Facebook mi informa in data 14 settembre 2021 che la notizia con il titolo qui sopra sarebbe falsa ..
vediamo quale è la analisi del fact-checker che dimostrebbe ciò?
Ecco il link1 (fact-checker):
https://facta.news/notizia-falsa/2021/09/10/non-e-vero-che-secondo-eudravigilance-ci-sono-stati-23-mila-decessi-da-vaccino-anti-covid/
link2 (articolo originale che sarebbe falso):
https://www.databaseitalia.it/ultimo-rapporto-eudravigilance-shock-23-252-morti-e-2-189-537-danneggiati-dai-sieri-covid-19-di-cui-la-meta-in-modo-grave/
info1: numero dei morti = 23252
info2: numero dei danneggiati dai sieri covid19 = 2189537
info3: i dati sono aggiornati al 28 agosto 2021
dimostrazione del fack-checker (vedi link1):
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cit on
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Il 9 settembre 2021 su Facebook è stato pubblicato un post in cui si legge «Ultimo rapporto Eudravigilance shock: 23.252 morti e 2.189.537 danneggiati dai sieri Covid-19 di cui la metà in modo grave». Questi dati, si legge sempre nel post, sarebbero aggiornati al 28 agosto 2021.
Si tratta di una notizia falsa. Andiamo con ordine.
Il sistema europeo di sorveglianza EudraVigilance dell’Agenzia europea per i medicinali (Ema) raccoglie informazioni su tutti sintomi e le condizioni di salute, inclusi i decessi, che accadono dopo la vaccinazione. Questo sistema non stabilisce però la correlazione tra questi eventi e il vaccino: a chiarirlo è lo stesso sito di EudraVigilance, che nella sezione dedicata al modo corretto di interpretare i dati forniti, spiega che «le informazioni presenti su questo sito Web si riferiscono a sospetti effetti collaterali, ovvero eventi medici che sono stati osservati a seguito della somministrazione dei vaccini Covid-19, ma che non sono necessariamente correlati o causati dal vaccino. Questi eventi possono essere stati causati da un’altra malattia o essere associati a un altro medicinale assunto contemporaneamente dal paziente».
Come avevamo sottolineato in passato i numeri forniti dal sistema EudraVigilance sono particolarmente approssimativi, dal momento che non si riferiscono ai singoli casi ma alle diverse segnalazioni di sospette reazioni avverse e che ogni decesso può dunque essere calcolato più di una volta se corrisponde a diverse reazioni avverse.
Passiamo ai numeri citati nel post oggetto di verifica. In base all’ultimo rapporto pubblicato dall’Ema e basato sui dati aggiornati di EudraVigilance al 2 settembre 2021, nell’Unione europea e nello Spazio economico europeo (See) sono state somministrate 528 milioni di dosi di vaccino contro il nuovo coronavirus Sars-CoV-2 e in totale sono stati segnalati 572.287 possibili effetti avversi, di cui 6.448 con esito fatale. I numeri citati nel post pubblicato su Facebook (23.252 morti e 2.189.537 segnalazioni di eventi avversi) sono dunque privi di fondamento, non trovando conferma nei rapporti ufficiali pubblicati da Ema basati sulle segnalazioni arrivate al sistema EudraVigilance.
In diverse occasioni su Facta abbiamo segnalato come i dati della sorveglianza vaccinale – che sono molto utili per l’elaborazione di modelli in grado di valutare la sicurezza dei vaccini – siano diventati un vero e proprio strumento per la disinformazione. Per fare chiarezza sul tema vi consigliamo di leggere il nostro approfondimento su come interpretare (e non interpretare) i dati sugli eventi avversi da vaccino.
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cit off
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analisi della dimostrazione del fact-checker:
- la questione della “nessuna correlazione”:
è notorio che se 2 eventi sono legati temporalmente come ad esempio
1) lascio un sasso
2) lo stesso sasso cade a terra
NON si può dire “nessuna correlazione” poiché sono in “correlazione temporale”
Quindi se la persona muore dopo una vaccinazione NON si può dire “nessuna correlazione” perché vi è almeno una “correlazione temporale”. - la questione del principio di “causa ed effetto”:
nella epistemologia il “concetto di correlazione” è cosa diversa dal principio di “causa ed effetto”. IN SENSO MATEMATICO SI SCRIVE
“causa ed effetto” =/= “concetto di correlazione”. (il simbolo “=/=” significa “diverso”).
