L’elettrone fatto a pezzi [sub_quantizzazione]

fonte:
https://www.facebook.com/groups/robiemaria/permalink/1713367648781810/

copio ed incollo il testo della discussione qui di seguito (al 31 luglio 2018):

L’elettrone fatto a pezzi
11 NOVEMBRE 2000 – BARBARA MONTOLLI –

I risultati di vecchi esperimenti rimasti nei cassetti per oltre trent’anni. Un ricercatore senza timore di andare controcorrente. Ed ecco la teoria bomba, che potrebbe minare le fondamenta della fisica quantistica: l’elettrone, finora ritenuto rigorosamente indivisibile, si può invece spaccare in due elettrini. Con questa idea ai limiti dell’eresia Humphrey Maris, della Brown University di Rhode Island, è riuscito a spiegare i risultati sperimentali ottenuti negli anni Sessanta in Minnesota. E a denti stretti i suoi colleghi devono ammettere che nessuno ha proposto una teoria migliore
(continua)
https://www.galileonet.it/2000/11/lelettrone-fatto-a-pezzi/
commento:
Ho trovato questo vecchio articolo (del 2000) e lo ripropongo perché sembrerebbe che sia coerente con la mia teoria che i neutrini siano una frazione del “sapore elettrone, muone, tauone”. Inoltre risolve -questa interpretazione- anche la questione del “cambio di sapore” nei neutrini.

I risultati di vecchi esperimenti rimasti nei cassetti per oltre trent’anni. Un ricercatore senza timore di andare controcorrente. Ed ecco la teoria bomba, che potrebbe minare le fondamenta della fisica quantistica: l’elettrone, finora ritenuto rigorosamente indivisibile, si può invece spaccare…
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Commenti
Angelo Porcaro
Angelo Porcaro In attesa di conferme o smentite, la cosa più importante è l’opportunità di conservare la mente aperta e disponibile al confronto.

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Oscar Bettelli
Oscar Bettelli confronto a mente aperta : new Entry : ABCD : 1234 : Prada 🙂

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Oscar Bettelli
Oscar Bettelli Bufale su internet : vecchio 72enne violenta una sedicenne 😦

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Oscar Bettelli
Oscar Bettelli E’ stato Dio a dare la forza al 72 enne .

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Angelo Porcaro
Angelo Porcaro Mi rincresce che l’aver ignorato i tuoi precedenti post acidi, abbia ulteriormente inacidito i seguenti….

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Marisa Russo
Marisa Russo Non capisco in quale misura il cocetto di fisica quantistica vacillerebbe…?! Io non credo proprio

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Pasquale Tufano
Pasquale Tufano perché la fisica quantistica è inficiata dalla frattura di un elettrone?

Nello scontro tra 2 elettroni di cui uno è un antielettrone ogni elettrone si trasforma in fotone, da cui in
(1) E=m.c^2
m=m0=massa dell’elettrone=mr
e cioé che mr è la massa virtuale che come numero realizza la energia del fotone, ma si è totalmente trasformata in energia.
Ora è anche vero che

(2) mr=h/(lambda.v)

se noi sostituiamo, in (2), v=c

otteniamo, poiché vale anche c=lambda/T=lambda.f

(2)’ mr=h/[(c/f).c] da cui

(3)’ mr.c^2=h.f

Quindi la formula di Einstein (mr.c^2) espressa secondo la quantizzazione di Planck (h.f)

Se però l’elettrone di origine è fratturabile se ne ottiene che la massa dell’elettrone può scriversi fratturando a metà

m0_1/2= m0/2

da cui nella (2) si ottiene per mezzo fotone:

(3)” (m0/2).c^2 < h.f e quindi che la quantizzazione di Heisenberg è Dx.Dp > h (forma di normalizzazione di Dirac)

se vale la (3)’

mentre è

Dx.Dp > h/2

se vale la (3)”

cvd.

da cui la soglia di invalicabilità di Heisenberg sarà sempre quantica, ma di una quantizzazione sub fotonica e quindi si dimostra erronea la tesi di Heisenberg di invalicabilità di una quantizzazione ultima data dal quantum fotonico ..

quando si dispone di una quantizzazione sub_fotonica!

.. alla stessa maniera che l’atomo è divisibile e non indivisibile per come lo avevano supposto gli atomisti greci.

cvd.
P.S.

Si veda la espressione della quantizzazione di Dirac/Heinseberg da “I principi della meccanica quantistica” [24.2] pagina 135 in allegato secondo la trattazione generale di Dirac, e non secondo la trattazione di Landau che ipotizza uno scenario gaussiano

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Nessun testo alternativo automatico disponibile.
Pasquale Tufano
Pasquale Tufano Per chi sia interessato alla trattazione di Dirac .. metto la copertina del libro ..Gestire
Nessun testo alternativo automatico disponibile.
Pasquale Tufano
Pasquale Tufano Supponiamo che per miracolo 🙂 ..
Noi possiamo leggere sia lambda che p senza errore è valida la
mr=h/(lambda.v) ?
(fu proposta da De Broglie e confermata da Einstein)

vediamo ..

avremmo ..

mr.v=p=h/lambda

ovvero ..

lambda.p=h

quindi avremmo le grandezze deterministiche e senza errore in cui

lambda è al posto dell’errore Dx

p è al posto dell’errore Dp

Da cui con errore si ha

(lambda + Dx)(p + Dp) > h

Senza errore si ha

(lambda)(p) =h

da cui anche secondo questa verifica la formula di de Broglie è vera.

cvd.

