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fonte facebook:
https://www.facebook.com/massimo.acciaro/posts/1444263792304851
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la Gabanelli e l’inchiesta dei “vaccini al MERCURIO”
http://www.report.rai.it/dl/Report/puntata/ContentItem-0e43053e-a819-4099-b276-171ec6f5eb45.html
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il video dei “vaccini al MERCURIO” su youtube:
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fonte Costituzione ITALIANA:
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Articolo 32:
https://www.senato.it/1025?sezione=121&articolo_numero_articolo=32
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Articolo 33:
https://www.senato.it/1025?sezione=121&articolo_numero_articolo=33
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Articolo 34:
https://www.senato.it/1025?sezione=121&articolo_numero_articolo=34
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AGGIORNAMENTO: 8 giugno 2017, ore 14.14
secondo l’articolo seguente, fonte il messaggero.it, il Presidente della Repubblica Italiana, in data 7-6-017 ha firmato il decreto sulle vaccinazioni obbligatorie (12 vaccinazioni obbligatorie)
http://www.ilmessaggero.it/primopiano/sanita/vaccini_scuole_decreto-2488686.html
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In quindici Paesi europei l’obbligatorietà dei vaccini non esiste.
- [#] Austria -> NO OBBLIGO!
- [ ] Cipro ha non obbligo per turisti
- [#] Danimarca -> NO OBBLIGO!
- [#] Estonia -> NO OBBLIGO!
- [#] Finlandia -> NO OBBLIGO!
- [#] Germania -> NO OBBLIGO!
- [#] Irlanda -> NO OBBLIGO!
- [#] Islanda -> NO OBBLIGO!
- [#] Lituania -> NO OBBLIGO!
- [#] Lussemburgo -> NO OBBLIGO!
- [#] Olanda -> NO OBBLIGO!
- [#] Norvegia -> NO OBBLIGO!
- [#] Portogallo -> NO OBBLIGO!
- [#] Spagna -> NO OBBLIGO!
- [#] Svezia -> NO OBBLIGO!
- [#] Regno Unito-> NO OBBLIGO!
hanno un approccio diverso basato su raccomandazione, prevenzione e informazione.
L’orientamento prevalente negli Stati europei per contrastare questa flessione è la raccomandazione vaccinale e non l’obbligo. Il quadro di vaccinazione europeo relativo ai programmi vaccinali nazionali, infatti, comprende sia vaccinazioni obbligatorie sia raccomandate: dei 30 paesi (i 28 dell’Unione Europea più Islanda e Norvegia),
- 15 hanno almeno una vaccinazione obbligatoria all’interno del proprio programma vaccinale, mentre gli altri
- 15 non hanno alcuna vaccinazione obbligatoria.
I Paesi che non hanno adottato obblighi per nessun vaccino, sono: Austria, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Germania,Irlanda, Islanda, Lituania, Lussemburgo, Olanda, Norvegia, Portogallo, Spagna, Svezia eRegno Unito. Questi Paesi sono anche quelli che si posizionano più in alto nella classifica dei Paesi con più libertà d’informazione.
- [x] Il Belgio adotta l’obbligatorietà solo per un vaccino,
- [x] la Francia per tre vaccini,
- [x] Grecia, Italia e Malta per quattro vaccini (tutti riservano l’approccio raccomandato per i rimanenti vaccini).
(ndr: dal 7 giugno 2017: ITALIA 12 vaccini (di cui solo 4 obbligatori) secondo la fonte seguente
I Paesi che, ad oggi, adottano un programma vaccinale nazionale con un numero di vaccini obbligatori maggiore di quattro sono: Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Ungheria, Lettonia, Polonia, Romania, Slovacchia, Slovenia. Questi Paesi si collocano molto in basso nella classifica della libertà di informazione.
fonte:
http://www.movimento5stelle.it/parlamentoeuropeo/2017/02/vaccini-in-15-paesi.html
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Vaccini, in 15 paesi europei nemmeno uno obbligatorio. “L’imposizione non fa crescere la copertura”
dalla fonte del
ministero della SALUTE:
12 vaccinazioni (solo in ITALIA) sono obbligatorie!
cito (segue fonte):
Tra le principali novità:
le vaccinazioni obbligatorie e gratuite passano da quattro a dodici:
- anti-poliomelitica;
- anti-difterica;
- anti-tetanica;
- anti-epatite B;
- anti-pertosse;
- anti Haemophilusinfluenzae tipo B; a
- nti-meningococcica B;
- anti-meningococcica C;
- anti-morbillo;
- anti-rosolia;
- anti-parotite;
- anti-varicella
le dodici vaccinazioni obbligatorie divengono un requisito per l’ammissione all’asilo nido e alle scuole dell’infanzia (per i bambini da 0 a 6 anni)
la violazione dell’obbligo vaccinale comporta l’applicazione di significative sanzioni pecuniarie.
fonte del “ministero della salute”:
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su segnalazione di ..
http://telegra.ph/Storia-di-ordinaria-follia-tra-pubblico-e-privato-06-07
Storia di ordinaria follia tra pubblico e privato
Arthur Frayn June 07, 2017Fino a che punto è ragionevole che le istituzioni sanitarie pubbliche siano intrinsecamente legate ad aziende farmaceutiche?
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dalla fonte:
http://telegra.ph/Storia-di-ordinaria-follia-tra-pubblico-e-privato-06-07
citiamo:
Come può essere che, alla luce del sole, ex consiglieri di amministrazione della Smith Kline rivestano cariche di primissimo piano nella sanità pubblica ?
Che garanzie si possono avere per la salute dei cittadini da un sistema così tanto pervaso da interessenze private ?
Ancora una volta mi tocca andare a spulciare un po di carte, grazie alla segnalazione di un Lettore Libero di Byoblu, per scoprire che la Glaxo (si proprio lei, la fabbrica del vaccino esavalente Infanrix) finanzia una fondazione, ente morale, nel cui consiglio di amministrazione siedono contemporaneamente uomini da lei designati e funzionari del Ministero della salute ed altre istituzioni pubbliche –
La Fondazione Smith Kline ha un consiglio di Amministrazione composto da nove membri così designati:
Cinque Consiglieri sono proposti da istituzioni pubbliche:
– Ministero della Salute – Dr. Emanuele Calvario, Segretario Particolare del Ministro
– Ministero dell’Università e della Ricerca – nomina in via di formalizzazione
– Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dr. Roberto Basso, Portavoce del Ministro
– Istituto Superiore di Sanità – Dr. Angelo Lino Del Favero, Direttore Generale
– Conferenza Stato Regioni – Prof ssa Flavia Franconi, Assessore alla Salute della Regione Basilicata
Quattro Consiglieri vengono designati dalla società fondatrice GlaxoSmithKline S.p.A.:
– Prof. Angelo Riccaboni, Magnifico Rettore dell’Università di Siena
– Prof. Gilberto Corbellini, Professore ordinario di Storia della Medicina e docente di Bioetica presso Università La Sapienza di Roma
– Dr.ssa Anna Lisa Nicelli, Vice Presidente e Segretario Generale FSK
– Dr. Giuseppe Recchia, Vice President Medical & Scientific GSK
Interessante, decisamente bizzarro.
Durante la conferenza stampa del Ministro della Salute, Lorenzin, vediamo sedere il Dott. Raniero Guerra. E’ il primo a prendere la parola e ci snocciola numerosi e strabilianti cifre sulla scarsa copertura vaccinale raggiunta in molte regioni italiane (nel farlo ci scappano anche un paio di morti) – Diversamente dal suo adiacente collega, non scherza sulle reazione avverse, sembra semplicemente ingnorarle, ma da contro da l’impressione di essere un uomo d’azienda –
Mi si perdonerà la mia natura “prosaica” ma quelle mancate coperture vaccinali sembravano più un rimprovero da mancato realizzo di quote di vendita che imperativi sanitari. Ecco che la conferenza stampa ai miei occhi si trasforma all’improvviso in una riunione di venditori da rimproverare e motivare – Ma allora mi domando: “Chi è il dott. Guerra?” Una rapida ricerca sul suo curriculum vitae, scaricato dal sito del Ministero, evidenzia che si tratta proprio di un ex consigliere della Fondazione Smith Kline, ora al Ministero della Salute, con l’incarico nientemeno che di Direttore Generale della Prevenzione Sanitaria – Cioè l’uomo chiave del Ministero, preposto alla gestione del business vaccinale.
Le braccia mi cadono, l’udito s’occlude ed un senso di solitudine e smarrimento mi pervade. Mio Dio, come siamo caduti in basso –
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la Lettera di Ferdinando Imposimato
“Presidente onorario Suprema Corte di Cassazione”
al Presidente della Repubblica Italiana ..
