Introduzione:
dice Konishi:
link alla copertina del libro
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la citazione:
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(continua la citazione)
la foto della secondaa parte della citazione:
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Tutto ciò sembrerebbe deporre a favore del fatto che le “ragioni” della stabilità dell’atomo di idrogeno debbano rimanere “ignote” ..
Avevamo già proposto un modello nell’anno 2016 .. ci riferiamo all’articolo seguente:
Rif.1:
https://6viola.wordpress.com/2016/12/01/deterministic-orbit-of-h-hydrogen-tufanos-3th-theorem-mathematics/
la novità che oggi (17 nov 2020) pubblichiamo sul blog con il presente articolo ..
“new model Hydrogen (17 nov 2020)” = “NEW-H”
https://6viola.wordpress.com/2020/11/17/new-model-hydrogen-14-nov-2020-fermat-solution/
.. attiene al fatto che nel 2016 non disponevo ancora del modello k_Fermat.
Quindi per comprendere la innovazione attuale necessita uno studio di tale modello, per cui consiglio la lettura del seguente articolo:
Rif.2:
Einstein’s Theory of General Relativity: reverse engineering [k_Fermat solution]
https://6viola.wordpress.com/2018/06/21/einsteins-theory-of-general-relativity-reverse-engineering-k_fermat-solution/
La presentazione del “NEW-H” la elenco -in questa “introduzione”- nel modo più breve .. e rinvio gli approfondimenti a una fase successiva (qui di seguito: in coda all’articolo attuale) che chiamerò “MORE INFO: NEW-H” per una documentazione che giustifichi le scelte operate.
- Il modello k_Fermat, si capisce dallo studio sopra (nei Rif citati), prevede che nel macrocosmos si possano esprimere anche forze antigravitazionali. Ne seguono molte novità, come la dimostrazione del comportamento tachionico della luce .. quando si è subito dopo l’orlo esterno del raggio di Schwarzschild in un BH (black hole). Si possono trovare numerosi miei articoli su questo .. anche sul blog attuale. Citerò solo il seguente:
- Relativistic plasma jets in black holes [mathematics]
(commento: realizzazione di un video che mostra la simulazione dell’orbita dei fotoni a uscire dai BH in 4 dimensioni, e formando jets)
Rif.3:
https://6viola.wordpress.com/2017/11/23/relativistic-plasma-jets-in-black-holes-mathematics/ - Prima dell’articolo attuale non avevo ancora provato ad applicare la teoria k_Fermat alla cosmologia del microcosmos. Tuttavia ciò è possibile ed -un inizio- è proprio nell’articolo Rif.1. Si tratta di notare che anche la forza di Coulomb è una forza centrale, come una forza centrale (tra due masse distinte) è la gravitazione, ordinariamente (stiamo escludendo il caso che una massa precipiti in una massa maggiore. Caso che pure abbiamo trattato: articolo principale .. https://6viola.wordpress.com/2018/10/05/new-model-mod_eg-einsteingauss-physics/ .
- La ulteriore modifica da operare è considerare che la velocità della luce tende a fare sparire la misura della massa, che si presenta solo come energia equivalente secondo energy=m0.c^2, quando l’ente viaggia alla velocità della luce. Evidentemente, m0, non può essere misurata -come peso- alla velocità della luce, ma si sottointende (nella teoria della misura) che m0 vada misurata quando m0 viaggia alla velocità v=0. Normalmente -in una teoria elementare dello studio della luce- .. si teorizza che la velocità della luce sia irraggiungibile da una massa. E ciò sarebbe confermato dall’andamento della velocità delle particelle .. negli acceleratori di particelle .. che non riescono a raggiungere la velocità della luce, ma solo approssimarsi alla equazione v=c. Rinvio la dimostrazione in “MORE INFO: NEW-H” del fatto che la saturazione dipende dalla “metodologia” di applicazione delle forze tramite campi solidali con un laboratorio. Infatti -anticipo- il cambio di “metodologia” consente di potere superare la c=v_max, grazie al 3° principio della dinamica. Del resto se lo spazio tachionico non fosse considerato nelle equazioni di Einstein(!) .. ne seguirebbe che la base spazio_temporale (x,y,z,t) non potrebbe essere considerata “ortonormale”, e cioé che le variabili non potrebbero essere considerate indipendenti. La situazione di perfetta indipendenza -in vero- può essere superata solo con una modifica alla tecnica di campionamento dei segnali: infatti se non si considerasse v=costante, allora .. in t=tau/sqrt(1-v^2/c^2) (almeno tra un campione ed il successivo campione) .. ne seguirebbe che .. avremmo che t è funzione della velocità, ma la velocità dipende dal tempo, (essendo v=spazio/t), e quindi avremmo un loop di indeterminazione se valesse la teoria infinitesimale, anzichè il concetto di quantizzazione. Quantizzazione da estenere sia alla fisica che alla matematica della elaborazione dei segnali.
- Dunque all’interno della teoria “logica frattale sensibile al contesto” ..
Rif.4:
FRACTAL Context-sensitive LOGIC on electron, photon [Physics]
(commento: studio di una nuova metodologia di logica frattale)
https://6viola.wordpress.com/2018/01/05/fractal-context-sensitive-logic-on-electron-photon-physics/
va considerato che l’ordine di grandezza della forza di Coulomb .. organizzata come una “pseudo forza gravitazionale con la introduzione del modello di Einstein_modificato come nel mio primo articolo: Rif.1, .. poi come k_Fermat” si riferisce ad una nuova costante G’ anziché la ordinaria G che compare in F=GmM/r^2 .. - L’ordine di grandezza -perciò- della comparazione “forza di Coulomb & la forza di Newton” vede la forza di Coulomb enormemente maggiore della gravitazione. Ciò comporta che mentre la luce riesce a sfuggire anche da un BH, purché il suo raggio sia maggiore del raggio di Schwarzschild, c’è da attendersi che ciò non possa ripetersi esattamente con tale vincolo del raggio di Schwarzschild per la possibilità per un elettrone di sfuggire all’orbita del nucleo atomico. Si può evidentemente ionizzare l’idrogeno in H+, e quindi privarlo della carica negativa dell’elettrone. Ma un elettrone non ha il meccanismo di sfuggire alla sua orbita stabile se non per azione esterna, proprio per la maggiore forza di Coulomb, rispetto a un modo centrale di tipo gravitazionale ordinario. Tuttavia la domanda che ci eravamo posti prima della simulazione software era proprio:
“che tipo di orbita sarà quella stabile in un atomo di idrogeno applicando la teoria k_Fermat alle equazioni di Einstein modificate per essere descrittive del microcosmos“? - La risposta che ci eravamo dati era che sarebbe stata più interna della orbita calcolata di Bohr circa 100 anni fa. La orbita del modello di Bohr può quindi essere considerata una orbita limite, di aggancio, tra l’azione attrattiva di due cariche opposte, e assume -infatti- anche secondo il nostro modello una orbita circolare quasi perfetta, che però tende a trovare una orbita più stabile internamente. La evoluzione -però- non sarà a cadere sul protone per cause IGNOTE come teorizza la MQ (meccanica quantistica) quasi a introdurre il concetto che le leggi della fisica del macrocosmos non valgano nel microcosmos, ma per cause NOTE: e cioé la azione pseudo-antigravitazionale (in realtà anti-coulomb) esercitata dall’aumento di velocità durante la caduta orbitale. Caduta che non riesce a realizzarsi completamente proprio per la diminuzione della forza attrattiva di tipo Coulomb. Infatti NON si realizza una caduta completa, proprio perché una massa, che sia quella dell’elettrone nel nostro caso, perde la sua capacità di essere massiva e si trasforma in energetica. E -nel caso microcosmos- ciò significa che perde (proporzionalmente alla perdita di massa) -l’elettrone- la caratteristica di essere una carica attiva al 100%, poiché la trasformazione della massa dell’elettrone .. Vs forma energia .. influisce sulla possibilità dell’elettrone di esercitare al 100% la sua carica elettrica.
—
Metterò qui di seguito sempre come “introduzione” alla descrizione del modello NEW-H, le foto del software utilizzato per la simulazione:
In particolare le 2 foto seguenti sono relative al primo software di 3000 iterazioni. Ma è stato necessario un “passaggio dei parametri fino a 60 mila iterazioni. Darò il testo di output delle prime 3 mila iterazioni subito dopo il software.