Ciò ci dice una cosa nuova:

Nell’intervallo di quantizzazione noi sporchiamo la misura almeno del valore del quantum minimo.

Ma tale quantum minimo non va pensato come una quantità invalicabile, ma come un problema tecnologico di capacità di non riuscire a manipolare quantum inferiori al minimo quantum.

Quindi, in futuro, supereremo l’errore precedente manipolando errori sempre inferiori, a dispetto di Heisenberg, Planck e di tutta la scuola di Copenaghen 🙂

Altre trattazioni sul concetto di quantizzazione (sulla linea ora esposta) sono nello studio della quantizzazione digitale analogica e mostrano come il rumore di quantizzazione dipende dal valore del quantum minimo di rappresentazione.

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Marisa Russo
Marisa Russo Scusa la mia ognoranzadi profana della materia.
..Non ho capito un tubo PascualeTufano.Ma forse confermi che la fisica quantistica non ne e’inficiata??

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Pasquale Tufano

Pasquale Tufano Gli arrotondamenti nella dichiarazione dei redditi:

Tutti gli importi indicati nella dichiarazione devono essere arrotondati all’unità di euro, per eccesso se la frazione decimale è uguale o superiore a cinquanta centesimi di euro o per difetto se inferiore a detto limite

ad esempio

55,50 diventa 56;
65,62 diventa 66;
65,49 diventa 65.


Gli arrotondamenti nella fisica quantistica:

Ogni grandezza che sia nel range del quantum minimo non si sa come posizione esatta e subisce un arrotondamento.

L’arrotondamento dipende dal quantum min.

Più è piccolo il quantum min, e minore è errore di misura.

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Pasquale Tufano
Pasquale Tufano Quindi è vero che la materia ed energia li vediamo quantiche, ma il quantum può essere migliorato.

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Marisa Russo
Marisa Russo Ok grazie per essere stato esaustivo

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Pasquale Tufano

Pasquale Tufano Ora lo spiego con la teoria digitale, che è una teoria di rappresentazione _quantistica_:

si abbia da rappresentare i seguenti valori
00 -> 0 volt
01 -> 1 volt
10 -> 2 volt
11 -> 3 volt

si capisce che il comparatore che misurerà 0,6 volt analogici approssimerà con 1 volt (in digitale 01 sul monitor) se riesce a discriminare i 0,1 volt come quantum minimo.

1

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Pasquale Tufano

Pasquale Tufano Ma se noi vediamo solo 01 volt sul tester digitale non sappiamo quale valore era in input nel range tra 0 volt e 1 volt e da cui compiremo un errore max di 1 volt, in dipendenza della _risoluzione_ max della quantizzazione.

Se aumentiamo la quantizzazione come rappresentazione sul tester:

000
001
010
011
100
101
110
111

Potremo avere come output del tester più valori tra 0 volt e 3 volt
e quindi grazie ad un quantum minimo inferiore la rappresentazione è più precisa.

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Pasquale Tufano
Pasquale Tufano sia la rappresentazione in b+1 bit
con b=1 -> b+1=2
il quantum minimo è 2^(-b)=2^(-2) = 1/2^2=1/4

con b=2 -> b+1=3
il quantum minimo è 2^(-b)=2^(-3) = 1/2^3=1/8
infatti con 3 bit avrò
000
001
010
011
100
101
110
111
quindi 8 configurazioni ed ogni configurazione sarà 1/8 della scala totale.

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Pasquale Tufano
Pasquale Tufano Nella teoria della rappresentazione digitale, quindi quantica, l’aumento di bit aumenta la precisione di rappresentazione. Per aumentare la rappresentazione necessita quindi migliorare la “risoluzione” del campione che viene comparato, che è detto quantum minimo.

Gestire

Pasquale Tufano

Pasquale Tufano Anche nella teoria dei controlli, si è rinunciato alla controllistica analogica proiettandosi negli spazi digitali che hanno un tempo di elaborazione inferiore.

Da cui tutta la potenza di calcolo oggi è frammentare la risoluzione il più possibile onde utilizzare il software anziché l’hardware.

Ne discenderebbe un problema teorico:

Ma dovendo il processo di calcolo operare per incrementi sempre inferiori tanto più è inferiore il passo temporale di elaborazione .. non si allunga il processo di calcolo e quindi la risposta del sistema?

No, se si usa il trucco del calcolo pipeline
https://it.wikipedia.org/wiki/Pipeline_dati

Significa che prima che per esempio un segnale di un radar vada sull’oggetto e ritorni la prima volta dovremo attendere tutta la catena di calcolo.

Ma come in una conduttura una volta che l’acqua esce dal tubo, non si deve aspettare che il tubo sia ripercorso da zero, vedremo l’acqua che esce dal tubo con l’intervallo di eleborazione minimo.Gestire

IT.WIKIPEDIA.ORG

 


ultimo aggiornamento
31 luglio 2018, ore 9.47

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