in data 7 giugno 2017:
fonte su facebook:
https://www.facebook.com/FImposimato/posts/10154423871561750
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fonte facebook:
https://www.facebook.com/groups/barnardeuroparlamentare/permalink/1496059010458463/
fonte articolo originale:
http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/06/09/vaccini-130-famiglie-altoatesine-pronte-alla-fuga-in-austria-non-avveleneremo-i-nostri-bambini/3647233/
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Discorso di Pericle agli ATENIESI:
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dal sito giuridico ALTALEX:
fonte originale:
http://www.altalex.com/documents/news/2017/05/29/vaccini-obbligatori-per-decreto-legge-scienza-moderna-e-scienza-di-stato
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Vaccini. Codacons denuncia ministro Lorenzin e l’Aifa, parla il referente aretino
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Manifestazione 11 giugno 2017 a Roma:
fonte facebook:
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10211917763293748&set=a.1167426280114.25732.1661648169&type=3&theater
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il testo di legge del decreto:
http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2017/06/7/17G00095/sg
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visti gli articoli 77 e 87, quinto comma, della Costituzione; Ritenuta la straordinaria necessita' ed urgenza di emanare disposizioni per garantire in maniera omogenea sul territorio nazionale le attivita' dirette alla prevenzione, al contenimento e alla riduzione dei rischi per la salute pubblica e di assicurare il costante mantenimento di adeguate condizioni di sicurezza epidemiologica in termini di profilassi e di copertura vaccinale; Ritenuto altresi' necessario garantire il rispetto degli obblighi assunti e delle strategie concordate a livello europeo e internazionale e degli obiettivi comuni fissati nell'area geografica europea; Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri, adottata nella riunione del 19 maggio 2017; Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei ministri e del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, con il Ministro della giustizia, con il Ministro per gli affari regionali con delega in materia di politiche per la famiglia e con il Ministro dell'economia e delle finanze; E m a n a il seguente decreto-legge: Art. 1 Vaccinazioni obbligatorie 1. Al fine di assicurare la tutela della salute pubblica e il mantenimento di adeguate condizioni di sicurezza epidemiologica in termini di profilassi e di copertura vaccinale, nonche' di garantire il rispetto degli obblighi assunti a livello europeo ed internazionale, per i minori di eta' compresa tra zero e sedici anni sono obbligatorie e gratuite, in base alle specifiche indicazioni del Calendario vaccinale nazionale relativo a ciascuna coorte di nascita, le vaccinazioni di seguito indicate: a) anti-poliomielitica; b) anti-difterica; c) anti-tetanica; d) anti-epatite B; e) anti-pertosse; f) anti-Haemophilus influenzae tipo b; g) anti-meningococcica B; h) anti-meningococcica C; i) anti-morbillo; l) anti-rosolia; m) anti-parotite; n) anti-varicella. 2. L'avvenuta immunizzazione a seguito di malattia naturale, comprovata dalla notifica effettuata dal medico curante, ai sensi dell'articolo 1 del decreto del Ministro della sanita' 15 dicembre 1990, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 6 dell'8 gennaio 1991, ovvero dagli esiti dell'analisi sierologica, esonera dall'obbligo della relativa vaccinazione. 3. Salvo quanto disposto dal comma 2, le vaccinazioni di cui al comma 1 possono essere omesse o differite solo in caso di accertato pericolo per la salute, in relazione a specifiche condizioni cliniche documentate, attestate dal medico di medicina generale o dal pediatra di libera scelta. 4. In caso di mancata osservanza dell'obbligo vaccinale di cui al comma 1, ai genitori esercenti la responsabilita' genitoriale e ai tutori e' comminata la sanzione amministrativa pecuniaria da euro cinquecento a euro settemilacinquecento. Non incorrono nella sanzione di cui al primo periodo del presente comma i genitori esercenti la responsabilita' genitoriale e i tutori che, a seguito di contestazione da parte dell'azienda sanitaria locale territorialmente competente, provvedano, nel termine indicato nell'atto di contestazione, a far somministrare al minore il vaccino ovvero la prima dose del ciclo vaccinale, a condizione che il completamento del ciclo previsto per ciascuna vaccinazione obbligatoria avvenga nel rispetto delle tempistiche stabilite dalla schedula vaccinale in relazione all'eta'. Per l'accertamento, la contestazione e l'irrogazione della sanzione amministrativa si applicano, in quanto compatibili, le disposizioni contenute nel capo I, sezioni I e II, della legge 24 novembre 1981, n. 689, e successive modificazioni. 5. Decorso il termine di cui al comma 4, l'azienda sanitaria locale territorialmente competente provvede a segnalare l'inadempimento dell'obbligo vaccinale alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni per gli eventuali adempimenti di competenza. 6. E', comunque, fatta salva l'adozione da parte dell'autorita' sanitaria di interventi di urgenza ai sensi dell'articolo 117 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, e successive modificazioni.
Art. 2 Iniziative di comunicazione e informazione sulle vaccinazioni 1. A decorrere dal 1° luglio 2017, il Ministero della salute promuove iniziative di comunicazione e informazione istituzionale per illustrare e favorire la conoscenza delle disposizioni di cui al presente decreto, ai sensi della legge 7 giugno 2000, n. 150. 2. Il Ministero della salute e il Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, per l'anno scolastico 2017/2018, avviano altresi' iniziative di formazione del personale docente ed educativo nonche' di educazione delle alunne e degli alunni, delle studentesse e degli studenti sui temi della prevenzione sanitaria e in particolare delle vaccinazioni, anche con il coinvolgimento delle associazioni dei genitori. 3. Ai fini di cui al comma 2, e' autorizzata la spesa di euro duecentomila per l'anno 2017. 4. Le sanzioni amministrative pecuniarie di cui all'articolo 1, comma 4, sono versate ad apposito capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato. Il cinquanta per cento dell'importo cosi' acquisito e' riassegnato, per gli anni 2017 e 2018, a ciascuno degli stati di previsione del Ministero della salute e del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, per i fini di cui al comma 2.
Art. 3 Adempimenti vaccinali per l'iscrizione ai servizi educativi per l'infanzia, alle istituzioni del sistema nazionale di istruzione, ai centri di formazione professionale regionale e alle scuole private non paritarie 1. I dirigenti scolastici delle istituzioni del sistema nazionale di istruzione ed i responsabili dei servizi educativi per l'infanzia, dei centri di formazione professionale regionale e delle scuole private non paritarie sono tenuti, all'atto dell'iscrizione del minore di eta' compresa tra zero e sedici anni, a richiedere ai genitori esercenti la responsabilita' genitoriale e ai tutori la presentazione di idonea documentazione comprovante l'effettuazione delle vaccinazioni indicate all'articolo 1, comma 1, ovvero l'esonero, l'omissione o il differimento delle stesse in relazione a quanto previsto dall'articolo 1, commi 2 e 3, o la presentazione della formale richiesta di vaccinazione all'azienda sanitaria locale territorialmente competente, che eseguira' le vaccinazioni obbligatorie secondo la schedula vaccinale prevista in relazione all'eta', entro la fine dell'anno scolastico. La presentazione della documentazione di cui al primo periodo deve essere completata entro il termine di scadenza per l'iscrizione. La documentazione comprovante l'effettuazione delle vaccinazioni puo' essere sostituita dalla dichiarazione resa ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445; in tale caso, la documentazione comprovante l'effettuazione delle vaccinazioni deve essere presentata entro il 10 luglio di ogni anno. 2. La mancata presentazione della documentazione di cui al comma 1 nei termini previsti, e' segnalata, entro i successivi dieci giorni, dai dirigenti scolastici delle istituzioni del sistema nazionale di istruzione e dai responsabili dei servizi educativi per l'infanzia, dei centri di formazione professionale regionale e delle scuole private non paritarie, all'azienda sanitaria locale che, qualora la medesima o altra azienda sanitaria non si sia gia' attivata in ordine alla violazione del medesimo obbligo vaccinale, provvede agli adempimenti di competenza e, ricorrendone i presupposti, a quelli di cui all'articolo 1, commi 4 e 5. 3. Per i servizi educativi per l'infanzia e le scuole dell'infanzia, ivi incluse quelle private non paritarie, la presentazione della documentazione di cui al comma 1 costituisce requisito di accesso. Per gli altri gradi di istruzione, la presentazione della documentazione di cui al comma 1 non costituisce requisito di accesso alla scuola o agli esami.
Art. 4 Ulteriori adempimenti delle istituzioni scolastiche e educative 1. I minori che si trovano nelle condizioni di cui all'articolo 1, comma 3, sono inseriti, di norma, in classi nelle quali sono presenti solo minori vaccinati o immunizzati, fermi restando il numero delle classi determinato secondo le disposizioni vigenti e i limiti di cui all'articolo 1, comma 201, della legge 13 luglio 2015, n. 107, e all'articolo 19, comma 7, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111. 2. I dirigenti scolastici delle istituzioni del sistema nazionale di istruzione e i responsabili dei centri di formazione professionale regionale e delle scuole private non paritarie comunicano all'azienda sanitaria locale, entro il 31 ottobre di ogni anno, le classi nelle quali sono presenti piu' di due alunni non vaccinati.
Art. 5 Disposizioni transitorie 1. Per l'anno scolastico 2017/2018, la documentazione di cui all'articolo 3, comma 1, deve essere presentata entro il 10 settembre 2017, anche ai fini degli adempimenti previsti dall'articolo 4. La documentazione comprovante l'effettuazione delle vaccinazioni obbligatorie puo' essere sostituita dalla dichiarazione resa ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445; in tale caso, la documentazione comprovante l'effettuazione delle vaccinazioni obbligatorie deve essere presentata entro il 10 marzo 2018.
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Art. 6 Abrogazioni 1. A decorrere dalla data di entrata in vigore del presente decreto, sono abrogati: a) l'articolo 47 del decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1967, n. 1518, e successive modificazioni; b) l'articolo 3, secondo comma, della legge 4 febbraio 1966, n. 51; c) l'articolo 7, comma 2, della legge 27 maggio 1991, n. 165.
Art. 7 Disposizioni finanziarie 1. Agli oneri derivanti dall'articolo 2, comma 3, pari a duecentomila euro per l'anno 2017, si provvede mediante corrispondente riduzione dell'autorizzazione di spesa di cui all'articolo 1 della legge 18 dicembre 1997, n. 440. 2. Dall'attuazione del presente decreto, a eccezione delle disposizioni di cui all'articolo 2, comma 3, non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica. 3. Il Ministro dell'economia e delle finanze e' autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio.
Art. 8 Entrata in vigore 1. Il presente decreto entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e sara' presentato alle Camere per la conversione in legge. Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sara' inserito nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica Italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare. Dato a Roma, addi' 7 giugno 2017 MATTARELLA Gentiloni Silveri, Presidente del Consiglio dei ministri Lorenzin, Ministro della salute Fedeli, Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca Orlando, Ministro della giustizia Costa, Ministro per gli affari regionali con delega in materia di politiche per la famiglia Padoan, Ministro dell'economia e delle finanze Visto, il Guardasigilli: Orlando
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Denuncia dei Signori Fergnani et altri
la intervista che spiega i motivi della denuncia sopra mostrata:
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L’intervento sui vaccini del giornalista Giulietto Chiesa:
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Attacco de “The New York Times” al m5s sui vaccini per preparare ..
