la “vaccinazione” è un FARMACO che NON può essere prescritto in modo obbligatorio: difatti nel caso dei minori richiede secondo “l’ordine dei medici di Roma” della liberatoria firmata dai genitori.
Come ogni FARMACO se non siete in trattamento sanitario obbligatorio, non può essere imposto ad un “paziente” poiché -per ora- in ITALIA c’è LIBERTA’ di cura.
Significa che se io sto male e voglio morire posso NON assumere nessun farmaco.
Sulla ipotesi che durante una epidemia lo Stato possa _CONSIGLIARE_ di vaccinarsi ciò è legittimo solo come CONSIGLIO!
1) Poiché un vaccino non è garantito al 100% che immunizzi chi lo assume. (per esempio perché il ceppo vaccinale assunto è diverso da quello delle epidemia in corso. Oppure che il paziente abbia reazioni avverse a causa del proprio sistema immunitario, o altro).
2) Poiché la “immunità di gregge è un FALSO”: cioé anche se fosse vaccinato il 100% della popolazione la epidemia potrebbe propagarsi ugualmente poiché i vaccini tutelano al più chi li assume (se sono veramente vaccini) ma non CONTRO la propagazione della epidemia, in quanto i virus sia nelle persone vaccinate, che non vaccinate, risiedono ugualmente in un corpo, e il portatore sano, o vaccinato, è ugualmente _vettore_ di propagazione del VIRUS.
Dunque l’ARCANO: perché allora si insiste a indurre la idea che vi sia “un obbligo di vaccinarsi”?
Perché si ambisce a indurre il concetto di potere avere accesso a tenere in TSO (trattamento sanitario obbligatorio illegittimo nel caso dei vaccini) tutta la POPOLAZIONE e passare dalla cultura che la SOVRANITA’ è al popolo, al concetto dei “più uguali di Orwell”, e cioé della dominazione dei pochi sui molti, se riescono a convincerci che non siamo più padroni di noi stessi anche quando abbiamo la facoltà di intendere e di volere.
(per chi non conosca da dove viene il concetto dei “più uguali di Orwell” può vedere l’opera in cui Orwell la espone nel video allegato: “La fattoria degli Animali”).