Infatti potrei essere su una astronave lontano da ogni pianeta e il fatto che lasciando un oggetto questo mi cada tra i piedi .. potrebbe NON essere correlato alla forza di gravità, ma -per esempio- dal moto della astronave che dopo avere lasciato l’oggetto ha accelerato in una direzione favorevole al moto inerziale dell’oggetto verso i miei piedi e quindi l’evento non sarebbe legato alla forza di gravità. - Dunque affinché si abbia il “concetto di causa ed effetto” non basta solo il legame temporale! ma NON si può dire “nessuna correlazione” poiché vi è (se vi è) almeno la “correlazione temporale”.
- Quando -allora- si può dire che esiste il concetto di causa ed effetto?
- la “teoria della misura” insegna che la misura deve essere “ripetibile” se -ad esempio- vaccinando si trova un aumento della coagulazione del sangue e al livello dei polmoni si hanno trombosi per eccesso di coagulazione si può dedurre che la causa sono i vaccini, se la cosa si ripete. Da ciò l’ospedale Spallanzani di Roma anziché “Tachipirina e vigile attesa” e poi ossigenazione detta “ventilazione” -> ha cambiato protocollo medico: fornisce “anticoagulanti” se la aumentata densità del sangue sia avvenuta dopo la diagnosi di presenza di covid19, anche in soggetto vaccinato.
- La ripetibilità quindi ci dice che le cause delle reazioni avverse o del decesso sono legate al tipo di guarigione perché dando ANTIcoagulanti le persone NON muoiono più, mentre continuavano a morire con il protocollo suggerito da Wuhan che non prevedeva anticoagulanti. ( e da ciò molti parlano del “covid19 non curato bene e dei vaccini(*1)” .. come ARMA DI DISTRUZIONE DI MASSA).
(*1)
i cosiddetti vaccini in realtà sono “farmaci sperimentali che non immunizzano dal covid” (in presenza di tali farmaci i soggetti si possono contagiare e trasmettere la malattia) e quindi non hanno titolo a farsi chiamare vaccini. - Dunque oggi sappiamo che esiste un legame sia con il virus covid19 e sia con le pseudo_vaccinazioni e non si può più dire “nessuna correlazione”.
- E’ vero poi che il decesso o le reazioni avverse potrebbero essere dipendenti da altre cause come “pregresse patologie concomitanti” a carico -per esempio- del sistema immunitario!
- Ma come giustamente faceva notare il premio nobel per la medicina Montagnier (IN UNA DELLE SUE INTERVISTE): il virus covid19 è artificiale e una parte del genoma è simile a ciò che è HIV che attacca il sistema immunitario. Dunque sia il covid19 potrebbe agire in modo non diretto ma tramite l’attacco al sistema immunitario, ma anche la vaccinazione tramite la proteina spike potrebbe alterare la coagulazione del sangue, oltre che con le sostanze estranee come il grafene che si è verificato esserci nei vaccini sebbene schermato con lipidi, finché la temperatura del grafene non sia elevata tramite campi elettromagnetici di tipo 5G come sostiene il ministro Cingolani in una sua conferenza che ho già pubblicato su questo blog e che ripeto qui di seguito:
https://6viola.wordpress.com/2021/06/16/il-transumano-e-la-carne-umana-di-maurizio-blondet-16-giugno-2021-riflessioni-sulla-conferenza-del-ministro-cingolani/ - Ometto qui l’analisi della ivermectina la cui azione sarebbe efficace perché gli pseudo_vaccini potrebbero contenere vermi patogeni ecco il link:
Analisi del CNR (centro nazionale ricerche):
link (CNR):
https://6viola.wordpress.com/2021/01/31/ivermectina-cnr-centro-nazionale-ricerche-sulla-cura-covid19/
link (ANTIDOTI x disintossicarsi):
https://6viola.wordpress.com/2021/08/21/antidoto-al-grafene-contenuto-nei-farmaci-anti-covid19-chiamati-impropriamente-vaccini-studio/
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Dunque la affermazione perentoria “nessuna correlazione” non è stata provata dal fact-check che poteva solo dire che “il legame di causa ed effetto non è stato ufficialmente riconosciuto dalle autorità competenti, MA NON PUò ESSERE ESCLUSO CHE LE MORTI SIANO ADDEBITABILI AL VIRUS O AL MEDICAMENTO, SE è UN MEDICAMENTO (la medicina chiama ciò “eventuali reazioni avverse” se il farmaco è stato riconosciuto come non sperimentale, mentre gli pseudo vaccini sono sperimentali e autorizzati per uno “stato di emergenza in cui non vi sarebbero cure”, mentre le cure -invece- esistono).