“la campagna vaccinista di 12 vaccini come obbligatori” ..
fonte:
https://www.nytimes.com/2017/05/02/opinion/vaccination-populism-politics-and-measles.html?_r=0
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La discussione in Italia che cita The New York Times:
fonte:
http://www.agi.it/fact-checking/2017/05/04/news/grillo_vaccini_m5s_new_york_times-1739656/
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Secondo Carmelo Nicolosi al link facebook seguente:
- Non va firmata la liberatoria per fare vaccinare i figli perché non qualificati dal punto di vista medico.
- Si può chiedere il test del DNA per accertare eventuali controindicazioni e allergie
- la richiesta del test DNA impedirà -probabilmente- che si proceda alla vaccinazione.
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scrive Mauro Grimolizzi
Altro punto fermo sono le sentenze che confermano fino al terzo grado le correlazioni da danno da vaccino, non ultimo la sentenza n. 1255/2016, di cui la Corte d’Appello di Milano (Pres. Monica Vitali, Rel. Maria Di Paolo).quindi credo che per il principio di precauzione (Il termine precauzione, nel suo significato comune, indica un atto o un comportamento diretto ad evitare un pericolo imminente o possibile.) non è ammissibile che uno stato obblighi i suoi cittadini senza una reale crisi epidemica in atto a sottoporre milioni di bambini a pratiche mediche e di conseguenza a rischi correlati e conclamati.
E’ un atto contrario ai principi costituzionale, art. 32 ed altri, ma anche al diritto internazionale e relative convenzioni ….Senza naturalmente dimenticare che la libertà viene sistematicamente soppressa in caso di medici che non si sono espressi contro le vaccinazioni ma semplicemente a favore dell’applicando quel principio precauzione, sono stati radiati dall’albo professionale e quindi messi a tacere ed esposti alla gogna mediatica come antivaccinisti ….. ignorando invece medici che si sono macchiati di crimini orrendi, quelli si in pieno conflitto con la deontologia professionale a cui hanno giurato fedeltà ….link facebook
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Vaccini: il Codacons rende pubblici i dati dell’Aifa sulle reazioni avverse (22.000 casi in 3 anni!) e denuncia il Ministro Lorenzin per abuso d’ufficio, omesso controllo e favoreggiamento alle case farmaceutiche!!
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dall’articolo precedente cito:
Il presidente nazionale Codacons, Carlo Rienzi, spiega: “Non si possono rendere obbligatori i vaccini laddove non c’è pericolo di epidemie né un calo percentuale delle vaccinazioni. Poi c’è bisogno di organizzazione, se si volessero fare solo indagini pre-vaccinali si bloccherebbe per due anni il servizio sanitario nazionale”.
http://www.emiliaromagnamamma.it/2017/05/vaccini-dati-sulle-reazioni-avverse-raccolti-dal-codacons/
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L’Avv. Mori: «È dittatura, il decreto vaccini è anti-costituzionale»
Genova – L’avvocato Marco Mori, candidato sindaco di Genova, ai microfoni di Genova Post ha voluto esprimere il proprio pensiero su una tematica molto discussa nelle ultime settimane, quella legata al decreto legge sui vaccini. «Il decreto vaccini è un provvedimento palesemente anti-costituzionale» ammonisce l’avvocato rapallese.
«Al netto delle polemiche che ci sono state tra i pro e i contro che a mio parere sono fuorvianti (visto che nessuno può negare la funzione sociale che hanno avuto i vaccini nella storia e sarebbe sciocco dirlo), è un provvedimento palesemente anti-costituzionale. Intanto perché impone con un decreto una scelta che doveva esser fatta solo ed esclusivamente dal Parlamento, non essendoci emergenze che giustificassero il ricorso alla decretazione d’urgenza. Quindi si tratta di un atto palesemente anti-costituzionale, in più crea un precedente assolutamente pericoloso in tema di libertà di scelta in ambito medico. Salvo che uno sia un pazzo, esattamente come sarebbe chi è assolutamente contrario ai vaccini, nessuno può negare che anche questo come tutti i farmaci abbia effetti collaterali. Quindi tu non puoi togliere a un cittadino la libertà di scelta, salvo appunto che non ci sia un pericolo grave e imminente di un qualcosa di catastrofico per la collettività. Altrimenti potremmo obbligare chiunque ad assumere qualsiasi farmaco, chiunque a fare qualsiasi tipo di intervento. Quante volte viene chiesto il consenso informato sulla libertà di scelta di un trattamento sanitario, e anche qui parliamo solo ed esclusivamente di Costituzione, che infatti riconosce questo tipo di possibilità. Per cui è incostituzionale sia dal punto di vista formale, della scelta del decreto, ma anche nel merito laddove toglie la libertà di scelta alle famiglie che giustamente devono essere libere di esercitare la responsabilità genitoriale visto che non ci sono situazioni di emergenza tali che giustifichino una limitazione delle prerogative».
Multe fino a 7 mila e 500 euro, patria potestà a rischio: la libertà di scelta è solo per i ricchi? – «Sì palesemente sì. Perché anche il solo fatto di difendersi in giudizio comporta chiaramente spese. La Corte Costituzionale per salvare questo decreto dovrebbe fare una sentenza assolutamente faziosa e politica, perché la soluzione è giuridicamente unica. Siamo sotto un Parlamento assolutamente illegittimo che governa oramai da dieci anni in violazione dei principi della rappresentatività democratica. Andiamo incontro alla terza legge incostituzionale, la terza consecutiva. Sono molto preoccupato se passiamo anche a imporre in questo modo trattamenti sanitari, perché sono provvedimenti che nella storia abbiamo visto fare soltanto dalle dittature. Passiamo da una dittatura poco percepita dalle persone, perché non vediamo i carroarmati nelle strade, a una dittatura sempre più aggressiva verso le libertà fondamentali dei cittadini. Ripeto, la sfida non dev’essere su posizioni preconcette sì o no, ma dev’essere sul merito della scientificità. Ai cittadini non si impone nulla se non ci sono emergenze reali».
fonte e video al link seguente:
http://www.genovapost.com/Genova/Cronaca/L-Avv-Mori-dittatura-il-decreto-vaccini-119925.aspx
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Rockefeller: Diremo loro che se questi bambini non vengono vaccinati si ammaleranno delle malattie più terribili!!!
Se avete figli a scuola fateci caso, sono in aumento esponenziale bambini con problemi neorologici, linguistici e deambulativi,
in ogni classe ci sono almeno due o tre affetti da questi problemi,la strategia dell’elite sta avendo i suoi frutti…ecco parte di un colloquio privato tra uno dei principali magnati statunitensi e responsabili di Big Pharma…e’ tutto stato programmato!!!
David Rockefeller: Diremo loro che se questi bambini non vengono vaccinati…si ammaleranno delle malattie più terribili: poliomelite, meningite, persino cancro, e tutte quelle che potremo trovare o eventualmente inventare.
Novartis: Ma è una balla enorme: il sistema immunitario è la cosa più prodigiosa che esista, sappiamo che le malattie avvengono per l’inquinamento, la mancanza di igiene, di una buona alimentazione.
Rockefeller: Beh, questo lo sappiamo noi. Non è necessario che lo sappiano anche loro. Anzi, li faremo vaccinare anche contro le normali malattie infantili che in realtà rendono i bambini più forti.
Novartis: Ma vaccinando i bambini con tanti vaccini insieme, provocheremo stragi. Milioni di bambini uccisi o handicappati per sempre. Come potremo nascondere tanto orrore?
NSA: Beh. abbiamo molti più mezzi di Hitler, Stalin e Mussolini, e soprattutto li abbiamo estesi su tutto il pianeta. Possiamo creare un pensiero unico. Un pensiero politicamente corretto. Un pensiero su cui debbano essere tutti d’accordo, e chi non è d’accordo sarà facilmente messo alla gogna. Rispetto al singolo dettaglio dei vaccini, basterà dire che si vedono i bambini vittime dei vaccini, ammesso che lo siano veramente, ma non quelli che i vaccini salvano da molte più sciagure e malattie.
Novartis: In ogni caso spetterà a questi genitori disgraziati sobbarcarsi cause decennali e costosissime per dimostrare che le malattie o le morti dei loro figli siano da addebitarsi ai vaccini. Noi abbiamo dalla nostra parte i medici, i giornali, le televisioni, gli interi sistemi sanitari nazionali, i governi e i politici a cui finanziamo le campagne elettorali. Possiamo pagare gli avvocati che vogliamo, quanti ne vogliamo, per quanto tempo vogliamo !
Rockefeller: Che avvocati potranno mai pagarsi questi genitori, già condannati per tutta la vita a curare e sobbarcarsi dei figli gravemente invalidi, per noi sarà come sparare sulla Croce Rossa, con la differenza che noi non osserviamo le Convenzioni di Ginevra. ah ah ah !
“Il mondo è pronto per raggiungere un governo mondiale. La sovranità sovranazionale di una elite intellettuale e di banchieri mondiali è sicuramente preferibile all’autodeterminazione nazionale praticata nei secoli passati .”
> By David Rockefeller, 1991 – Articolo di Alfa Omega
Tratto da: Contro la Falsa Immunizzazione vaccinale
http://www.mednat.org/vaccini/contro_immunizzazione.htm
Vedi: lo scopo finale di Rockfeller
http://www.youtube.com/watch?v=gkS3iPQdDvk&
Commento NdR: naturalmente i Politici ed i mass media si sono guardati bene dal comunicarlo alla popolazione!
http://www.menphis75.com/mass_media.htm
By Dr. Mercola
fonte:
http://articles.mercola.com/sites/articles/archive/2015/06/23/vaccine-injury-data.aspx
Many are not aware that in the US there is a federally operated vaccine injury compensation program (VICP) that Congress created under the National Childhood Vaccine Injury Act. The US Court of Federal Claims in Washington DC handles contested vaccine injury and death cases in what has become known as “vaccine court”.
The VICP is a “no-fault” alternative to the traditional civil court lawsuit and was established in 1986 after a string of high-profile lawsuits had slammed vaccine manufacturers.
At the time, parents were suing vaccine manufacturers after their children were brain injured or died following federally recommended and state mandated DPT (diphtheria, pertussis, tetanus vaccine). There were several DPT injury lawsuits against the vaccine makers in the 1970’s and early 1980’s that resulted in multimillion dollar jury verdicts.
At that point the vaccine manufacturers threatened to stop producing DPT, MMR, and oral polio (the only childhood vaccines at the time) if the civil litigation continued. Rather than raising safety standards and compelling vaccine manufacturers to ensure they are producing the least toxic vaccines – Congress passed the National Childhood Vaccine Injury Act, and shielded the vaccine makers from most civil liability related to their products.1
tradotto con bing:
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(continua)
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I 12 Punti Del Dottor Gava. La Spiegazione Scientifica Sulla Pericolosità Dei Vaccini. Questo È Ciò Che Il Pediatra E Il Ministero Dovrebbero Dire Ai Genitori.
Di seguito pubblichiamo per intero le 12 motivazioni sulla pericolosità dei vaccini, sperando che l’informazione venga diffusa quanto più possibile sul territorio italiano.
I vaccini sono sicuri e anche utili?
“Consideriamo solo questi aspetti principali:
1) Il sistema immunitario di un bambino di pochi mesi è totalmente immaturo e quindi facilmente squilibrabile.
2) Oggi i bambini sono più deboli di una volta per innumerevoli motivi (madri più stressate, alimentazione meno equilibrata, ambiente inquinato, facili trattamenti farmacologici sia alla madre che al neonato, ecc.).
3) Molti neonati presentano una immaturità particolare del loro sistema immunitario che dura fino a 12-18 mesi e che viene chiamata ipogammaglobulinemia transitoria: se in questo periodo il bambino viene vaccinato, corre un elevato rischio di subire danni da vaccino, mentre, se si attende che il suo sistema immunitario maturi, il rischio si riduce.
4) I bambini nati prematuri o che hanno subito una qualche malattia acuta nei primi mesi di vita o che hanno ricevuto farmaci immunosoppressori (antibiotici e/o cortisonici) nei primi mesi di vita o che hanno subito interventi chirurgici o che hanno alterazioni immunitarie o che sono figli di genitori con patologie immunitarie o metaboliche e molte altre condizioni squilibranti il loro precario equilibrio immunitario, sono ad elevato rischio di danni da vaccini.
5) E’ noto che minore è l’età del neonato o maggiore è la sua immaturità o maggiore è il numero di vaccini inoculati insieme, maggiore è il rischio che il bambino subisca un grave danno vaccinale. Non dimentichiamo che inoculiamo circa 25 antigeni vaccinali (compresi i richiami) nei primi 15 mesi di vita del bambino.
6) I vaccini impediscono al bambino di venire a contatto con germi importanti per la sua maturazione immunitaria e ciò è un altro punto a loro sfavore. Infatti, sappiamo che il sistema immunitario immaturo del bambino viene stimolato, rafforzato e maturato proprio grazie ai piccoli e grandi combattimenti che lo impegnano fisiologicamente in molte sfide quotidiane. Non sarebbe allora più logico, sicuro ed efficace irrobustire la sua immunità aspecifica che lo difenderebbe da tutti i germi, invece di cercare di fortificare (con tutti i rischi che sappiamo) l’immunità specifica proteggendolo con i vaccini solo contro 7-8 germi?
7) Consideriamo che le vaccinazioni che noi pratichiamo non servono per proteggere i bambini dalle malattie virali e batteriche che li affliggono tutti i giorni; anzi, dato che i vaccini indeboliscono il sistema immunitario (effetto che si prolunga all’incirca nei 30-40 giorni successivi alla vaccinazione), i bambini vaccinati risultano più esposti alle malattie infettive dei non vaccinati.
8) Inoltre, consideriamo a cosa servano il vaccino antitetanico in un bambino di pochi mesi: si arrampica sui reticolati? E il vaccino antiepatite B? Per caso i nostri piccoli sono così precoci da avere rapporti sessuali pericolosi? E il vaccino contro la poliomielite? L’Europa ha il certificato “Polio Free” (senza poliomielite) dal 2002. E il vaccino per la difterite? Non ci sono casi di difterite né in Italia né nel resto dell’Europa da vari decenni (a parte qualche sperduta zona della Siberia). In aggiunta, gli extracomunitari sono vaccinati, ma il loro arrivo in numero elevato in Europa non ha causato aumento delle malattie per cui noi vacciniamo i bambini, ma pare aver causato invece un aumento della tubercolosi e delle malattie a trasmissione sessuale.
9) Il cervello ha un suo sistema immunitario specializzato e quando una persona viene vaccinata, le sue cellule immunitarie specializzate (“microglia”) vengono attivate. Vaccini multipli e frequenti iperstimolano questi neuroni provocando il rilascio di diversi elementi tossici (radicali liberi, citochine, chemochine, ecc.) che danneggiano le cellule cerebrali e le loro connessioni sinaptiche. Questa iperstimolazione è la prima causa di tante cerebropatie, non per ultima la sindrome autistica, ma anche la ADHD (disturbo da Deficit di Attenzione con Iperattività), le ipercinesie, le dislessie, le convulsioni, ecc.
10) I vaccini sono pericolosi sia per i loro componenti antigenici che per i loro componenti tossicologici, perché possono contenere: virus vivi o morti, batteri, parti di DNA, frazioni antigeniche, tossine, proteine eterologhe, prioni, antibiotici, mercurio, fenolo, alluminio, formaldeide, fenossietanolo, oli e innumerevoli nuovi composti ad azione conservante o adiuvante, nanoparticelle e chissà cos’altro, … perché ogni tanto si scopre qualcosa di nuovo. Con le conoscenze di immunologia di cui disponiamo oggi, pensare che la somministrazione di queste sostanze a neonati di 2-3 mesi di vita sia totalmente innocua è veramente da “sciocchi”!
11) A quanto pare, se la notizia di questi giorni è veritiera (alcuni sono molto dubbiosi in merito, perché temono che la verità sia molto più grave altrimenti non si spiegherebbero i costosi e gravosi ritiri immediati per i banali motivi riportati), pare che i vaccini possano rischiare di contenere anche germi contaminanti nonostante le sempre super-garanzie che ci danno quando ci assicurano che la produzione dei vaccini è sicura al 100%.
12) I vaccini possono causare qualsiasi patologia nel bambino che li riceve, perché squilibrano il suo sistema immunitario. Infatti, se il bambino ha un sistema immunitario robusto, tollera probabilmente abbastanza bene la vaccinazione, ma se ha un sistema immunitario debole, in un tempo variabile di giorni o mesi svilupperà una delle patologie a cui è predisposto, e chi di noi è senza predisposizioni patologiche congenite o acquisite? E come facciamo a sapere quanto un bambino è forte o debole dal punto di vista immunitario? Oggi potremmo avere molte informazioni di questo tipo con un semplice esame del sangue, ma questo esame non viene fatto. Perché?
È forse razionale vaccinare a tappeto 560.000 bambini all’anno senza sapere nulla di loro?
È lecito eseguire un trattamento farmacologico (i vaccini sono farmaci) senza personalizzarlo? E senza sapere prevedere se l’individuo che lo riceve ne trarrà un beneficio o un danno?
È lecito attuare dei trattamenti preventivi che mettono a rischio la salute e addirittura in alcuni casi la vita del bambino? È lecito che un trattamento preventivo in un soggetto sano, specie se è un bambino, possa presentare un minimo di pericolo?
Oggi sappiamo che i vaccini potrebbero far correre ai nostri figli pericoli non piccoli, ma preferisco lasciare al Lettore il compito di rispondere a queste domande ricordandogli solo che la letteratura medica contiene migliaia di articoli che documentano i danni da vaccini.
I medici vaccinatori ci garantiscono che tutti i vaccini sono innocui, ma quando i genitori che hanno più paura di danneggiare loro figlio che di fare “brutta figura” davanti i medici vaccinatori chiedono loro di mettere per iscritto che la vaccinazione non causerà alcun danno al bambino … nessuno di questi medici osa mettere la sua firma su un tale documento. Perché? (…) noi tutti siamo stanchi di questa continue notizie allarmanti sugli effetti dei vaccini pediatrici. Pertanto, pretendiamo che il nostro Ministero della Salute, da una parte ci fornisca informazioni precise, esaurienti e scientificamente corrette e inoppugnabili sull’efficacia e sulla sicurezza di tutti i vaccini e dall’altra, dato che solo noi genitori siamo i veri responsabili della salute dei nostri figli, vorremmo essere liberi, come accade in tutti i Paesi civili, di poter esprimere il nostro consenso o meno ad ogni atto medico, comprese le vaccinazioni pediatriche.”
Questo è ciò che avrebbe dovuto e dovrebbe dirvi il pediatra, il medico di fiducia, il centro vaccinale, prima di far pungere con un ago, potenzialmente dannoso, vostro figlio.
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Pubblicato il 10 giu 2017 il video seguente in cui
MUORE BAMBINO DI 18 MESI DOPO 3 GIORNI DALLA VACCINAZIONE

Cento anni fa solo il 10% della popolazione era affetta da tumori, oggi siamo al 35% ed entro il 2030 saremo al 50%. nel seguito il perché ..
fonte:
https://www.facebook.com/pietro.biasiori/posts/10213276172248001
Andrea Bolognesi ha postato quanto segue sui vaccini: da leggere con estrema attenzione.
INVITO TUTTI A LEGGERE QUESTA RIFLESSIONE MAGISTRALE SUI VACCINI che ha mandato questa mattina un collega .
Che cos’è una vaccinazione?