Fig.1
Op1-H-14-11-2020-K_Fermat-3000.php (prima parte)
Fig.2
Op1-H-14-11-2020-K_Fermat-3000.php (seconda parte del software con v=rpunto)
Fig.3
esempio dell’output su 10 iterazioni:
****************************************
i=1
k(1)=0.99999999999975
kQ(1)=0.99999999999949
r1= : 5.3039251696446E-11
rpunto1: = 214.0038474499
rduepunti0 : = 6.0955543666684E+20
fi1 : = 0.017453292519943
fipunto1 : = 4.1338626987537E+16
fi_gradi : = 1
t1 : = 4.2220329599413E-19
tpunto1 : = 1.0000000000367
tduepunti0 : = 86861640.939475
v=v_elettrone : = 2192540.878205
x0= : 5.303927E-11
y0= : 0
****************************************
i=2
k(2)=0.99999999999876
kQ(2)=0.99999999999753
r1= : 5.3039342049575E-11
rpunto1: = 471.37354126689
rduepunti0 : = 6.0958712605734E+20
fi1 : = 0.034906597085953
fipunto1 : = 4.1338486145643E+16
fi_gradi : = 2.0000006901888
t1 : = 8.4440659200373E-19
tpunto1 : = 0.99999999985564
tduepunti0 : = -428781554.39473
v=v_elettrone : = 2192543.8906446
x0= : 5.3031173561511E-11
y0= : 9.2566257773575E-13
****************************************
i=3
k(3)=0.99999999999705
kQ(3)=0.99999999999409
r1= : 5.3039541065038E-11
rpunto1: = 728.67718938067
rduepunti0 : = 6.0943069501133E+20
fi1 : = 0.052359842188051
fipunto1 : = 4.133817592317E+16
fi_gradi : = 2.9999979733464
t1 : = 1.2666098879369E-18
tpunto1 : = 0.99999999945689
tduepunti0 : = -944448398.68907
v=v_elettrone : = 2192542.4419511
x0= : 5.3007031893176E-11
y0= : 1.8510469814882E-12
****************************************
i=4
k(4)=0.99999999999459
kQ(4)=0.99999999998919
r1= : 5.3039848714949E-11
rpunto1: = 985.83536308665
rduepunti0 : = 6.0908613491629E+20
fi1 : = 0.069812956313199
fipunto1 : = 4.1337696368261E+16
fi_gradi : = 3.9999877520775
t1 : = 1.6888131837017E-18
tpunto1 : = 0.99999999884049
tduepunti0 : = -1459973416.7426
v=v_elettrone : = 2192536.5311394
x0= : 5.2966852315563E-11
y0= : 2.7758732267939E-12
****************************************
i=5
k(5)=0.99999999999141
kQ(5)=0.99999999998282
r1= : 5.3040264937889E-11
rpunto1: = 1242.7686574647
rduepunti0 : = 6.0855350210635E+20
fi1 : = 0.087265867968683
fipunto1 : = 4.1337047584453E+16
fi_gradi : = 4.9999659301514
t1 : = 2.1110164792063E-18
tpunto1 : = 0.99999999800655
tduepunti0 : = -1975191135.1332
v=v_elettrone : = 2192526.1586293
x0= : 5.2910647100161E-11
y0= : 3.699861503749E-12
****************************************
i=6
k(6)=0.99999999998749
kQ(6)=0.99999999997499
r1= : 5.3040789638912E-11
rpunto1: = 1499.3977187988
rduepunti0 : = 6.0783291785974E+20
fi1 : = 0.1047185057055
fipunto1 : = 4.1336229730651E+16
fi_gradi : = 5.9999284138421
t1 : = 2.5332197743588E-18
tpunto1 : = 0.99999999695529
tduepunti0 : = -2489936147.1271
v=v_elettrone : = 2192511.326245
x0= : 5.2838433465336E-11
y0= : 4.6227322668228E-12
****************************************
i=7
k(7)=0.99999999998285
kQ(7)=0.9999999999657
r1= : 5.3041422689571E-11
rpunto1: = 1755.6432719815
rduepunti0 : = 6.0692456836305E+20
fi1 : = 0.12217079814176
fipunto1 : = 4.1335243021077E+16
fi_gradi : = 6.9998711132673
t1 : = 2.9554230690674E-18
tpunto1 : = 0.99999999568698
tduepunti0 : = -3004043177.567
v=v_elettrone : = 2192492.0372156
x0= : 5.2750233570572E-11
y0= : 5.5442063245742E-12
****************************************
i=8
k(8)=0.99999999997749
kQ(8)=0.99999999995498
r1= : 5.3042163927947E-11
rpunto1: = 2011.4261478903
rduepunti0 : = 6.0582870464464E+20
fi1 : = 0.13962267398597
fipunto1 : = 4.1334087725203E+16
fi_gradi : = 7.9997899437273
t1 : = 3.3776263632406E-18
tpunto1 : = 0.99999999420194
tduepunti0 : = -3517347147.6961
v=v_elettrone : = 2192468.2961742
x0= : 5.2646074509013E-11
y0= : 6.464004929238E-12
****************************************
i=9
k(9)=0.99999999997142
kQ(9)=0.99999999994283
r1= : 5.3043013158696E-11
rpunto1: = 2266.6673107231
rduepunti0 : = 6.045456424771E+20
fi1 : = 0.15707406206046
fipunto1 : = 4.1332764167652E+16
fi_gradi : = 8.9996808270405
t1 : = 3.7998296567868E-18
tpunto1 : = 0.9999999925006
tduepunti0 : = -4029683239.8768
v=v_elettrone : = 2192440.1091568
x0= : 5.2525988298298E-11
y0= : 7.3818498661439E-12
****************************************
i=10
k(10)=0.99999999996463
kQ(10)=0.99999999992927
r1= : 5.3043970153106E-11
rpunto1: = 2521.2878852785
rduepunti0 : = 6.0307576224842E+20
fi1 : = 0.17452489132459
fipunto1 : = 4.1331272728087E+16
fi_gradi : = 9.9995396928786
t1 : = 4.2220329496146E-18
tpunto1 : = 0.99999999058342
tduepunti0 : = -4540886962.1657
v=v_elettrone : = 2192407.4836001
x0= : 5.23900118697E-11
y0= : 8.2974635429344E-12
****************************************
Infine il grafico della evoluzione dell’orbita dell’elettrone dell’atomo di H, secondo l’attuale modello k_Fermat:
Fig. 4:
Fig. 5
Fig. 6
Fig. 7
—
MORE INFO: NEW-H
la base di dati seguente è relativa all’output del software che è stato replicato per diminuire il tempo di calcolo tramite un “passaggio dei parametri”. Ciò significa che il range di output -di ciascun file- realizza un numero limitato di iterazioni. Ad esempio il file seguente 3000.pdf realizza fino a 3000 iterazioni. quello dopo (6000.pdf) parte dal finale delle 3000 iterazioni a va fino a 6000 iterazioni .. e così di seguito anche per gli altri file).
link1: 3000.pdf
link2: 6000.pdf
link3: 9000.pdf
link4: 12000.pdf
link5: 15000.pdf
link6: 18000.pdf
link7: 21000.pdf
link8: 24000.pdf
link9: 27000.pdf
link10: 28000.pdf
link11: 30000.pdf
link12: 32000.pdf
link13: 34000.pdf
link14: 36000.pdf
link15: 40000.pdf
link16: 42000.pdf
link17: 45000.pdf
link18: 50000.pdf
link19: 53000.pdf
link20: 57000.pdf
link21: 60000.pdf
—
Commento 17, nov 2020:
Quando avrò il tempo di pubblicare tutte le basi di dati ottenute con il software si potrà apprezzare che (come nell’esame del 2016) l’elettrone “precipita” verso il protone finché non raggiunge una velocità sufficiente a realizzare l’azione opposta al “precipitare”. Per potere affermare ciò si deve prendere un angolo di riferimento. Se prendiamo l’angolo di zero gradi come nelle figure mostrate sopra si potrà notare -anche solo graficamente- che nei passaggi successivi (temporalmente) per lo zero vi è una espansione del raggio anziché una riduzione.
Si potrebbe obiettare che la ellisse descritta diventa di superficie minore, ma va notato ANCHE che più l’orbita è interna (e -quindi- di raggio minore) e più la velocità si approssima a quella della luce. Tale vicinanza alla velocità della luce se raggiunta _prima_ di avere un raggio inferiore a quello di Schwarzschild produce un effetto di perdita di massa e conseguentemente di carica elettrica. E ciò significa una minore forza pseudo-gravitazionale (che in realtà è di Coulomb).
Naturalmente il commento attuale è “qualitativo”, ma si potrà apprezzare più dettagliatamente con il confronto dei dati di output del software.
—
Commento 18, nov 2020, ore 16.57:
Chi abbia letto il Rif.1 (sopra citato) avrà notato che la versione “storica” di quell’esame suppone rg’_old=2G’M/c^2 che è la formula “storica” del raggio di Schwarzschild, sia rs.
In vero la forma corretta dovrebbe essere scritta rg’_new=G’M/c^2, dove M=massa del protone. Ma abbiamo preferito lasciare rg’_old nella simulazione del 17 nov 2020, sia perché ci siamo risparmiati di dovere ricalcolare grandezze legate a G’, sia perché la diversità tra rg’_old ed rg’_new è semplicemente un fattore di scala “2” che NON altera i fatti strutturali della analisi.
Per chi voglia una giustificazione della innovazione del raggio di Schwarzschild indicata con rg’_new .. lasciamo le note seguenti che spiegano da cosa dipende la modifica.
++
cit on 18 nov 2020 Rif.1
++
Grazie al Rif.1 sappiamo che ..
TH:
Si può dimostrare che, nelle ipotesi precedenti,
TH1: (4.1) rg’=(2*G’*mp)/c^2
dove rg’ sarà il raggio di Schwarzschild, nelle geodesic_equation su scala sub atomica.
dove rg’, quindi, è un raggio di Schwarzschild relativo all’atomo di idrogeno
dove G’ è definito in TH2 seguente
dove mp = massa del protone.
—
Inoltre G può essere sostituito, nella scala subatomica, con
TH2: (4.2) G’=[1/(mp*me)*(4*p*eps)]*e^2
Da cui si ottiene la orbita deterministica dell’elettrone:
di massa, me, attorno al nucleo dell’atomo di idrogeno di massa mp.
—
TH3: (4.3) F=(G’*me*mp)/r^2
La precedente, quindi, con G’ dato dalla (4.2), simulerà la forza gravitazionale grazie alla forza effettiva di Coulomb.
—
Tuttavia -già ora- necessita una modifica (modif.1):
muteremo la (4.1) come segue:
(4.1)#
rg#=(G’mp)/c^2
dimostrazione:
Con rg#=g’_new intendiamo un nuovo raggio di Schwarzschild.
Il valore usuale (storico) nel caso gravitazionale è
(1.1) rs=(2GM)/c^2
si ottiene dal bilanciamento della energia gravitazionale con la energia cinetica necessaria all’equilibrio. E cioé ..