Abbiamo inoltre omesso la sindrome ADE e cioé che le persone già venute a contatto con il virus modificano il proprio sistema immunitario e la vaccinazione può produrre danno anziché miglioramento. Le ultime ricerche dimostrano che una “immunità naturale” produce un IMMUNI PER SEMPRE e quindi -poiché il covid19 è curabile con farmaci alternativi agli pseudo_vaccini è consigliabile acquisire una immunità naturale anziché vaccinarsi ogni 6 mesi con il rischio dell’aumento della mortalità come sta avvenendo in Inghilterra ed in Israele con la popolazione vaccinata sopra il 90% della popolazione.
[…] video immunità naturale:
Pietro Luigi Garavelli – primario malattie infettive “Ospedale Maggiore della Carità (Novara”.
Nel video il professore spiega che la immunità naturale (contro il covid19) secondo gli ultimi studi potrebbe essere per sempre.
Tale tipo di immunità è conseguente a NON fare la vaccinazione e a curare la infezione da covid19 con farmaci alternativi ai cosiddetti “pseudo vaccini”
https://rumble.com/vmhliz-professor-garavelli-immuni-per-sempre-studio-covid19.html
In conclusione possiamo affermare che “il fact-checker dice cosa falsa” assumendo che sia da escludere che il virus ed i vaccini possano essere la causa quasi esclusiva delle morti segnalate.
Doveva solo dire che -allo stato dei fatti- vi è solo come riconosciuta una correlazione temporale, e quindi non si può escludere che vi sia il concetto di “con-causa” almeno parziale.
Sulla ontologia delle definizioni mediche per alterare LE BASI DEI DATI:
Facebook si sta anche attivando a dichiarare il falso, tramite i fact-checker, SUL CONCETTO DI COME CLASSIFICARE “NO VAX”.
[…] articolo in cui ne tratto:
https://6viola.wordpress.com/2021/09/06/alluncinante-facebook-mi-censura-perche-ho-pubblicato-una-foto-di-un-documento-dellistituto-superiore-di-sanita-6-settembre-2021/
A pagina 13 di un documento ufficiale del ministero della sanità italiana è detto che devono essere classificati “NO VAX” coloro che abbiano assunto il vaccino prima di 14 giorni dell’evento avverso. Ciò taglia via le azioni “FULMINANTI” di malessere o decesso subito dopo la puntura.
Inoltre tale assunzione serve per CRIMINALIZZARE i “NO_cavie”.
Quando in autunno bisognerà dare la colpa a qualcuno dell’aumento dei decessi e delle reazioni avverse, allora, i nuovi untori, grazie alla ontologia appena sopra ricordata si potrà dire -falsamente- che la colpa è di coloro che NON VOGLIONO VACCINARSI.
CVD.
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29 aprile 2021: Infermiere no vax rifiuta il vaccino: “Licenziatemi”
Enzo Palladino lavora a Torrette: “Non voglio che il mio corpo diventi oggetto di sperimentazione. Così mi sento solo ricattato”
https://www.ilrestodelcarlino.it/ancona/cronaca/infermiere-no-vax-1.6305816
il video della testimonianza: