descrive matematicamente 1*10^(-9) metri.
Cioé 1/(10^9) metri=1/(1 000 000 000) metri=0.000 000 001 parti di 1 metro
https://it.wikipedia.org/wiki/Sistema_internazionale_di_unit%C3%A0_di_misura
Va tenuto conto che un atomo di idrogeno ha una dimensione variabile di cui l’orbita più esterna è circa il valore seguente: r=0.528*10^-10 m
vedi per esempio:
https://spiegato.com/qual-e-il-raggio-di-bohr
0.53 angstrom, dove angstrom=10^(-10)
Dunque con ciò che è detto virus siamo molto vicini a dimensioni dell’atomo e quindi di difficile possibilità di indagine, anche se esistono gli strumenti per tali indagini, ma a disposizione di istituti di ricerca e non del vasto pubblico.
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ESISTE IL VIRUS DETTO SARS COV-2, e la malattia covid19?
Va subito chiarito che nella interazione con corpi viventi i virus cambiano di caratteristiche.
Le tipologie di COV e quindi di corona virus sono antecedenti al 2019!
Quindi erano classificate come “influenza stagionale” ed ogni nuova stagione mutavano sia come ceppo originale e sia durante la diffusione nel propagarsi in una popolazione.
Quindi quando si dichiara che NON conosciamo il corona virus del 2019 stiamo dicendo una verità. Poiché la prima manifestazione ci è ignota in quanto avvenuta in Cina.
Tuttavia dalla prima manifestazione sono state intercettate nelle varie Nazioni, tra cui l’Italia, le cosiddette “varianti”, e quindi secondo la fonte seguente è stato per primo l’Ospedale Spallanzani in Roma a identificare -isolandolo- il virus:
nel link seguente l’articolo:
https://www.ilpost.it/2020/02/03/nuovo-coronavirus-isolato-spallanzani/
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Ma in questo studio -accelerato- di virologia ci mancano ANCORA alcuni elementi di BASE:
- come si isola un virus?
- cosa è il sequenziamento?
Quindi consiglio la lettura degli articoli seguenti:
chiarimenti sul “SEQUENZIAMENTO”:
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chiarimenti su “moltiplicazione dei virus”:
https://www.my-personaltrainer.it/salute/virus2.html
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chiarimenti su
Commento:
Gli approfondimenti precedenti a cui dedicare una lettura attenta, ed eventualmente scendere a chiarire le proprie lacune come ad esempio verificare cosa sia un virus:
cito dalla fonte:
https://it.wikipedia.org/wiki/Virus_(biologia)
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Un virus (dal latino vīrus, “veleno”) è un’entità biologica con caratteristiche di simbionte o parassita obbligato, in quanto si replica esclusivamente all’interno delle cellule degli organismi. I virus possono infettare tutte le forme di vita, dagli animali, alle piante, ai microrganismi (compresi altri agenti infettanti come i batteri) e anche altri virus.[1][2] Molte specie di virus convivono all’interno di sistemi viventi ospiti in modo simbiotico, e gli individui di ogni specie animale, compreso l’uomo, ospitano normalmente un elevato numero di specie virali simbionti, che formano una popolazione detta viroma.
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Gli approfondimenti precedenti .. dicevo .. non sono solo per fare sfoggio di cultura .. ma un elemento molto importante per orientarsi in tutto ciò che “circola come informazioni a volte inattendibili” in una navigazione affrettata di consultazione di notizie sul WEB.
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Faccio un esempio: il contributo di quinta colonna a verificare cosa sia dentro i farmaci sperimentali detti impropriamente vaccini, fa dire a Delgado che il corona virus comparso nel 2019 NON esiste come causa di malattia, ma l’azione patogenetica sarebbe solo imputabile (in assenza di farmaci sperimentali) dovuta al grafene.
Quindi anche dei dottori in discipline che riguardano la biologia possono -magari perché non hanno evidenza di come si isola e poi sequenzia un virus- dare informazioni INFONDATE.
Ciò, nutririsi di 1 sola fonte, o solo di fonti di una sola tesi, può portare un PEGGIORAMENTO nella interpretazione di un oggetto di INDAGINE SCIENTIFICA.
cito:
Ricardo Delgado Martín
Laureato in statistica all’Università di Siviglia. Master in biostatistica. Laurea in Biologia della Salute: Microbiologia Clinica, Epidemiologia e Immunologia Clinica Applicata presso l’Università Europea Miguel de Cervantes. Esperto universitario in genetica clinica dell’Università Antonio de Nebrija. Certificato di contributo scientifico dell’Università di Siviglia e del Master post-laurea in Psicologia infantile della S.I.P.I.E. Master in Banca e Finanza dell’Instituto Superior de Técnicas y Prácticas Bancarias. Master in formazione personale
fonte:
https://www.laquintacolumna.net/
cito dalla piattaforma rumble una intervista a Delgado su cui mi trovo daccordo su una parte delle sostanze estranee non ufficialmente dichiarate:
https://rumble.com/vsgtcd-ricardo-delgado-martin-le-prove-del-contenuto-dei-finti-vaccini.html
di Delgado esistono anche consigli di come disintossicarsi dalle sostanze tossiche acquisite con i finti vaccini, visto che non immunizzano e non impediscono la trasmissione del virus:
ANTIDOTO al grafene contenuto nei farmaci anti-covid19 chiamati impropriamente vaccini (studio) + antidoto al letale parassita tropicale *Trypanosoma Cruzi*
segnalo anche:
Dottoressa Silvana De Mari: farmaci per disintossicarsi dai vaccini covid19
https://rumble.com/vq1cez-dottoressa-silvana-de-mari-farmaci-per-disintossicarsi-dai-vaccini-covid19.html
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La nostra posizione (e cioé la mia Ing. Tufano) è che il corona virus comparso in Cina nel 2019 sia frutto di una sintesi artificiale, come meglio di me spiega il premio nobel per la medicina Monagnier.
vedi dal minuto 4 nel video seguente:
foto link
Intervista a Montagnier pubblicata 23-febbraio 2020
https://rumble.com/vmjdh7-intervista-a-montagnier-pubblicata-23-febbraio-2020.html
Che la covid19 (la malattia) sia originata da una sintesi artificiale dovrebbe essere una buona notizia: infatti tale sintesi si chiamano “chimera” perché è stimato che degenerano come azione patologica dopo circa 6 mesi.
Tuttavia andrebbe approfondita la ricerca del dottor Fauci in USA per cui è stato studiata la cosiddetta GAIN of Function”, in italiano: “guadagno di funzione”.
In poche parole la stabilizzazione sull’oggetto virale di sintesi artificiale.
I riscontri scientifici, finora, hanno mostrato che le cure diverse dai farmaci sperimentali hanno dato migliori risultati sia come contrasto alla malattia e sia come immunizzazione.
C’è inoltre il sospetto che andare a finanziare una sintesi artificiale abbia implicato una diffusione artificiale, e che i nuovi ceppi virali NON siano SOLO frutto della evoluzione naturale nella interazione con gli organismi viventi attaccati dal virus! .. bensì altri ceppi artificiali introdotti e distribuiti artificialmente.
Da questi sospetti è allora LECITO che si cerchi di approfondire tali argomenti priama che la cosa sfugga di mano a chiunque ipotizza di utilizzare le epidemie -per esempio- come metodo del progetto MALTHUS:
cito:
Nella pubblicazione del 1798, il M. indicò le cause dalle quali, a suo dire, deriva il disagio sociale: ogni specie di esseri viventi tende ad accrescersi con un ritmo più rapido di quello consentito dai mezzi di sussistenza; questi aumenterebbero secondo una progressione aritmetica (2, 4, 6, 8, …) mentre l’aumento della popolazione seguirebbe una progressione geometrica (2, 4, 8, 16, …). Finché i mezzi di sussistenza sono esuberanti la popolazione aumenterebbe rapidamente seguendo la seconda progressione: a un certo punto la relativa lentezza nella progressione delle sussistenze farebbe sorgere “una fiera lotta per l’esistenza” in cui la morte sarebbe il castigo dei vinti, la proprietà il serto dei vincitori.
fonte:
https://www.treccani.it/enciclopedia/thomas-robert-malthus_%28Enciclopedia-Italiana%29/