(1.2) GmM/r=1/2(mv^2)
da cui
(1.3) r=2GM/v^2
ma non si può porre v=c poiché quando v -> c la formula della energia cinetica non è più
(1.4) Ec=1/2(mv^2)
ma si può dimostrare che vale:
(1.5) Ec=(m-m0)c^2
Trascurando m0 (si noti che tra la (1.4) e la (1.5) c’è una differenza di un m0) .. .
si veda Daniele Sette (per la dimostrazione completa):
click x zoom (per foto dimostrazione di Daniele Sette)
Tale espressione, (1.5), però, NON è relativa alla sola massa m0, ma ad una massa complessiva
(1.6) m=m0/sqrt(1-v^2/c^2)
La m, quindi, cresce coinvolgendo nuove masse (elementari) secondo
(1.7) E=m.c^2
che andrebbe scritta:
(1.8) Delta E = Delta m.c^2
A significare che aumenta la energia totale E .. se aumentano le masse coinvolte nella accelerazione.
Quindi si può usare un altro (e diverso) metodo per ricavare il bilanciamento che non è puramente espulsivo, ma basa il bilanciamento “come antagonismo tra forze”, (anziché antagonismo tra energie).
Anziché bilanciare le energie, proviamo a bilanciare le forze:
(1.9) F1=GmM/r^2
(1.20) F2=m.a
(1.21) a=v^2/r
Comparando ..
(1.22) GmM/r^2=m.(v^2/r)
Semplificando ..
(1.23) GM/r=v^2
(1.24) r=GM/v^2
Quindi quando il bilanciamento è su un moto centrale
(1.24) r=GM/v^2 anziché essere
(4.1) rg’=2GM/v^2
ossia:
(4.1)#
rg#=(G’mp)/c^2
dove mp=massa del protone.
Mnemonicamente le due formule (ANCHE qui) differiscono per il fattore 2.
Trascurando m0 nella (1.5) si vede che a bassa velocità v << c la energia per fuggire in modo normale ad una orbita centrale di tipo gravitazionale è giustamente maggiore al caso che si voglia fuggire in modo tangenziale:
Infatti
nel caso tangenziale abbiamo
v_TG=sqrt(GM/r)
nel caso di fuga normale abbiamo:
v_NORM=sqrt(2GM/r)
Quindi è più facile fuggire come una cometa lungo una tangente alla orbita piuttosto che in moto normale all’orbita!
Il raggio di Schwarzschild va quindi modificato quando v=c .. poiché la luce (ad esempio un fotone) non fugge ad una campo gravitazionale solo per la direzione normale al moto centrale, ma -come situazione minima- nel punto di equilibrio di un moto orbitale tangenziale.
Infatti possiamo pensare un fotone con velocità v=c che orbita intorno ad un BH in moto stazionario con v_TG=c
Tutto il vettore velocità ha componente solo tangenziale come ipotesi di status originario di equilibrio.
Se studiamo il comportamento sia all’interno del raggio di Schwarzschild che all’esterno, vedremo che il fotone fugge dal moto orbitale solo se r > rs, dove però rs va calcolato su un moto orbitale tangenziale e non normale come era la impostazione storica di Schwarzschild.
(con rs=si indica il raggio di Sch.)
cvd.
stop (modif.1)
++
cit off 18 nov 2020 Rif.1
++
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Etichettatura di Autocad ..
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Etichettatura di Autocad new: 21 nov 2020:
autocad-21-11-2020-1.JPG
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Legenda:
Nota Bene:
facendo click sulle figure si ottiene espansione dell’immagine (zoom).
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Aggiornamento 22-11-2020:
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Aggiornamento 23-11-2020:>/p>
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Aggiornamento 24-11-2020:
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Aggiornamento 26-11-2020, ore 1.27:
autocad-26-11-2020-1.JPG
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Aggiornamento 28-11-2020:
autocad-28-11-2020-1.JPG
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Aggiornamento 29-11-2020:
Dopo la iterazione i=90464 il sistema (nell’associato modello: file 93000-b12.txt) ha perso la capacità di essere descrittivo. Nel software di output ciò si manifesta nella generazione indicata con NAN (ovvero valore non rappresentabile, come ad esempio 1/0).
Vedere -qui di seguito- il file 93000-b12.txt che perde il controllo con ds2.
Vedere -qui di seguito- il file 93500-b13.txt che perde il controllo con ds3.
La causa -al solito- è nel fatto che l’intervallo di campionamento non riesce a stare dietro (ad essere rappresentativo) del mutare della dinamica reale della fisica.
La soluzione come già visto nel caso di i=25600 è rendere i campioni più numerosi nell’unità di tempo: de facto è mutare il valore di ds.
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da i=0 vs i=25600
(1)
ds1=
42.22032959941254370964150198827831201633473*10^-20 [sec]
file output descrittivi della dinamica:
3000.txt vs 27000.txt (fino ad i=25600)
software che ha generato l’output:
Op-H-01-11-2020-3000.php vs Op-H-8-11-2020-27000.php
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da i=25600 vs 90464 ultimo utilizzabile 90464:
vedere il file 93000-b12.txt da 90000 vs 90464
software (associato a file 93000-b12.txt)=Op-H-27-11-2020-93000-b12.php
(2)
ds2=ds1/3600=
0.01172786933317024510449413879244524298837*10^-20
file output descrittivi della dinamica:
28000.txt vs (57000.txt; 59000-b1.txt; 61000-b2.txt vs 93000-b12.txt)
(da i=25600 vs 90464)
software che ha generato l’output:
Op-H-8-11-2020-new_ds-28000.php vs
(Op-H-19-11-2020-new_ds-59000b1.php;
vs
Op-H-27-11-2020-93000-b12.php)
esempio dell’output associato
rif. file 93000-b12.txt:
****************************************
i=90450
k(90450)=0.9941261570457
kQ(90450)=0.98828681612245
r1= : 8.3518174759672E-14
rpunto1: = -32445727.767935
rduepunti0 : = -1.1737823193773E+28
fi1 : = 587.33316281295
fipunto1 : = 5.6219714189396E+20
fi_gradi : = 33651.711397252
t1 : = 1.0816072634574E-14
tpunto1 : = 1.0539080669995
tduepunti0 : = 2.5756125547152E+19
v=v_elettrone : = 54075531.649872
x0= : -8.5327779307094E-14
y0= : 1.7786812603009E-14
****************************************
i=90451
k(90451)=0.99359964614106
kQ(90451)=0.98724025681164
r1= : 7.9712982202852E-14
rpunto1: = -33864214.490221
rduepunti0 : = -1.209500789947E+28
fi1 : = 587.39909655915
fipunto1 : = 6.1342595253202E+20
fi_gradi : = 33655.489122637
t1 : = 1.0816072758175E-14
tpunto1 : = 1.0573624013802
tduepunti0 : = 2.9454066059371E+19
v=v_elettrone : = 56179751.981569
x0= : -8.2645784392862E-14
y0= : 1.2039926796939E-14
****************************************
i=90452
k(90452)=0.99303333542983
kQ(90452)=0.98611520527489
r1= : 7.5741431376735E-14
rpunto1: = -35325618.233657
rduepunti0 : = -1.2460948377914E+28
fi1 : = 587.47103835331
fipunto1 : = 6.7455156297126E+20
fi_gradi : = 33659.611083813
t1 : = 1.0816072882181E-14
tpunto1 : = 1.0613448081729
tduepunti0 : = 3.3956780038498E+19
v=v_elettrone : = 58461038.370025
x0= : -7.9466064914282E-14
y0= : 6.2692949134151E-15
****************************************
i=90453
k(90453)=0.99242494951279
kQ(90453)=0.98490728041545
r1= : 7.1598489029157E-14
rpunto1: = -36830175.728285
rduepunti0 : = -1.2828907381946E+28
fi1 : = 587.5501488792
fipunto1 : = 7.4834547431043E+20
fi_gradi : = 33664.143783062
t1 : = 1.0816073006654E-14
tpunto1 : = 1.0659793472842
tduepunti0 : = 3.9517315376342E+19
v=v_elettrone : = 60944010.015469
x0= : -7.5739686484465E-14
y0= : 5.1411888851454E-16
****************************************
i=90454
k(90454)=0.99177260116033
kQ(90454)=0.98361289241233
r1= : 6.7279094144567E-14
rpunto1: = -38377015.006845
rduepunti0 : = -1.3189431384481E+28
fi1 : = 587.63791385859
fipunto1 : = 8.3863787174709E+20
fi_gradi : = 33669.17234597
t1 : = 1.0816073131671E-14
tpunto1 : = 1.0714322901926
tduepunti0 : = 4.6495597396961E+19
v=v_elettrone : = 63658441.895998
x0= : -7.1411320292184E-14
y0= : -5.173680062135E-15
****************************************
i=90455
k(90455)=0.99107502235685
kQ(90455)=0.98222969993964
r1= : 6.2778287970593E-14
rpunto1: = -39963859.183005
rduepunti0 : = -1.3530541064884E+28
fi1 : = 587.73626821237
fipunto1 : = 9.5084349992565E+20
fi_gradi : = 33674.807635338
t1 : = 1.0816073257327E-14
tpunto1 : = 1.0779315665525
tduepunti0 : = 5.5417366746248E+19
v=v_elettrone : = 66640549.710752
x0= : -6.6418817719897E-14
y0= : -1.0724605428849E-14
****************************************
i=90456
k(90456)=0.99033170831904
kQ(90456)=0.98075689250211
r1= : 5.8091378785118E-14
rpunto1: = -41587004.791496
rduepunti0 : = -1.3840072415368E+28
fi1 : = 587.8477818956
fipunto1 : = 1.092819883093E+21
fi_gradi : = 33681.196898745
t1 : = 1.0816073383745E-14
tpunto1 : = 1.0857980300505
tduepunti0 : = 6.7074958584502E+19
v=v_elettrone : = 69934603.229135
x0= : -6.0693379522019E-14
y0= : -1.6044535602966E-14
****************************************
i=90457
k(90457)=0.98954257948305
kQ(90457)=0.97919451660997
r1= : 5.3214109203592E-14
rpunto1: = -43242315.859629
rduepunti0 : = -1.4114337575811E+28
fi1 : = 587.97594638354
fipunto1 : = 1.2763230908103E+21
fi_gradi : = 33688.540182987
t1 : = 1.0816073511086E-14