Una stimolazione ripetuta ed intensa degli organi linfoidi.
Cosa accade?
Si introduce un antigene (proteina virale purificata), che provoca l’attivazione del sistema complementare. Sono una ventina di proteine circolanti e di membrana, essenziali nel meccanismo di difesa umorale contro gli agenti infettivi. Questo comporta il reclutamento di varie cellule immunocompetenti, monociti, macrofagi, polinucleati, linfociti B e T. In seguito alla risposta immunitaria si formano anticorpi che si legano all’antigene relativo con formazione di immunocomplessi circolanti.
Nasce già la prima domanda: Dove vanno?
Seconda domanda: Conosco la codificazione genetica del sistema del complemento di quel bimbo?
Perché tutti dovrebbero sapere che le proteine del complemento C2 e C4 hanno a che fare con il Lupus, la C3 con infezioni fatali, la C5 è 6 con la meningite, la C1 con l’edema angioneurotico. Ovviamente non esiste nessun screening di cautela. Secondo aspetto. Queste proteine purificate da sole sono scarsamente immunogeniche. Vuol dire che da sole non bastano ad indurre una risposta immunitaria.
Allora che si fa?
Si sporca il vaccino. Quasi nessuno sa che al fine di avere una risposta immune è necessario un espediente che si chiama Adiuvante di Freund.
Si mescola la proteina purificata con una emulsione di olio minerale e batteri della tubercolosi uccisi al calore, emulsionati con lanolina e formaldeide.
Perché questo è importante?
Perché un aggregato con tubercolina passa nel nucleo cellulare. E’ questo che induce reazione antigene anticorpo e che produce alfa e gamma globuline del siero. Si induce una enorme ossidazione dell’intero sistema che è la coordinata principale del terreno canceroso e leucemico.
Mi sono interessato alle vaccinazioni per ovvie ragioni genitoriali visto che ho tre figli.
10 giorni dopo l’inoculazione del vaccino (trivalente, esavalente) abbiamo una caduta della conta linfocitaria in tutti i bambini, una riduzione della capacità fagocitante dei neutrofili e iperproduzione di Ig E. Si forma nel sangue un aggregato di antigeni e proteine del complemento circolanti per tutta la vita. E’ interessante notare dal piano vaccinale che nei primi mesi vengono somministrati solamente vaccini inattivi, per il fatto che il livello di anticorpi naturali è ancora molto basso. Il massimo viene raggiunto a 14 anni. Durante la gravidanza, nella placenta è presente una condizione immunitaria di tipo 2 (il monossido di azoto non viene prodotto), vale a dire che le cellule T nella placenta producono in grande parte citochine del tipo 2. Perché?
Perché se in gravidanza si producessero prevalentemente citochine del tipo 1, avremmo la morte precoce del feto (rigetto). I vaccini vivi, come MPR generano reazioni acute del tipo 1, vengono catturati dalle cellule dendritiche, ma essendo il sistema tarato sul tipo 2 non è in grado di reagire e i virus insediati all’interno delle cellule vengono congelati, soppressi temporaneamente. Ricordo che il tipo 1 ci difende dai tumori, oltre che dai virus.
Questo è l’inizio del percorso verso la predisposizione alle malattie autoimmuni e al cancro.
La vaccinazione di massa parte dal presupposto che la reazione di ogni bambino, alla somministrazione del vaccino sia uguale per tutti perché nel periodo neonatale l’organismo è tollerante verso gli antigeni con i quali viene in contatto.
Peter Medewar, inglese, ebbe il premio Nobel negli anni 40 per l’esperimento, da cui il dogma, per cui se al neonato vengono inoculate delle cellule infettive di una qualche malattia il sistema dovrebbe reagire con un rafforzamento del sistema immunitario, imparare cioè a riconoscere l’antigene o l’agente patogeno come conseguenza della vaccinazione. Come l’organismo, di fronte a 55.000 proteine diverse riesca a fare questa distinzione è considerato un mistero.
Dal 1994 questo dogma è caduto.
Con una vaccinazione, si ha una iperstimolazione delle cellule dendritiche e delle cellule T citotossiche causando notevoli danni all’organismo. In particolare, i vaccini vivi attenuati, hanno la capacità di penetrare le cellule dendritiche e quindi stimolare le cellule T con eccessiva produzione del gas Monossido di Azoto che darà origine a fenomeni infiammatori, come per esempio la Meningite asettica. Inoltre a causa della memoria immunitaria il sistema, nel corso della vita, di fronte a qualsiasi virus risponderà con una iperstimolazione delle cellule T e diventerà perciò la causa diretta di Malattie Autoimmunitarie. Le cellule dendritiche sono geneticamentecompilazione espresse e sono decisive nel caso dei trapianti. Questo, che si chiama MHC (maggior complesso di istocompatibilità), è diverso da persona a persona, tranne che nei gemelli identici.
La reazione agli agenti esterni, siano esse tossine, organi trapiantati, vaccinazioni, sono quindi individuali: nessuno avrà la stessa reazione a delle sostanze estranee.
Cento anni fa solo il 10% della popolazione era affetta da tumori, oggi siamo al 35% ed entro il 2030 saremo al 50%.
Stiamo violentando continuamente il nostro sistema immunitario. Non ci siamo accorti, ma oggi lo sappiamo, che con le vaccinazioni e gli antibiotici, abbiamo alterato la catena di respirazione mitocondriale, la sede della produzione dell’energia, con una commutazione permanente verso la forma di produzione fermentativa, senza cioè l’utilizzo di ossigeno. Questo non significa altro che una cellula tumorale diventa un parassita cellulare, perché ha bisogno di quantità enormi di glucosio. I geni dei mitocondri non possiedono meccanismi di riparazione, rispetto ai geni protetti all’interno del nucleo della cellula.
Questi geni mitocondriali danneggiati, oppure mutati, sono trasmessi solo per via materna alle generazioni successive. Fra tre generazioni il numero dei geni danneggiati sarà superiore ai geni intatti.
La mia risposta è una sola… o cambiamo… o moriamo.”
SCANDALO VACCINI: ANALISI, DICHIARAZIONI E FATTI a cura del Dott. Stefano Montanari.

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https://www.facebook.com/photo.php?fbid=1354973301204347&set=pcb.1354973474537663&type=3&theater
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la posizione della LEGA sui vaccini (Salvini):
“NON puoi togliere ai genitori la patria potestà sui vaccini!”
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Ma chi è colui che ha inventato “Macron” .. che quasi dal nulla è andato al potere?
secondo Maurizio Blondet è Attali:
nell’articolo seguente una breve biografia di Blondet su Attali:
fonte:
http://www.maurizioblondet.it/lorribile-avvenire-ci-promette-attali/
(articolo completo al seguente link):
http://www.maurizioblondet.it/lorribile-avvenire-ci-promette-attali/
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Incarico all’Italia
capofila per le strategie vaccinali a livello mondiale
dal sito ufficiale del gov.it
cito:
GHSA?
The Global Health Security Agenda (GHSA) was launched in February 2014 and is a growing partnership of over 50 nations, international organizations, and non-governmental stakeholders to help build countries’ capacity to help create a world safe and secure from infectious disease threats and elevate global health security as a national and global priority.
GHSA pursues a multilateral and multi-sectoral approach to strengthen both the global capacity and nations’ capacity to prevent, detect, and respond to human and animal infectious diseases threats whether naturally occurring or accidentally or deliberately spread.
.. ma la storia di ITALIA non depone bene su questo argomento .. ecco un pezzo al tempo di “De Lorenzo” (condannato 8 marzo 1997) ..

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fonte (25-11-2015):
http://www.terranuova.it/News/Genitori-e-figli/Danni-da-vaccino-631-casi-indennizzati-in-Italia
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Le ricerche più aggiornate sui danni da vaccino
di Valerio Pignatta
Vaccinazioni: un danno al sistema immunitario
Nuove Conoscenze sul Sistema Immunitario
e Conseguenze a Medio e Lungo Termine dell’Utilizzo dei Vaccini
Il dott. Heinrich Kremer è medico e ricercatore e insieme al dott. Stefan Lanka fondò a suo tempo REGIMED, un gruppo di ricerca scientifica che si avvaleva della collaborazione di scienziati, medici e giornalisti. Il dott. Kremer è stato uno dei primi medici ad occuparsi di AIDS in Germania dove ha rivestito la carica di Direttore dell’Ospedale interregionale per le malattie legate alle tossicodipendenze e quella di incaricato ministeriale della politica sanitaria per le tossicodipendenze in cinque “lands” tedeschi (compresa la città di Berlino) proprio grazie alla sua trentennale esperienza nell’ambito delle droghe.
Qui di seguito anticipiamo un estratto da un suo recente e approfondito studio sulle dinamiche dell’aggressione che i vaccini compiono a danno del sistema immunitario. Lo studio in versione integrale probabilmente sarà pubblicato da questa stessa editrice.
Gli studi su cui il dott. Kremer basa le sue ricerche mettono in luce quanto siano antiquati i fondamenti su cui si impernia la teoria vaccinale. Oggi, grazie a ciò che Kremer documenta e che oramai sappiamo sul sistema immunitario, è palese che la tecnica di produzione e di inoculazione dei vaccini si rivela priva di fondamento scientifico e di elementi che la sostengono, soprattutto quando pretende di trattare ogni neonato o bambino con la stessa dose, le stesse sostanze e alla stessa età indipendentemente dalle particolari specifiche caratteristiche biologiche di razza, gruppo sanguigno, eredità genetica ecc.
Questo preteso rimedio universale è tanto amato dai ciarlatani e dall’industria di massa per gli innegabili vantaggi che esso comporta: ovviamente, produrre un milione di “pezzi” tutti uguali è molto più facile e redditizio che produrre un milione di “pezzi” tutti diversi.
Secondo gli studi citati da Kremer, il sistema immunitario umano ha avuto un’evoluzione nel corso dei millenni in conseguenza dei nuovi stimoli dovuti a variazioni ambientali esterne, come ad esempio la comparsa dei vermi. In origine, dice Kremer, il sistema difensivo umano era costituito esclusivamente da cellule di tipo T (linfociti T), prodotte dalla ghiandola del timo, che funzionavano bene sui virus che aggredivano l’organismo neutralizzandoli con l’emissione di un gas venefico, il monossido di azoto. Con la comparsa di microorganismi più grandi (i vermi), dato che l’emissione di una quantità adeguata di gas letale avrebbe compromesso la funzionalità di un numero consistente di cellule anche non infettate, conducendo quindi a un indebolimento dell’organismo e poi al suo soccombere, il sistema immunitario iniziò a produrre un altro tipo di cellule difensive, le cellule immunitarie B, prodotte a partire dal midollo osseo, che intervengono attraverso una reazione anticorpale e distruggono gli aggressori più grandi che si introducono nel nostro corpo.
Un’evoluzione analoga ha caratterizzato il sangue umano. Inizialmente esisteva solo il gruppo sanguigno di tipo 0 (zero), quello dei cacciatori carnivori preistorici. In seguito si sono aggiunti i gruppi A, B e AB, propri delle popolazioni di agricoltori stanziali ad alimentazione prevalentemente vegetale che seguirono l’epoca dei cacciatori-raccoglitori.
Kremer dimostra, dunque, che a seconda del gruppo sanguigno posseduto e a seconda della predominanza di un tipo di cellule immunitarie (o T o B) ci sono reazioni diverse all’aggressione da parte di virus o di altre sostanze tossiche per l’organismo.
È ormai noto che gli individui con gruppo sanguigno di tipo 0 hanno di consueto forti reazioni immunitarie con cellule di tipo T, per cui di fronte ad una vaccinazione a virus vivi (tipo l’antipolio Sabin o l’antimorbillosa) reagiranno violentemente, talvolta con gravi conseguenze (paralisi, meningite, anafilassi ecc.), senza però poi manifestare altre patologie a lungo termine (sebbene lo stress vaccinico possa costituire in questo caso l’atto di partenza di malattie degenerative come il diabete o la sclerosi multipla). Gli appartenenti agli altri tre gruppi, invece, hanno solitamente forti reazioni di tipo anticorpale (con cellule immunitarie di tipo B) e quindi di fronte alle vaccinazioni reagiranno con una maggiore “sopportazione” nell’immediato e a breve termine, salvo poi, al contrario, manifestare nel lungo periodo patologie altrettanto gravi come asma, neurodermiti, allergie, poliartrite cronica ecc. dovute ad un eccesso di produzione di anticorpi conseguente lo shock della stimolazione artificiale del sistema immunitario.
(continua)
fonte:
https://www.macrolibrarsi.it/speciali/sistema-immunitario-vaccinazioni.php
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.. eseguire alcuni esami ematochimici nei soggetti a rischio e in particolare nei bambini piccoli che dovrebbero ricevere i vaccini pediatrici, in modo da avere qualche elemento in più per capire se sono nella condizione di sopportare lo stress immunitario delle vaccinazioni senza gravi rischi per la loro salute (1).
Su questa linea molto sensata e suffragata pure dal buon senso si era espressa anche la Corte Costituzionale con la sentenza n. 258 del 20-23 giugno 1994 che diceva: “È necessario porre in essere una complessa e articolata normativa di carattere tecnico che individui esami chimico-clinici idonei a prevedere e prevenire possibili complicanze da vaccinazione”.
Purtroppo, il nostro Ministero della Salute, invece di rispondere prontamente sollecitando i Centri specializzati a cercare i test più appropriati e di promuovere la messa a punto di test nuovi, ha risposto ben 5 anni dopo con la Circolare Ministeriale del 7 aprile 1999 che decreta che non si prevedono esami chimico-clinici da eseguire prima della somministrazione dei vaccini, …
Il problema è stato ulteriormente aggravato anche da una (mi si perdoni il termine che è motivato solo per l’amore verso i nostri bambini che subiscono, indifesi, le nostre mosse ‘politiche’) insensata informazione del 2002 firmata dai CDC americani che afferma addirittura di non ritenere necessari a livello routinario né la visita medica prima di una vaccinazione né altri accertamenti invasivi (2).
Perché?
Anche il semplice Buon Senso ci pone delle domande:
– Le vaccinazioni che vengono fatte a neonati di 2-3 mesi, dei quali non conosciamo praticamente nulla, sono veramente così innocue da non necessitare alcun accertamento preliminare per assicurarsi che il neonato le possa tollerare senza subirne danno e sono anche così innocue da non richiedere neppure una visita medica anticipatoria?
– I vaccini sono farmaci o alimenti?
– E se sono farmaci veri e propri, è lecito pensare che esista un farmaco senza effetti indesiderati?
– È lecito far correre un rischio, potenzialmente anche grave, ad un soggetto teoricamente sano e addirittura ad un bambino che ha davanti a sé tutta una vita?
– Esistono dei farmaci che devono essere somministrati a tutti in modo massivo e incondizionato? È quindi lecito imporre a tutti per Legge il trattamento vaccinale?
Eppure è proprio questa la realtà: i bambini molto raramente vengono visitati prima della somministrazione dei vaccini!
In ogni caso, tornando ai nostri test laboratoristici, va detto che ci sono dei test che si possono fare, ma non sono totalmente affidabili, perché anche se risultassero normali, non potrebbero escludere una immaturità del sistema immunitario e/o una particolare incapacità di gestire l’intenso stress immunitario che le attuali vaccinazioni multiple (7 vaccini inoculati contemporaneamente) possono causare in organismi predisposti.
Una corretta decisione(ndr: come consiglio vs a chi ha potestà decisionale) se vaccinare o meno, ed eventualmente quando vaccinare, può scaturire solo da una valutazione molto approfondita del bambino, che però può essere fatta solo da un medico che lo ha visitato più volte e che ha raccolto in modo attento la sua storia e quella dei suoi genitori (partendo addirittura da prima del suo concepimento).
Se si vuole conoscere i test laboratoristici che si potrebbero eseguire prima di una vaccinazione pediatrica per avere delle informazioni (seppure non precisissime) sulle condizioni metaboliche e immunitarie, ricordo in particolare:
A) Esami di primo livello:
– Esame emocromocitometrico con formula leucocitaria
– Elettroforesi proteica, PCR, fibrinogeno, GGT
– Dosaggio dei minerali (sodio, potassio, magnesio, calcio, fosfato, zinco)
– Dosaggio delle immunoglobuline (IgA, IgM, IgG, IgE)
– Dosaggio di vitamina D, omocisteina, acido folico, vitamina B12, acido urico
– Test per la ricerca delle intolleranze alimentari
– Tipizzazione linfocitaria
– Esame completo delle urine
B) Esami di secondo livello (3):
– Tipizzazione tessutale HLA ad alta risoluzione o almeno il test per la malattia celiaca
– Dosaggio quantitativo degli anticorpi antitetanici (anche nei non vaccinati)
– Analisi dei polimorfismi del DNA (su sangue o saliva)
– Dosaggio degli antiossidanti enzimatici: superossido-dismutasi, catalasi, glutatione-perossidasi
– Dosaggio degli antiossidanti non enzimatici: glutatione ridotto e ossidato, vitamina A, vitamina C
– Dosaggio delle porfirine urinarie: uroporfirine e coproporfirine (espressione di danno farmacologico, intossicazione di metalli tossici o di sostanze chimiche tossiche, disordini genetici, patologie epatiche, stress ossidativo, ecc.)
– Dosaggio degli aminoacidi plasmatici (compresa l’omocisteina) e urinari (valutazione di un danno metabolico)
– Dosaggio della glutatione S-transferasi (valutazione della capacità di detossificazione)
Ovviamente questi sono solo alcuni dei molti test che si possono eseguire, ma non è neppure né sensato né possibile eseguirli tutti.
Lo ripeto: quello che veramente conta e che è di massimo aiuto per un bambino che dovrebbe essere vaccinato o, peggio ancora, che ha avuto dei presunti danni vaccinali, è trovare un medico ricco di conoscenza, scienza e pazienza che conosca molto bene i punti deboli psico-fisici e la storia di lui e dei suoi genitori e che alla luce di questo esprima un giudizio diagnostico e prognostico e poi dia dei consigli sia di Medicina Preventiva (vaccinale o meno) che di terapia (naturale o chimica che sia).
Bibliografia
1) Gava R. Le Vaccinazioni Pediatriche. Revisione delle conoscenze scientifiche. Edizioni Salus Infirmorum, Padova, 2a ed. 1a rist., 2010.
2) General Recommendations on Immunization. Recommendations of the Advisory Committee on Immunization Practices (ACIP) and the American Academy of Family Physicians (AAFP). Morbidity and Mortality Weekly Report 51: RR-2, Feb. 2002.
3) Alcuni di questi test non vengono eseguiti nei laboratori ospedalieri o privati delle nostre città, ma possono essere eseguiti per esempio presso il Laboratorio Fleming: Synlab Italia Srl
fonte:
http://www.informasalus.it/it/articoli/test-laboratorio-vaccini.php
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Esistono “danni da vaccino?” .. sono possibili esami pre-vaccinali .. per diminuire i rischi? .. perché il ministro della Salute non li prevede? .. di chi stiamo tutelando la salute? .. delle multinazionali? ..
A queste domande risponde il prof. Fusaro nel video seguente ..
https://www.youtube.com/watch?v=Xtls3AHTL7k
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LUI È IL MEDICO RADIATO DALLA LORENZIN PERCHÈ SI È OPPOSTO ALL’ OBBLIGO DEI VACCINI
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Questo è Dario Miedico, il medico radiato dall’Ordine dei Medici…
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Ecco perché non vogliono il dibattito sui vaccini: poi fanno questa fine! Cavicchi Vs. Pregliasco:
Dice il prof. dell’Università Tor Vergata Ivan Cavicchi, che affronta il virologo Fabrizio Pregliasco:
“.. ma si rende conto che questo decreto ha trasformato un vaccino in un TSO (trattamento Sanitario Obbligatorio)?”