tpunto1 : = 1.0954979260809
tduepunti0 : = 8.2708084092723E+19
v=v_elettrone : = 73594883.925722
x0= : -5.4161112070272E-14
y0= : -2.1004338324914E-14
****************************************
i=90458
k(90458)=0.98870596139741
kQ(90458)=0.97753947810279
r1= : 4.8142706902938E-14
rpunto1: = -44929331.948611
rduepunti0 : = -1.4384676713696E+28
fi1 : = 588.1256318879
fipunto1 : = 1.5195949582148E+21
fi_gradi : = 33697.116530641
t1 : = 1.0816073639565E-14
tpunto1 : = 1.1077356976966
tduepunti0 : = 1.0434778277286E+20
v=v_elettrone : = 77687846.303749
x0= : -4.6747650544049E-14
y0= : -2.5424369941914E-14
****************************************
i=90459
k(90459)=0.98781129268867
kQ(90459)=0.97577114996327
r1= : 4.2873453559738E-14
rpunto1: = -46664481.043489
rduepunti0 : = -1.4795092318865E+28
fi1 : = 588.30384799899
fipunto1 : = 1.852236445534E+21
fi_gradi : = 33707.327561648
t1 : = 1.0816073769479E-14
tpunto1 : = 1.1236294527998
tduepunti0 : = 1.3552124986821E+20
v=v_elettrone : = 82293800.183909
x0= : -3.8389469249081E-14
y0= : -2.9051142468344E-14
****************************************
i=90460
k(90460)=0.98681544753464
kQ(90460)=0.97380472749299
r1= : 3.7400704197956E-14
rpunto1: = -48521196.285072
rduepunti0 : = -1.5831650138968E+28
fi1 : = 588.52107586907
fipunto1 : = 2.3251083503384E+21
fi_gradi : = 33719.773801796
t1 : = 1.0816073901257E-14
tpunto1 : = 1.145072977333
tduepunti0 : = 1.8284245777305E+20
v=v_elettrone : = 87505551.208471
x0= : -2.9059886935768E-14
y0= : -3.1522309423953E-14
****************************************
i=90461
k(90461)=0.98556522210014
kQ(90461)=0.9713388070133
r1= : 3.1710201698752E-14
rpunto1: = -50753637.228442
rduepunti0 : = -1.9035349729348E+28
fi1 : = 588.79376153825
fipunto1 : = 3.0326370005205E+21
fi_gradi : = 33735.397539774
t1 : = 1.0816074035549E-14
tpunto1 : = 1.1755769832143
tduepunti0 : = 2.6009844597324E+20
v=v_elettrone : = 93414438.768115
x0= : -1.8828078469465E-14
y0= : -3.2315880548899E-14
****************************************
i=90462
k(90462)=0.98351824708513
kQ(90462)=0.96730814234942
r1= : 2.5757881442769E-14
rpunto1: = -54205061.194489
rduepunti0 : = -2.9429249832151E+28
fi1 : = 589.14942524302
fipunto1 : = 4.1711492571583E+21
fi_gradi : = 33755.775568983
t1 : = 1.0816074173419E-14
tpunto1 : = 1.2225852406467
tduepunti0 : = 4.0082521468317E+20
v=v_elettrone : = 100044902.32905
x0= : -7.9944878230638E-15
y0= : -3.0685909734313E-14
****************************************
i=90463
k(90463)=0.97849453802421
kQ(90463)=0.95745156094322
r1= : 1.9400782693914E-14
rpunto1: = -61838914.210486
rduepunti0 : = -6.5091559251997E+28
fi1 : = 589.63861217759
fipunto1 : = 6.2300458929614E+21
fi_gradi : = 33783.803915727
t1 : = 1.0816074316803E-14
tpunto1 : = 1.3057047065762
tduepunti0 : = 7.0873458399072E+20
v=v_elettrone : = 107054221.93885
x0= : 2.5920689077815E-15
y0= : -2.5627126939964E-14
****************************************
i=90464
k(90464)=0.95812848431311
kQ(90464)=0.91801019245214
r1= : 1.2148395638257E-14
rpunto1: = -85842028.741945
rduepunti0 : = -2.0466730869494E+29
fi1 : = 590.36926381931
fipunto1 : = 1.0887868714144E+22
fi_gradi : = 33825.667171092
t1 : = 1.0816074469934E-14
tpunto1 : = 1.5012537364368
tduepunti0 : = 1.6673875220247E+21
v=v_elettrone : = 112125560.18846
x0= : 1.0793672122573E-14
y0= : -1.6121011483368E-14
****************************************
i=90465
k(90465)=0.77963160111716
kQ(90465)=0.6078254334605
r1= : 2.0809546744594E-15
rpunto1: = -187741270.2889
rduepunti0 : = -8.6886405920941E+29
fi1 : = 591.64617883527
fipunto1 : = 2.8933539725392E+22
fi_gradi : = 33898.829012304
t1 : = 1.0816074645999E-14
tpunto1 : = 2.5328115912004
tduepunti0 : = 8.7957822982048E+21
v=v_elettrone : = 99900031.690946
x0= : 1.1770265267269E-14
y0= : -3.0073862608174E-15
****************************************
//commento: nei file successivi a quello attuale sarà usato ds3
//ds3=
//new ds=0.0001954644888861707517415689798740873831395E-20
—
i=90466
k(90466)=NAN
kQ(90466)=-21129.41908102
r1= : -1.9937096189457E-14
rpunto1: = 43578682347.875
rduepunti0 : = 3.7318307677915E+32
fi1 : = 595.03946656773
fipunto1 : = 6.4121035398357E+23
fi_gradi : = 34093.250078047
t1 : = 1.0816074943044E-14
tpunto1 : = -30.590900684884
tduepunti0 : = -2.8243589125264E+23
v=v_elettrone : = 152876879.8215
x0= : 1.0770892803346E-15
y0= : 1.7805198789518E-15
****************************************
i=90467
k(90467)=NAN
kQ(90467)=-39966812993640
r1= : 5.0909138266866E-12
rpunto1: = 1.8952643721366E+15
rduepunti0 : = 1.615997535114E+37
fi1 : = 670.23977903368
fipunto1 : = 3.2938823532421E+26
fi_gradi : = 38401.910600411
t1 : = 1.0816071355383E-14
tpunto1 : = NAN
tduepunti0 : = NAN
v=v_elettrone : = 43575376715.173
x0= : 5.7457707137336E-15
y0= : 1.9091200155382E-14
****************************************
i=90468
k(90468)=NAN
kQ(90468)=NAN
r1= : 2.2227921999614E-7
rpunto1: = NAN
rduepunti0 : = NAN
fi1 : = 39300.461616692
fipunto1 : = -2.876247651622E+31
fi_gradi : = 2251750.5835524
t1 : = NAN
tpunto1 : = NAN
tduepunti0 : = NAN
v=v_elettrone : = 1.8952919939038E+15
x0= : -2.3970499994981E-12
y0= : -4.4912754191494E-12
****************************************
i=90469
k(90469)=NAN
kQ(90469)=NAN
r1= : NAN
rpunto1: = NAN
rduepunti0 : = NAN
fi1 : = -3373186362.3444
fipunto1 : = NAN
fi_gradi : = -193269342073.42
t1 : = NAN
tpunto1 : = NAN
tduepunti0 : = NAN
v=v_elettrone : = NAN
x0= : 1.4460513133411E-7
y0= : -1.6881175206109E-7
****************************************
—
da i=90464 vs 90493 etc (vedere il file 93500-b13.txt)
software=Op-H-28-11-2020-93464-b13.php
(3)
ds2/60=ds3
$ds3=0.0001954644888861707517415689798740873831395E-20
—
Ma ds3, come si vede dal numero delle “i” si è fermato proprio vicino al valore 5,6E-15 come raggio dell’elettrone dal protone senza darci ulteriori informazioni sulla eventuale stabilità dell’orbita, ma solo la nuova presentazione di valore NAN.
Ecco (un estratto de) i valori di file 93500-b13.txt:
****************************************
i=90492
k(90492)=0.90323202435093
kQ(90492)=0.81582808981308
r1= : 5.7564552305051E-15
rpunto1: = -128656500.9257
rduepunti0 : = 9.5505099251311E+30
fi1 : = 591.47170009553
fipunto1 : = 4.5414039358073E+22
fi_gradi : = 33888.832116902
t1 : = 1.0816074600575E-14
tpunto1 : = 10.524694707321
tduepunti0 : = 1.9601368346178E+24
v=v_elettrone : = 285465317.32873
x0= : 4.3341541789601E-15
y0= : 4.2130921230485E-15
****************************************
i=90493
k(90493)=0.99649783253742
kQ(90493)=0.99300793025179
r1= : 5.5049774585519E-15
rpunto1: = -25068186.403082
rduepunti0 : = 5.2995976462479E+31
fi1 : = 591.56046841545
fipunto1 : = 4.9381974823859E+22
fi_gradi : = 33893.918166987
t1 : = 1.0816074621147E-14
tpunto1 : = 29.939090081677
tduepunti0 : = 9.9324411738347E+24
v=v_elettrone : = 286123074.88424
x0= : 3.789287933011E-15
y0= : 4.3333674874798E-15
****************************************
i=90494
k(90494)=NAN
kQ(90494)=-0.1061019561526
r1= : 5.455978056126E-15
rpunto1: = 315295389.0941
rduepunti0 : = 1.7413064512981E+32
fi1 : = 591.65699264014
fipunto1 : = 5.026106552866E+22
fi_gradi : = 33899.448597683
t1 : = 1.0816074679667E-14
tpunto1 : = 18.507545657819
tduepunti0 : = -5.8483996192859E+24
v=v_elettrone : = 271688032.21036
x0= : 3.2421021696263E-15
y0= : 4.4489943066797E-15
****************************************
i=90495
k(90495)=0.47796679513314
kQ(90495)=0.22845225724984
r1= : 6.0722685769005E-15
rpunto1: = -263330668.68381
rduepunti0 : = -2.9602617901345E+32
fi1 : = 591.75523517498
fipunto1 : = 3.8906394402534E+22
fi_gradi : = 33905.077480298
t1 : = 1.0816074715843E-14
tpunto1 : = NAN
tduepunti0 : = NAN
v=v_elettrone : = 427827620.38316
x0= : 2.7733345363811E-15
y0= : 4.6985436145943E-15
****************************************
i=90496
k(90496)=NAN
kQ(90496)=NAN
r1= : 5.5575506312771E-15
rpunto1: = NAN
rduepunti0 : = NAN
fi1 : = 591.83128335994
fipunto1 : = 4.5502222352129E+22
fi_gradi : = 33909.434720336
t1 : = NAN
tpunto1 : = NAN
tduepunti0 : = NAN
v=v_elettrone : = 346989083.12823
x0= : 2.5588071495195E-15
y0= : 5.5068095701214E-15
****************************************
—
(4)
Dunque dobbiamo reimpostare ancora ds ad un valore inferiore:
if
$ds3=0.0001954644888861707517415689798740873831395E-20
allora
grazie a https://web2.0calc.com/
ds4=ds3/60=
ds4=
0.0000032577414814361791956928163312347897189917E-20
Per migliorare la attendibilità dell’output lo status iniziale sarà
i=90492 lo stato iniziale
prelevato dal file 93500-b13.txt (che usava ds3)
(cioé passerò da ds3 -> ds4)
il software che implementa ciò lo chiamo:
Op-H-29-11-2020-9300-b14.php
elaboreremo con ds4 fino a valori di i che mostrino r=circa 5,6E-15 stabile.
Quando avremo implementato il software di elaborazione e disporremo dei valori di output il aggiungeremo nei successivi “aggiornamenti” ..
stop 29 nov 2020 ore 10.40
—
Elenco dei file op (la freccia indicata i file di output generati):
Op-H-01-11-2020-3000.php -> 3000.txt (ds1=42E-20)
Op-H-04-11-2020-6000.php -> 6000.txt (ds1)
Op-H-05-11-2020-9000.php -> 9000.txt (ds1)
Op-H-05-11-2020-12000.php -> 12000.txt (ds1)
Op-H-05-11-2020-15000.php -> 15000.txt (ds1)
Op-H-05-11-2020-18000.php -> 18000.txt (ds1)
Op-H-7-11-2020-21000.php -> 21000.txt (ds1)
Op-H-7-11-2020-24000.php -> 24000.txt (ds1)
Op-H-8-11-2020-27000.php -> 27000.txt (ds1)
Op-H-8-11-2020-new_ds-28000.php -> 28000.txt (ds2=0.011E-20)
Op-H-8-11-2020-new_ds-30000.php -> 30000.txt (ds2)
Op-H-8-11-2020-new_ds-32000.php -> 32000.txt (ds2)
Op-H-11-11-2020-new_ds-34000.php -> 34000.txt (ds2)
Op-H-11-11-2020-new_ds-36000.php -> 36000.txt (ds2)
Op-H-11-11-2020-new_ds-40000.php -> 40000.txt (ds2)
Op-H-11-11-2020-new_ds-42000.php -> 42000.txt (ds2)
Op-H-12-11-2020-new_ds-45000.php -> 45000.txt (ds2)
Op-H-12-11-2020-new_ds-50000.php -> 50000.txt (ds2)
Op-H-14-11-2020-new_ds-53000.php -> 53000.txt (ds2)
Op-H-14-11-2020-new_ds-57000.php -> 57000.txt (ds2)
Op-H-19-11-2020-new_ds-59000b1.php -> 59000-b1.txt (ds2)
Op-H-19-11-2020-new_ds-61000b2.php -> 61000-b2.txt (ds2)
Op-H-21-11-2020-64000-b3.php -> 64000-b3.txt (ds2)
Op-H-21-11-2020-67000-b4.php -> 67000-b4.txt (ds2)
Op-H-21-11-2020-70000-b5.php -> 70000-b5.txt (ds2)
Op-H-22-11-2020-73000-b6.php -> 73000-b6.txt (ds2)
Op-H-22-11-2020-77000-b7.php -> 77000-b7.txt (ds2)
Op-H-22-11-2020-80000-b8.php -> 80000-b8.txt (ds2)
Op-H-24-11-2020-83000-b9.php -> 83000-b9.txt (ds2)
Op-H-24-11-2020-86000-b10.php -> 86000-b10.txt (ds2)
Op-H-24-11-2020-90000-b11.php -> 90000-b11.txt (ds2)
Op-H-27-11-2020-93000-b12.php -> 93000-b12.txt (ds2)
Nota: 93000-b12.txt
status iniziale: i=90000
range: i 90001 vs 93000
ok ad i=90464
off ad i=90465 (r=2.0E-15 metri)
ciò giustifica la scelta di aumentare il campionamento da ds2 vs ds3 in b13:
Op-H-28-11-2020-93464-b13.php -> 93500-b13.txt (ds3=0.00019E-20)
Nota: 93500-b13.txt
status iniziale: i=90464
range di 93500-b13.txt: (i=90465) vs (i=93500)
ok ad i=90492 (r=5.7E-15)
off ad i=90493 (r=5.5E-15)
ciò giustifica la scelta di aumentare il campionamento da ds3 vs ds4 in b14:
Op-H-29-11-2020-90450-b14.php -> 93600-b14.txt (ds4=0.0000032E-20)
Nota: 93600-b14.txt
status iniziale: i=90450
range di 93600-b14.txt: (i=90451) vs (i=90600)
non va off!
ma va reimpostato ..
che problemi ha Op-H-29-11-2020-90450-b14.php?
- va posto come status iniziale i=90492, infatti 90450 è troppo distante dalla evoluzione del sistema verso nuovi valori. Quindi utilizziamo anche b13 con ds3
- 150 iterazioni nel software Op-H-29-11-2020-90450-b14 non hanno aumento la scansione di 1 grado! Quindi imposteremo b15 su un incremento di circa 3000 iterazioni a partire daa i=90492.
- il nuovo file attualmente in costruzione lo chiamo: Op-H-29-11-2020-93000-b15.php
- ore 16.37 del 29-11-2020, il file testo generato lo chiamo 93700-b15.txt
come si vede nell’estratto seguente, laddove rg “classico” era stato posto nelle inizializzazioni del software vale:
$rg=5.635898190548777272350846569754155646521468851537079496E-15 (metri)
troviamo: file 93700-b15.txt: - ****************************************
i=90532
k(90532)=0.99517547121915
kQ(90532)=0.99037421851625
r1= : 5.6359555015424E-15
rpunto1: = -29412913.022312
rduepunti0 : = 4.2439613130577E+32
fi1 : = 591.53229425213
fipunto1 : = 4.7375069319164E+22
fi_gradi : = 33892.303906338
t1 : = 1.0816074661857E-14
tpunto1 : = 632.15858474545
tduepunti0 : = 9.4567386764824E+27
v=v_elettrone : = 270383404.97474
x0= : 3.4539733074018E-15
y0= : 4.4553274224089E-15****************************************
i=90533
k(90533)=0.69545963880815
kQ(90533)=0.48366410921116
r1= : 5.634997304874E-15
rpunto1: = 215420086.78529
rduepunti0 : = 7.5154213802031E+33
fi1 : = 591.53383760942
fipunto1 : = 4.7391178258838E+22
fi_gradi : = 33892.392334197
t1 : = 1.0816074682451E-14
tpunto1 : = 11150.275776898
tduepunti0 : = 3.2286531181459E+29
v=v_elettrone : = 268596360.1195
x0= : 3.446235150228E-15
y0= : 4.45953559294E-15
****************************************
i=90534
k(90534)=NAN
kQ(90534)=-38.084973411371
r1= : 5.6420151344005E-15
rpunto1: = 1874238910.4151
rduepunti0 : = 5.0919289731317E+34
fi1 : = 591.53538149149
fipunto1 : = 4.7273136246716E+22
fi_gradi : = 33892.480792123
t1 : = 1.0816075045699E-14
tpunto1 : = 71567.406905631
tduepunti0 : = 1.8545710724136E+30
v=v_elettrone : = 343234424.96
x0= : 3.438763651203E-15
y0= : 4.4640899606865E-15
**************************************** - Quindi il software va off subito dopo che r < rg
- Da cui si può operare come nuovo stato iniziale:
- i=90532 .. dove r > rg
- Si noti che rispetto alla implementazione precedente a quella attuale eravamo giunti da i=90492 fino i=90534 con delta= (90534-90492) = 42
in rif. ai gradi da33888.91 vs 33892.30 con delta= (33892.30-33888.91)=3,39°
—
Aggiornamento della stituazione al 30 nov 2020, ore 16.35:
confermo nei grafici:
Op-H-27-11-2020-93000-b12.php -> 93000-b12.txt (ds2)
Op-H-28-11-2020-93464-b13.php -> 93500-b13.txt (ds3=0.00019E-20)
già sopra citati.
aggiungo come base di dati dei grafici:
Op-H-29-11-2020-93000-b15.php -> 93700-b15.txt (ds4=0.0000032E-20)
quindi è soppresso il software:
Op-H-29-11-2020-90450-b14.php -> 93600-b14.txt (ds4=0.0000032E-20)
—
In merito alla “consultazione” delle basi di dati avevamo messo a disposizione finora (vedi sopra) fino al link seguente:
link21: 60000.pdf
Dunque va completata la base di dati (fino al link 21 vedi sopra) come segue:
il link21 può essere soppresso perché sostituito da 59000-b1.pdf & 61000-b2.pdf
link21: 59000-b1.pdf
link22: 61000-b2.pdf
link23: 64000-b3.pdf
link24: 67000-b4.pdf
link25: 70000-b5.pdf
link26: 73000-b6.pdf
link27: 77000-b7.pdf
link28: 80000-b8.pdf
link29: 83000-b9.pdf
link30: 86000-b10.pdf
link31: 90000-b11.pdf
link32: 93000-b12.pdf
link33: 93500-b13.pdf
link34: 93600-b14.pdf
link34: 93600-b14.pdf (soppresso perché fuori range)
link35: 93700-b15.pdf
Legenda:
pagina1:
—
pagina2
—
Commento del punto della situazione al 29 nov 2020:
Si può allora dire .. che il Ns modello k_Fermat finché lo stato precedente non viola Schwarzschild mostra di rispettare rg senza creare anomalie di calcolo.
Che le anomalie di calcolo possono essere superate riducendo il passo di campionamento del sistema, e ciò ripristina la prossimità ad rg.
Infine che l’ultima orbita in grado di essere descritta è con rg=5.6E-15 (con le altre cifre sopra ricordate).
Quindi che non è vero che l’elettrone precipita sul protone, ma finché ha massa è esterno al raggio di Sch.
Quando non ha più massa a sostenere la carica elettrica (essendo energia) -allora- l’elettrone NON è più attratto dal protone e permane ad una orbita stazionaria puramente energetica.
—
Tuttavia la Ns analisi NON è terminata!
Infatti cosa succede se un fotone è in orbita stazionaria con r > rg in un BH?
Evidentemente potremmo usare un modello 0_Fermat, caso particolare del k_Fermat e già teorizzato da Amadori (fisico) e Lussardi (matematico).
Già sappiamo che tale modello con un fotone in orbita stazionaria e componente della velocità v=c tende ad allontanarsi dal BH quando r > rg.
Quindi potremmo simulare l’orbita di un elettrone che sia divenuto puramente un fotone attorno al protone e mostrare che si allontana dal protone se rimane puramente energia.
Però la fuga dell’elettro_fotone ridarà massa e quindi anche carica elettrica e quindi non si comporterà in modalità tachionica come nel caso gravitazionale! .. bensì è lecito attendersi -nel caso dell’atomo di H- uno status “vibrazionale” ad una orbita leggermente maggiore di rg.
Del resto i neutroni -pure presenti negli atomi- hanno notoriamente un raggio inferiore a quello ipotizzato per l’atomo di idrogeno come orbita di “aggancio” e raggio quindi
r0=0.5E-10 metri, quando sia l’orbita di “aggancio” tra elettrone e protone.
Si veda l’articolo del 2016 di cui indico il link:
https://6viola.wordpress.com/2016/12/01/deterministic-orbit-of-h-hydrogen-tufanos-3th-theorem-mathematics/
Dunque il “risultato” dell’attuale studio è stato mostrare come l’orbita di caduta sul protone non è una pura caduta “verticale” come sosteneva e sostiene Konishi! ma come si può apprezzare nei grafici già mostrati sopra ed in quelli che aggiungerò qui di seguito in base alle ultime simulazioni sopra elencate (come dati matematici).
(continua)
—
Aggiornamento30-11-2020:
autocad-30-11-2020-1.JPG
click x zoom(autocad-30-11-2020-1.JPG)
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autocad-30-11-2020-2.JPG
click x zoom(autocad-30-11-2020-2.JPG)
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autocad-30-11-2020-3.JPG
click x zoom(autocad-30-11-2020-3.JPG)
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autocad-30-11-2020-4.JPG
click x zoom(autocad-30-11-2020-4.JPG)
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autocad-30-11-2020-5.JPG
click x zoom(autocad-30-11-2020-5.JPG)
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autocad-30-11-2020-6.JPG
click x zoom(autocad-30-11-2020-6.JPG)
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autocad-30-11-2020-7.JPG
click x zoom(autocad-30-11-2020-7.JPG)
—
Commento 30 nov 2020 gli ultimi grafici presentati qui sopra:
1) il primo risultato degno di nota è la constatazione che il modello k_Fermat “funziona” anche su scala subatomica: infatti l’elettrone NON “precipita” sul protone come un sasso che cade secondo una traiettoria diretta, ma secondo orbite che indicano come l’aumento di velocità nel “cadere” riducono la forza di caduta in specie in prossimità della velocità della luce.
—
2) il secondo risultato degno di nota è nell’ultimo tratto di avvicinamento al raggio di Schwarzschild: Infatti il grafico ottenuto dai dati del software (metterò anche questi dati a disposizione, qui sulla pagina attuale a breve) .. il grafico ottenuto nell’ultima fase .. mostra “come un aereo che plana nell’atterrare sulla superficie dell’aeroporto!” E la tendenza -per l’elettrone- a rimanere con un raggio dal centro del sistema protonico maggiore del raggio di Schwarzschild. Ovvero necessita per avere uno zoom della traiettoria di caduta un incremento del campionamento nell’unità di tempo, pena la non possibilità del sistema di rappresentare la caduta.
—
3) il terzo risultato degno di nota è nella constatazione che l’elettrone “planando” raggiunge la velocità della luce: ergo non stiamo più misurando interazioni tra masse “cariche elettricamente” (secondo Coulomb), bensì una situazione analoga a quella di un fotone attorno ad un BH! E’ questa situazione già assestata in fisica grazie ai lavori di Amadori (laureato in fisica) e Lussardi (laureato in matematica). La mia sistematicizzazione software chiama tale tipologia “0_Fermat” e dimostra (sul blog attuale) l’andamento “tachionico” di un fotone o di una radiazione conseguente alla collisione tra 2 stelle di neutroni ad origine della cosiddetta “onda gravitazionale”. Nella cosmologia subatomica -attuale- ciò significa che l’elettrone se rimanesse pura energia, avendo raggiunto la velocità della luce in corrispondenza al raggio di Sch, allora, avrebbe solo un comportamento tachionico, e quindi in allontanamento dal protone. Ma nella “planata” i dati restituiti dalle equazioni di Einstein, modificati secondo k_Fermat, ci dicono che la conversione in energia dell’elettrone non è una conversione completa! C’è quindi sia una massa residua che sostiene una carica residua che è un “freno” alla tendenza di un fotone che fosse solo energia di potere fuggire. E quindi la conversione dell’elettrone in “elettro_fotone” può essere misurata NON completa proprio grazie alla velocità di “planata” con v < c. Tipicamente una radiazione che entri nella struttura di H sposterà l’elettrone su una orbita maggiore e gli farà anche recuperare “massa massiva” e ridurrà ulteriormente la velocità tangenziale di rotazione dell’elettrone attorno al protone. Del resto la interazione tra “elettroni accelerati” & “fotoni” nello studio delle strutture LASER è ben nota e tanto più “efficace” quanto più gli elettroni sono prossimi alla velocità della luce.
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(1)
la discussione su facebook:
Fisica Quantistica (32.392 membri)
https://www.facebook.com/groups/48615882845/permalink/10160650491767846/
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(2)
FISICA QUANTISTICA e altre teorie: gruppo aperto e libero (75.926 membri)
https://www.facebook.com/groups/robiemaria/permalink/3404154916369733
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Aggiornamento 2 dic 2020, ore 1.51:
C’è da puntualizzare -ancora- una questione tuttaltro che banale:
come si vede nell’esame dei seguenti 2 articoli sul blog attuale
- link1: https://6viola.wordpress.com/2017/07/07/new-h-deterministic-orbit-of-h-hydrogen-th-16/
- link2: https://6viola.wordpress.com/2018/01/30/dynamics-of-the-einstein-equations-with-variable-mass-mr-general-solution/
Esistono 2 metodologie:
1° metodologia: simulazione delle condizioni iniziali con approssimazione di nuove condizioni che non investono solo il passo di campionamento nel tempo (ds), ma anche altri parametri come:
t0, r0, f0, rpunto0, fpunto0, tpunto0
se si ipotizza una “risposta libera” del sistema
scelti t0,r0,f0
andrà posto rpunto0=0
a bassa velocità, e cioé con rpunto0=0 -> tpunto0=1
rimane da valutare cosa scrivere in fpunto0 ?
dall’articolo del 2016:
DIM_A(2°caso)
$ds ?
—
prima stima (meno accurata di ds)
Tempo_orbitale_tot=T0
T0=N*ds
T0=C0/v0
ds=(C0/v0)*(1/N)
C0 ?
C0=2*pi*r0
pi=3.14
(1)
r0=0.528*10^-10 m
(2)
C0=2*(3.14)*(0.528)*10^-10=3.3175218421908217*10^-10 m
m0*v0*r0=h/(2pi)
(3)
m0(ufficiale)=massa elettrone=9.109382*10^-31 kg
(4)
h/pi(ufficiale)=costante di Planck=1.054571726*10^-34 [J*s]
https://it.wikipedia.org/wiki/Costante_di_Planck
v0=[h/(2pi)]*[1/(m0*r0)]=
v0=[1.054571726*10^-34]*[1/(4.809753696*10^-41)]
(5)
v0=0.2192569084934698*10^7 m/s= circa 2192 km/s
v0=circa 2192569 m/s
Ora possiamo calcolare
dalla (2) & (5)
T0=C0/v0=3.3175218421908217*10^-10 m / 0.2192569084934698*10^7 m/s
(6)
T0=15.1307517057763702565*10^-17 [sec]
(7)
N=360
Ipotesi di campionamento ogni grado di 360 gradi
.. da cui i radianti associati ad 1° sono
(2*pi)/(360)= (x rad)/1
(8)
x rad(di 1°)=(2*pi)/360=0.0174532925199432958 [radianti]
dalla (6) & (7)
ds=T0/N=(15.1307517057763702565*10^-17)/360
(9)
ds=0.0420298658493788062681*10^-17 [sec]
in cui possiamo calcolare non solo ds, ma anche fipunto0
Infatti: sempre dall’articolo del 2016, vedi link1 (sopra citato) ripeto:
$fipunto0 ?
—
fipunto0=(f1-f0)/ds
f1=1°grado
f0=0
dalla (8)
f1=x rad(di 1°)=(2*pi)/360=0.0174532925199432958 [radianti]
dalla (9)
(9)
ds=0.0420298658493788062681*10^-17 [sec]
fipunto0=(f1-f0)/ds=0.0174532925199432958/0.0420298658493788062681*10^-17
fipunto0=0.415259296389147344186209*10^17
$fipunto0 =4.15259296389147344186209E+16; [rad/s]
cvd
—
E quindi con approssimazioni come sopra o simili (come negli articoli citati), si possono ricostruire le condizioni iniziali come influenzate dal cambio di ds.
—
2° metodologia: simulazione delle condizioni iniziali imponendo solo la risposta libera con rpunto=0, ed -inoltre- fare compiere alla orbita un nuovo passaggio per le condizioni di nuovo angolo giro (360°). In tali condizioni rpunt0 è generato dalla elaborazione software come tutti i parametri nel nuovo inizio con un grado di precisione MAGGIORE delle linearizzazioni del metodo 1, sopra ricordato brevemente.
Nell’articolo attuale abbiamo utilizzato -evidentemente- il 2° metodo. Tuttavia soprattutto nel secondo link, (link2), sopra citato, si può notare con una particella come protoni o elettroni espulsi dal Sole potrebbero avere -nel caso peggiore come modalità di fuga- solo una componente tangenziale.
E quindi si possono studiare che caratteristiche debba avere questa “componente tangenziale della velocità della particella” affinchè possa fuggire dalla orbita del Sole.
Analogamente -anche nel caso di un atomo di H- la velocità ipotizzata tipica, anche se solo tangenziale, non è detto che debba essere quella “classica”.
Infatti, non solo contraddice questa ipotesi “classica” lo spostamento orbitale nel caso di assorbimento di un fotone, ma anche in tutti i casi di “forze agenti” a contrastare le ipotesi delle condizioni iniziali classiche quando un elettrone viene strappato alla azione del suo protone, oppure l’elettrone si rifugia in una orbita più interna, come nel caso dei neutroni, pure interni ad atomi con un mix -nel nucleo- di protoni e neutroni.
Ergo si possono studiare le variazioni della v_TG classica non solo per particelle che fuggono alla azione di una stella, come il Sole, ma anche le variazioni della v_TG classica per il campo “pseudo-gravitazionale”, in realtà di attrazione elettromagnetica, di un protone.
—
Aggiornamento 7 dicembre 2020:
Esaminando la base di dati prodotta in output, ed in particolare il file:
link35: 93700-b15.pdf
Sono mostrati i seguenti valori:
(1)
****************************************
i=90531
k(90531)=0.98954436579502
kQ(90531)=0.97919805187667
r1= : 5.6373641047135E-15
rpunto1: = -43238641.83747
rduepunti0 : = 2.1168727262153E+32
fi1 : = 591.53075166574
fipunto1 : = 4.7351406011481E+22
fi_gradi : = 33892.215522648
t1 : = 1.0816074651299E-14
tpunto1 : = 324.08248609066
tduepunti0 : = 3.400238562202E+27
v=v_elettrone : = 271490430.64512
x0= : 3.4618406269135E-15
y0= : 4.4512864210095E-15
****************************************
(2)
i=90532
k(90532)=0.99517547121915
kQ(90532)=0.99037421851625
r1= : 5.6359555015424E-15
rpunto1: = -29412913.022312
rduepunti0 : = 4.2439613130577E+32
fi1 : = 591.53229425213
fipunto1 : = 4.7375069319164E+22
fi_gradi : = 33892.303906338
t1 : = 1.0816074661857E-14
tpunto1 : = 632.15858474545
tduepunti0 : = 9.4567386764824E+27
v=v_elettrone : = 270383404.97474
x0= : 3.4539733074018E-15
y0= : 4.4553274224089E-15
****************************************
(3)
i=90533
k(90533)=0.69545963880815
kQ(90533)=0.48366410921116
r1= : 5.634997304874E-15
rpunto1: = 215420086.78529
rduepunti0 : = 7.5154213802031E+33
fi1 : = 591.53383760942
fipunto1 : = 4.7391178258838E+22
fi_gradi : = 33892.392334197
t1 : = 1.0816074682451E-14
tpunto1 : = 11150.275776898
tduepunti0 : = 3.2286531181459E+29
v=v_elettrone : = 268596360.1195
x0= : 3.446235150228E-15
y0=:4.45953559294E-15
Nota Bene_1: k(90533) si è quasi dimezzato rispetto al campione predecessore.
Nota Bene_2:
rpunto1=215 mila km/sec .. è circa il valore predecessore moltiplicato per 10
Nota Bene_3:
Dunque la velocità tangenziale che ha raggiunto quasi la velocità della luce nella iterazione i=905301, i=90532, ha un gap (un salto) nella iterazione i=90532(!) in cui la velocità da quasi del tutto tangenziale passa a quasi completamente radiale (puntata verso il protone). Poiché la v che compare nella condizione di Schwarzschild t=tau/k dove k=sqrt(1-v^2/c^2) è da computare SOLO di tipo “radiale” in quanto le deformazioni nel nostro universo bolla sono CAUSATE rispetto alla variazione radiale in U1 (il nostro universo bolla), allora, v=rpunto, e ciò diminuisce il k che svolge una azione di “smorzatore” delle componenti della materia nelle equazioni di Einstein, per cui con k=0, le equazioni divengono quelle di Amadori & Lussardi, che non hanno la componente nella variabile t (il tempo). <- errata (colore arancio). corrige: vedi 2° PARTE NEW H, nel seguito (11 dic 2020).
7 dic 2020:
C’era, quindi, da attendersi, che in prossimità del raggio di Schwarzschild, rs, ciò abilitasse il comportamento tachionico di resistere alla “attrazione” PURCHE’ l’evento si attui con r > rs.
Però se si controlla il valore da noi impostato al valore di rs (oppure in altre note chiamato rg) è
rg=5.635898E-15
(la cosa non muterebbe con le modifiche su rg dato dal fattore 2, infatti rg compare anche nei “pesi” delle equazioni di Einstein modificate)
Tuttavia si può controllare che in 90531 & 90532 vedono r < rs
ma r(i=90533)=r1= : 5.634997304874E-15 > rs e quindi è noto che anche la luce non esce da un BH quando fosse interna al raggio di Schwarzschild!
Ciò significa che il modello è off nella iterazione i=90533 ancora prima della iterazione i=90534 che segue in cui k(90534)=NAN (!)
Cosa si può fare?
- si deve valutare quante volte abbiamo diminuito il “fattore di scala nel campionamento attuato tramite ds”
- diminuire ulteriormente ds affinché la oscillazione tra spinta a fuggire e spinta a precipitare segnalate tramite la forte variazione di rpunto non sia attuato in modo brusco ma tramite un “transitorio” in cui sarà mostrato un andamento dell’elettrone di tipo “oscillante” (in MQ si parla di meccanismi di “oscillazione armonica” sebbene di cause sconosciute, mentre nella nostra trattazione le cause sono determinate, e quindi deterministiche).
- va notato che l’aumento dello zoom sulla dinamica del modello non implica che il modello “rallenti”, ma che le dinamiche iperfini visibili -se ds è ridotto- sono con una alta espansione dei campioni disponibili e che -tali campioni- ci possono mostrare il comportamento della materia energia. Infatti nello studio dei campioni già disponibili si può osservare un aumento della v che depennata dalla componente radiale è quasi del tutto tangenziale ed è in costante aumento -finora- eccettuato il caso i=90533. Purtroppo -però- il caso i=90533 non è utilizzabile come “stato precedente” ad una nuova elaborazione con un nuovo zoom, perché c’è una violazione sul raggio di Schwarzschild. Quindi dovremo appellarci ad i=90532 che mostra una rpunto ancora di modesto valore. Finché rpunto non raggiungerà valori vicini alla velocità della luce e senza violare il raggio rs rimanendo quindi r < rs, non potremo osservare il comportamento “tachionico” e cioé di quasi trasformazione dell’elettrone in elettro_fotone.
- Seguirà la nuova analisi con ds diminuito, appena disponibile, (e qui di seguito) stop 7 dic 2020, ore 11.45
****************************************
(4)
i=90534
k(90534)=NAN
kQ(90534)=-38.084973411371
r1= : 5.6420151344005E-15
rpunto1: = 1874238910.4151
rduepunti0 : = 5.0919289731317E+34
fi1 : = 591.53538149149
fipunto1 : = 4.7273136246716E+22
fi_gradi : = 33892.480792123
t1 : = 1.0816075045699E-14
tpunto1 : = 71567.406905631
tduepunti0 : = 1.8545710724136E+30
v=v_elettrone : = 343234424.96
x0= : 3.438763651203E-15
y0= : 4.4640899606865E-15
****************************************
—
Nuova elaborazione a partire dalla data del 7 dicembre 2020, ore 13.02:
nuovo ds=ds5=ds4/60
essendo ds2:
ds2=0.01172786933317024510449413879244524298837*10^-20
—
ds3=ds2/60
ds3=0.0001954644888861707517415689798740873831395E-20
—
ds4=ds3/60
ds4=0.0000032577414814361791956928163312347897189917E-20
—
ds5=ds4/60
ds5=0.000000054295691357269653261546938853913161983195E-20
ds5=5.4295691357269653261546938853913161983195E-28
—
Aggiornamento 8 dic 2020, ore 10.16:
l’uso di ds5 ha portato dei valori molto interessanti che a breve pubblicheremo.
Ma per essere ragionevolemente più sicuri dell’andamento della funzione orbitale aggiungiamo sullo stesso intervallo dell’uso di ds5 un maggiore zoom come segue:
ds6=ds5/60
ds6=ds5/60=0.0904928189287827554359115647565219366386583E-28
grazie a https://web2.0calc.com/
Aggiungo che ds5 ha prodotto il file “93800-b16.txt” che va dalle interazioni
i=90532 vs 90800 con ds=ds5
Ripeto, con b17 sempre su
i=90532 vs 90800 ma con ds=ds6, che produrrà il file 93800-b17.txt.
quindi la elaborazione parte dagli stessi valori dello stato precedente ma con un ds=ds6.
—
Aggiornamento 8 dic 2020, ore 16.35:
Poiché ds6 non è stato sufficiente a visualizzare “un intorno di
i=90538 |
estratto da 93800-b16.txt
generato da
Op-H-07-12-2020-93000-b16.php
introduco uno zoom ulteriore
ds7=ds6/60
ds7=(0.0904928189287827554359115647565219366386583E-28)/60
grazie a https://web2.0calc.com/
ds7=0.0015082136488130459239318594126086989439776383E-28
—
11 dic 2020, ore 16.27
segue “seconda parte” dello studio attuale che “rivoluzionerà” quanto appena sopra concluso ..
—
2° PARTE NEW H:
(11 dic 2020, 16.27)
—
Nell’uso della formula seguente:
t=τ/k=τ/[sqrt(1-v^2/c^2)]
è lecito domandarsi:
la velocità v, in un sistema quantizzato a cosa si riferisce?
Risposta:
in ipotesi di moto rettilineo giacente su un asse x:
v=[x(t1)-x(t0)]/[t1-t0]
Se però si consulta il software di Amadori e Lussardi laddove implementano le equazioni di Einstein della relatività generale troviamo:
in ipotesi di differenze finite:
(1) $t1=$t0 + $tpunto0*$ds
(2) $r1=$r0 + $rpunto0*$ds
(3) $fi1=$fi0 + $fipunto*$ds
dove, dalla (1):
$tpunto0 = [$t1-$t0]/$ds
ed analogamente per le altre equazioni di interpolazione.
Quindi la variazione temporale t (di S1: laboratorio) viene comparata in
t=τ/k=τ/[sqrt(1-v^2/c^2)] rispetto ad un tempo in un dominio remoto (tau=τ, locale, come S2, alla particella che viaggia, preso il laboratorio, in S1, come fermo).
il cambio di variabili vede, quindi, s (in Amadori e Lussardi) svolgere la funzione di tau.
Poiché se v << c il tempo t è circa lo stesso valore di tau, allora, la necessità dell’uso di un tempo “terzo” (di intervallo minimo ds) non si porrebbe.
Dunque l’uso v=rpunto, se il moto fosse rettilineo normale alla superficie del corpo maggiore, racchiuderebbe in un comportamento radiale tutto quello che c’è da sapere sulla velocità di un fotone emesso da una stella.
Tuttavia una massa non si trasforma in energia solo se la velocità è radiale!
Quindi v=(Delta spazio)/(Delta tempo) ha, in generale, sia una componente radiale ad un centro di gravità e sia una componente tangenziale.
—
Essendo
v(r)=rpunto=dr/ds
ed
v(x)=xpunto=dx/ds
v(y)=ypunto=dy/ds
v(z)=zpunto=dz/ds
Quindi nel sistema delle equazioni di Einstein per disporre di t in S1, bisogna misurare in “s” di S2. (dove S2 è il sistema remoto locale al moto della particella, mentre S1 è il sistema locale al laboratorio).
E ciò condiziona anche il calcolo della velocità.
cvd.
Nella 1° PARTE dell’attuale articolo:
https://6viola.wordpress.com/2020/11/17/new-model-hydrogen-14-nov-2020-fermat-solution/
C’è quindi da fare un ragionamento semplice:
DOMANDA:
“una particella che viaggiasse alla velocità della luce .. e quindi totalmente in forma di energia .. si comporterebbe come una particella massiva?”
RISPOSTA:
Una particella che viaggia alla velocità della luce NON ha bisogno della formulazione k_Fermat perché sarebbe il k=0 e quindi si abbasserebbe il numero delle equazioni e la “velocità di tipo radiale del fotone” sarebbe computabile con rpunto, per la componente radiale, ma esisterebbe anche una componente tangenziale alla orbita che andrebbe computata grazie alla valutazione di fi, fipunto, fiduepunti:
Ci apprestiamo quindi a “rivoluzionare” la trattazione già eseguita!
Infatti
- calcoleremo sia la componente radiale e sia la componente tangenziale alla orbita di un elettrone attorno ad un protone nelle ipotesi di una struttura atomo di H.
- AVREMO k=/=sqrt(1-v^2/c^2) con v=rpunto
- PORREMO k=sqrt(1-v^2/c^2) con v=dp/ds
Dove (siamo in ipotesi di moto su un piano, in ipotesi di considerare sempre z=0) :
$x0=$r0*cos($fi0)
$y0=$r0*sin($fi0)
$x1=$r1*cos($fi1)
$y1=$r1*sin($fi1)
$dx=$x1-$x0
$dy=$y1-$y0
$dxQ=$dx*$dx
$dyQ=$dy*$dy
$dQ=$dxQ + $dyQ
$dp=sqrt($dQ)
$v=$dp/$ds
variazione:
ANZICHE’ porre:
$vQ=$rpunto1*$rpunto1
$beta1Q=$vQ/$cQ
$kQ=1-$beta1Q
$k=sqrt($kQ)
novità_1 (corrige), avremo:
$vQ=$v*$v
$beta1Q=$vQ/$cQ
$kQ=1-$beta1Q
$k=sqrt($kQ)
novità_2:
$v_rad=$rpunto1
$v_TG=sqrt($vQ – $v_radQ)
dimostrazione:
nella novità 2 i valori v_rad & v_TG sono in modulo
e dunque per il teorema di Pitagora
v_TG è un cateto
v_rad è un cateto
vQ=v_TG^2 + v_rad^2=v_TGQ + v_radQ
v_TGQ=vQ-v_radQ
v_TG=sqrt(vQ – v_radQ)=sqrt(vQ – rpunto1*rpunto1)
Nota alla dimostrazione precedente:
Vedi le aggiunte nell’articolo:
https://6viola.wordpress.com/2020/12/20/new-model-hydrogen-17-nov-2020-fermat-solution-2-parte/
cvd.
Dalla simulazione già eseguita -si evince- che k (se associato solo ad rpunto) era rimasto al valore circa k=0,9
come se la massa dell’elettrone non avesse subito la trasformazione versus energy.
Ora l’azione della k_Fermat si farà sentire e potremo valutare quale sia l’azione pseudo tachionica che si osserva nell’aumento d v > c quando un BH attrae un fotone che sia esterno al raggio di Schwarzschild.
cvd.
il nuovo software:
prima parte
seconda parte:
output:
3000-extra.pdf
—
Aggiornamento 19 dic 2020, ore 11.16:
Rispetto all’aggiornamento 11 dic 2020 la nuova elaborazione mutata nel calcolo di k & kQ, ci ha consentito di giungere -di nuovo- a 27 mila iterazioni con ds1. Nonostante le novità introdotte, poiché “v”(velocità) è rimasto sostanzialmente al valore iniziale di circa 2000 km/sec le due tipologie orbitali (la prima tipologia: in cui k rimane circa la valore “1” e quindi in un modello che rimane con la massa dell’elettrone invariata; la seconda tipologia: in cui k risentirà -quando v -> c- di un valore inferiore al valore “1”) .. sono ancora molto “simili”!
Quindi sarà lecito aspettarsi novità rilevanti solo quando la v dell’elettrone (che sarà prevalentemente tangenziale) sarà prossima a v=c.
Tuttavia per una analisi _scientifica_ le nostre ipotesi predittive vanno pazientemente verificate implementando il nuovo software in cui k è funzione della velocità non solo radiale, ma complessiva. Quindi appena ci sarà possibile mostremo una analisi grafica comparata (tra il modello che rimane k funzione della sola compoente radiale, e quindi circa solo massivo, e il modello che vede k funzione della v=vtot).
—
Aggiornamento 19 dic 2020, ore 15.51:
Nel passaggio tra il campionamento con ds1 & ds2 l’orbita con la nuova impostazione di k_Fermat ha dei problemi di interpolazione se non si introduce un meta_stato “intermedio”.
Poiché avevamo:
ds1=
42.22032959941254370964150198827831201633473*10^-20 [sec]
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ds2=ds1/3600=
0.01172786933317024510449413879244524298837*10^-20
introduciamo il metastato seguente:
grazie a https://web2.0calc.com/
ds1-2=ds1/60=
0.7036721599902090618273583664713052002722455*10^-20
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Aggiornamento 20 dic 2020, ore 12.05:
Come avevamo previsto con la introduzione del metastato (vedi aggiornamento precedente sulla definizione di metastato) lo zoom “calibrato” attuale ci consente di vedere la differenza di orbita tra un elettrone sostanzialmente di tipo solo massivo (poiché k rimane circa 1 se si relazione solo ad rpunto) ed un elettrone di tipo Fermat, e cioé in cui la velocità si approssima a quella della luce (e quindi vede una parte della massa originaria trasformarsi in componente energetica).
Le figure seguenti mostreranno la interpolazione in cui si è lasciata la vecchia interpolazione con P4, P5, etc., e la nuova interpolazione (di tipo Fermat) con P4′, P5′ etc.
Fig.1 (20-12-2020)
click x zoom (autocad-20-12-2020-1)
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Fig.2:
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Fig.3:
click x zoom (autocad-20-12-2020-3)
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Fig.4:
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Fig.5:
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Nota Bene:
Onde evitare problemi di visualizzazione la trattazione attuale proseguirà al link seguente:
https://6viola.wordpress.com/2020/12/20/new-model-hydrogen-17-nov-2020-fermat-solution-2-parte/
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data di prima pubblicazione:
17 nov 2020, ore 23.06
ultimo aggiornamento:
25 dic 2021 ore 13.31
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