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cito il seguente testo ..
fonte facebook:
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=737568783119542&id=100005992817507
Ci sono dei retroscena piuttosto antipatici in tutta questa storia.
Bisogna vedere, tra le altre cose, se i giornalisti continueranno a fare i servi prezzolati di regime oppure tireranno la testa fuori dal sacco, e questo è un particolare importante.
a lettere@corriere.it
Cronologia di una dittatura
Attenzione alle date…
Tutto inizia il 2 aprile 2014 quando il premier Matteo Renzi è ricevuto nella City di Londra per incontrare i massimi dirigenti di Vodafone; Lloyds; British Bankers Association; BAE Systems; Credit Suisse; BP; HSBC holdings; London Stock Exchange; PwC LLP; Silver Lake; BT Group.
La creme della creme globalista da gli ordini al «pinocchietto toscano»…
Il 29 settembre 2014 a Washington avviene qualcosa di molto interessante.
Da quel giorno e per i successivi cinque anni (fino al 2019) l’Italia guiderà le strategie e le campagne vaccinali nel mondo. Chi lo ha deciso? Lo Zio Sam, per voce del Global Health Security Agenda (GHSA) che si è riunito alla Casa Bianca.
L’Italia purtroppo era rappresentata dal Ministro della Salute Beatrice Lorenzin, dal Presidente dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) Sergio Pecorelli e da uno strano figuro, il dottor Ranieri Guerra, consigliere scientifico dell’ambasciata a Washington che sarà presente alla conferenza stampa a giugno 2017 dopo la pubblicazione del decreto sui vaccini in Gazzetta Ufficiale.
Il 7 ottobre 2014 il primo ministro pro tempore Matteo Renzi incontra i dirigenti delle multinazionali del farmaco per approntare una strategia comune di vendita della merce.
E’ la prima volta che un primo ministro incontra un gruppo di Ceo della farmaceutica a Palazzo Chigi.
Presenti all’incontro: Pier Carlo Padoan, Federica Guidi, Beatrice Lorenzin, Maria Elena Boschi e il sottosegretario Luca Lotti.
A novembre 2015 la mamma Lorenzin è invitata a cena da Federfarma Roma. Numerose foto l’hanno immortalata in tailleur nero che scherza a tavola con la cricca farmaceutica…
Dicembre 2015 la Glaxo se ne esce titolando nei giornali a caratteri cubitali: «Esubero di personale alla Glaxo di Siena»; «Glaxo, è allarme licenziamenti»; «E a Verona chiude la Glaxo. Senza lavoro 600 ricercatori».
A metà dicembre il direttore dell’AIFA Sergio Pecorelli, quello presente alla Casa Bianca per l’investitura ufficiale è stato costretto a dimettersi per «gravi conflitti d’interesse» con le lobbies farmaceutiche ovviamente. Si dice che l’AIFA abbia elargito 20 milioni di euro alla Glaxo…
Ad aprile 2016 colpo di scena: la Glaxo che solo qualche mese prima doveva chiudere, magicamente ora investe 1 miliardo di euro in Italia. Perché l’azienda leader mondiale di vaccini investe in Italia? Per caso i dirigenti si attendevano un’escalation di patologie infettive?
Non tutti sanno che il cuore del business dei vaccini è in due città: Siena dove si fa R&S (Ricerca & Sviluppo) e Pisa dove avviene la produzione vera.
Qual è la regione dove è partita la falsa epidemia di meningite? Esatto la Toscana la regione controllata dal partito e dagli amici di Renzi…
Nella primavera del 2016 inizia l’accanimento nei confronti di medici e ricercatori che mettono in discussione non solo i vaccini in quanto tali, ma la pratica vaccinale.
A luglio 2016 avviene il passaggio cruciale: la Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (FNOMCeO) pubblica il «Documento sui vaccini».
Ricorda molto il Malleus Maleficarum (Il Martello delle Streghe), il testo scritto dai frati domenicani e pubblicato nel 1487 che diede inizio alla ferocissima repressione della santissima Inquisizione.
Il 29 settembre 2016 al congresso alla GSK dal titolo «Come sarà la vaccinazione del futuro?» figura tra gli ospiti d’onore un certo Matteo Renzi. Dalla sala della più importante multinazionale che produce vaccini Renzi propone pubblicamente di radiare i medici che mettono in discussione i vaccini.
Dopo la pubblicazione del documento della FNOMCeO e le folli dichiarazioni del premier colluso con le industrie, iniziano guarda caso le prime radiazioni dei medici coinvolti.
Il 19 maggio 2017 i tre cervelli sopraffini del parlamento: Beatrice Lorenzin, Maria Elena Boschi e Valeria Fedeli presentano il decreto legge per instaurare con la forza e la repressione le vaccinazioni di massa, triplicandone il numero: da 4 a 12.
Il 7 giugno 2017 il presidente della repubblica Sergio Mattarella, ex giudice costituzionale, firma uno dei decreto più incostituzionali che si siano mai visti. Il decreto, nonostante non vi sia nessuna urgenza, nonostante non vi sia nessuna epidemia o rischio per la salute pubblica viene pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
Ora si attende la conversione in legge che deve avvenire entro 60 giorni dalla pubblicazione.
Alla conferenza stampa del Ministero della Salute oltre alla ministra diplomata al classico vi era anche il dottor Ranieri Guerra visto prima. Cosa c’entra il consigliere scientifico dell’ambasciata di Washington a Roma?
C’entra eccome. Si tratta di un medico pluri-specializzato dotato di un curriculum eccezionale con incarichi prestigiosi nazionali ed internazionali a non finire.
La cosa molto interessante è che si tratta del Consigliere di Amministrazione della Fondazione Glaxo-Smith-Kline e della Società Exosomics di Siena presso Siena Biotech Fondazione Monte dei Paschi…
Ranieri è il perfetto anello di congiunzione tra le istituzioni, la Glaxo, il ruolo dell’Italia quale «Capofila delle politiche vaccinali mondiali» e il decreto Lorenzin.
Tutto torna alla perfezione.
Ma ovviamente lo stanno facendo per la salute dei nostri bambini che rischiano di morire tragicamente di varicella, pertosse e morbillo: terribili flagelli del Terzo millennio.
(tramite: Marcello Pamio).
Vincenzo Zamboni,
Verona.
Dalla bacheca di Edi Mattioli
fonte facebook:
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=737568783119542&id=100005992817507
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«Non vi è alcuna garanzia che i vaccini svolgono effettivamente la loro funzione, ma il rischio vero è che chi si è vaccinato si consideri immune anche quando in realtà potrebbe non esserlo, ma è sul fronte proprio delle possibili reazioni avverse e sul rapporto rischi/benefici che si corrono i più grossi pericoli per migliaia e migliaia di bambini…»
Radiointervista del 09/05/2016
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dottore in medicina legale Dario Miedico e il caso del bambino morto dopo vaccino
(sul caso accertato da sentenza di tribunale penale in Italia)
E’ difficile definire quando e quanto le vaccinazioni influiscano nelle morti misteriose di alcuni bambini, poichè spesso, non vengono eseguite le corrette misure per verificare…
Possiamo perciò dedurre che le morti da vaccino nei bambini piccoli, siano di gran lunga sottostimate!
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dalla fonte:
Il nesso di causalità tra la somministrazione di un vaccino e l’insorgenza di una malattia può essere provato, anche in mancanza di consenso scientifico, con un complesso di “indizi gravi, precisi e concordanti”. Lo stabilisce la Corte di Giustizia Europea nella sentenza relativa alla richiesta di risarcimento di un cittadino francese alla casa farmaceutica Sanofi Pasteur, ammalatosi di sclerosi multipla dopo un vaccino contro l’epatite B.
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Presidente Mattarella ti rendi conto cosa hai firmato: ERA ORAAA ,Fatela girare condividete con tutti,bisogna far sapere la verità di come vogliono manipolare la realtà.
Il codacons ha dovuto denunciare l’ente agenzia italiana del farmaco , ente preposto ad aggiornare e monitorare eventuali anomalie di qualsiasi farmaco compreso i vaccini e renderli pubblici , ha dovuto aspettare 2 anni e ricorrere alla magistratura.
Finalmente hanno ottenuto grazie ai magistrati i dati e li hanno resi pubblici,leggeteli e fatevi da soli la vostra idea, sono dati ufficiali e sottostimati.
Cit. V. Zanetti
RIASSUNTO DELLA CONFERENZA DEL CODACONS – VACCINI
In sostanza AIFA evidenzia, negli anni 2014, 2015, 2016:
– un totale di 21.658 reazioni avverse (8182, 7892, 5584)
– di cui 3.351 solo da esavalente (infanrix hexa) (1857, 992, 702)
– di cui 454 gravi (danni neurologici)
– di cui 5 decessi (neonati prematuri vaccinati a 2 mesi e mezzo/3 con infanrix e prevnar, due dei quali anche rotavirus) due in piemonte, 1 in lombardia, 1 in sicilia, 1 basilicata.
dal 2005 al 2015 + 40% aumento di bambini con deficit del neurosviluppo in italia
alluminio contenuto nei vaccini è neurotossico e facendo più vaccini insieme ravvicinati si supera la soglia facilmente (i 5 morti hanno subito vaccini in simultanea)
Per ottenere i dati dall’AIFA il CODACONS ha dovuto fare denuncia ed è partita una inchiesta (per omissioni di atti di ufficio) dalla Procura della Repubblica di Torino.
I dati sono comunque sottostimati (si rifanno solo alle segnalazioni) e c’è da pensare che l’AIFA stia occultando documentazioni in merito alla farmacovigilanza (dichiarazioni on. Zaccagnini)
la ministra Lorenzin è stata denunciata alla Procura della Repubblica in quanto PUR ESSENDO A CONOSCENZA DI QUESTI DATI dal 10 maggio, non li ha resi noti al parlamento, ed ha comunque emesso il decreto il 19 maggio IGNORANDO I DATI di portata di gran lunga superiore al famoso “1 su un milione”
Il decreto legge è tutt’ora coperto da segreto.
Codacons chiede:
– no all’obbligo laddove non ci sia epidemia
– esami prevaccinali
– vaccini singoli
Grazie Codacons!!!!!!!!!
Condividete 🙏
💚
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da L’Espresso:
http://m.espresso.repubblica.it/attualita/2014/07/16/news/vaccini-si-sospende-il-dirigente-1.173393
cito:
Dopo la chiusura dell’indagine Romano Marabelli lascia l’incarico di vertice del dicastero. Dove era stato messo dal ministro Beatrice Lorenzin, nonostante “l’Espresso” avesse rivelato il suo ruolo nel traffico dei virus
Ma non potevano pensarci prima? Non si poteva evitare un’altra figuraccia alla credibilità delle istituzioni? Romano Marabelli si è infine autosospeso dalla carica di segretario generale del ministero della Salute. Lo ha fatto due giorni dopo la chiusura dell’istruttoria nei suoi confronti per quella che i magistrati hanno definito “la cupola dei vaccini”, capace di trasformare le epidemie in un’occasione per alimentare affari e carriere, in una commistione tra uffici pubblici e aziende private senza precedenti. Che, secondo le contestazioni della procura di Roma, avrebbe anche contribuito a diffondere negli allevamenti italiani il devastante virus della lingua blu.
L’esistenza del procedimento contro Marabelli, per anni responsabile del settore veterinario del ministero, era stata rivelata da “l’Espresso” in un’inchiesta di Lirio Abbate pubblicata in copertina lo scorso aprile. Un articolo che aveva avuto grande eco, ripreso da tutti i media. Eppure un mese dopo il ministro Beatrice Lorenzin non ha avuto dubbi nel promuovere Marabelli sulla poltrona di segretario generale del dicastero, affidandogli il compito di coordinare tutte le attività nazionali in tema di sanità. Salvo poi accogliere ora l’autosospensione dell’alto dirigente «manifestando apprezzamento per la sensibilità istituzionale mostrata e certa che potrà dimostrare la sua estraneità ai fatti».
Marabelli ha motivato la sua scelta, accompagnata anche dal congelamento dello stipendio, con la volontà di «sollevare il ministro e il ministero da qualsiasi imbarazzo conseguente gli attacchi mediatici». Le questioni che l’indagine della procura ha messo sul tavolo però pongono problemi molto gravi, perché mettono in discussione un capitolo fondamentale per la vita del Paese: come sono state gestite le epidemie, reali o solo paventate, dell’ultimo decennio?
Nel procedimento giudiziario sono accusate 41 figure di spicco della sanità italiana, tra cui la virologa e ora deputato di Scelta Civica Ilaria Capua. Contro Marabelli spiccano le contestazioni di corruzione, rivelazione di segreto d’ufficio e falsità ideologica nelle campagne per combattere la “lingua blu” negli anni dal 2006 al 2009, che ha decimato gli allevamenti ovini. In questo caso secondo i pubblici ministeri sarebbe stata favorita l’azienda Merial Italia, anche con “false attestazioni” attraverso al vendita di “ingenti quantitativi di vaccino non necessari al fabbisogno nazionale, ed in particolare alla Regione Sardegna, causando un danno patrimoniale di due milioni e mezzo di euro».
Non solo. Gli inquirenti sono convinti che l’introduzione nel 2003 di un vaccino di produzione sudafricana mai sperimentato in Italia abbia contribuito a spargere la lingua blu nel nostro Paese “cagionando la diffusione in gran parte degli allevamenti italiani del virus e provocando ingenti danni al patrimonio zootecnico nazionale”. Una decisione che sarebbe stata presa da Mirabelli, all’epoca direttore generale del dipartimento veterinario del ministero, e da Vincenzo Caporale, direttore dell’Istituto zooprofilattico dell’Abruzzo e del Molise.
Il rapporto con la Merial è anche quello che ha fatto nascere l’istruttoria. Un procedimento partito da molto lontano. Nel 1999 infatti le autorità statunitensi hanno scoperto un traffico di virus importati clandestinamente negli States. L’obiettivo dei contrabbandieri era quello di studiare subito antidoti e immetterli sul mercato prima della concorrenza. Negli Usa un manager della Merial Italia, Paolo Candoli, ammise il suo ruolo nella vicenda in cambio dell’immunità. Poi è tornato nel nostro paese e ha ripreso per anni il suo lavoro. Ma il rapporto trasmesso dagli Usa nel 2005 ha fatto scattare gli accertamenti dei carabinieri del Nas, che grazie anche a lunghe intercettazioni telefoniche, hanno messo in luce le operazioni italiane di questa presunta “associazione per delinquere”. Per i carabinieri, da alcune intercettazioni “appare evidente come il contrabbando dei ceppi virali dell’influenza aviaria, posto in essere dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, nelle persone di Ilaria Capua, Stefano Marangon e Giovanni Cattoli, con il concorso del marito della dottoressa Capua, Richard William John Currie, costituisca di fatto un serio e concreto pericolo per la salute pubblica per il mancato rispetto delle norme di biosicurezza”.
Il filone di indagine relativo alla Capua – che ha sempre respinto le accuse – riguarda proprio l’epidemia che negli scorsi anni ha creato enorme allarme: l’aviaria, micidiale per gli allevamenti di polli e, in alcune specifiche forme, pericolosa anche per l’uomo. La procura di Roma ritiene che ci fosse proprio un’associazione per delinquere finalizzata all’uso di “virus altamente patogeni dell’influenza aviaria del tipo H9 e H7N3, di provenienza illecita, al fine di produrre in forma clandestina, senza la prescritta autorizzazione ministeriale, specialità medicinali ad uso veterinario procedendo successivamente, sempre in forma illecita, alla loro commercializzazione e somministrazione ad animali avicoli di allevamenti intensivi».
Tra gli indagati per i vari capitoli ci sono tre scienziati al vertice dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Padova (Igino Andrighetto, Stefano Marangon e Giovanni Cattoli); funzionari e direttori generali del mistero della Salute (Gaetana Ferri, Romano Marabelli, Virgilio Donini ed Ugo Vincenzo Santucci); alcuni componenti della commissione consultiva del farmaco veterinario (Gandolfo Barbarino, della Regione Piemonte, Alfredo Caprioli dell’Istituto superiore di sanità, Francesco Maria Cancellotti, direttore generale dell’Istituto Zooprofilattico di Lazio e Toscana, Giorgio Poli della facoltà di Veterinaria dell’università di Milano, Santino Prosperi dell’università di Bologna); coinvolta anche Rita Pasquarelli, direttore generale dell’Unione nazionale avicoltura.
Insomma, l’inchiesta dovrebbe servire ad aprire una riflessione profonda sui confini tra l’attività dei custodi della nostra salute e gli affari delle aziende. Anche perché altre istruttorie della magistratura stanno andando a fondo sul modo in cui le epidemie si sono trasformate in un business senza scrupoli. Un mese fa la procura di Siena ha messo sotto inchiesta per truffa aggravata l’amministratore delegato della branca italiana di Novartis Vaccines ipotizzando che sia stato gonfiato il costo di un vaccino anti-influenzale e di un altro contro il virus dell’aviaria H1N1. Secondo i pm toscani nel 2012 Francesco Gulli avrebbe “indotto in errore con artifici e raggiri i componenti della commissione incaricata dal ministero della Salute in ordine alla veridicità dei costi legati allo stop della produzione del vaccino per l’H1N1″. Il danno per le casse dello Stato sarebbe stato di 16 milioni di euro. Ma in quanti altri casi la minaccia delle epidemie si è trasformata in un business d’oro?
https://www.facebook.com/franz.mannino/posts/10213765250790348

http://www.ilfattoalimentare.it/marabelli-archiviazione-scandalo.html
Romano Marabelli: archiviate le accuse due anni dopo l’autosospensione dal Ministero della salute per lo scandalo vaccini contro la malattia della lingua blu
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fonte facebook:
https://www.facebook.com/giovanni.v.salvi/posts/10207034516859758
fonte youtube:
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fonte facebook:
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=1740311299320146&set=a.127119850639307.17134.100000238775733&type=3&theater
fonte wikipedia:
https://en.wikipedia.org/wiki/Dan_Olmsted
fonte “Dall’Orto punta su Gabanelli”:
http://www.corrierecomunicazioni.it/digital/45700_rai-digital-first-dall-orto-punta-su-gabanelli-acque-agitate-in-cda.htm
fonte fatto quotidiano:
http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/05/22/rai-bocciato-il-piano-news-campo-dallorto-sfiduciato-dal-cda-la-fine-del-direttore-voluto-e-mollato-da-renzi/3606029/
Incomprensibile?
cito da “il fatto quotidiano” sopra citato:
Incomprensibile, poi, il no del cda al progetto del nuovo portale web della Rai, che nelle intenzioni del dg sarebbe stato diretto da Milena Gabanelli, nomina – lo dicono i retroscena delle ultime settimana – non particolarmente gradita (eufemismo) dalla presidente Monica Maggioni, che infatti viene citata nel messaggio subliminale delle fonti vicine a Campo Dall’Orto.
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TOSCANA MEDICA:
fonte:
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10213749916290696&set=p.10213749916290696&type=3&theater
fonte delle pagine 22, 23:
http://www.ordine-medici-firenze.it/toscanamedica/Maggio_2015/index.html#p=22
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fonte:
http://www.maurizioblondet.it/risposta-un-lettore-mi-accusa-livore-anti-scientifico/
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https://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=SommComm&leg=17&id=1028731
Legislatura 17ª – 12ª Commissione permanente – Resoconto sommario n. 471 del 30/06/2017
ORDINE DEL GIORNO ED EMENDAMENTI AL DISEGNO DI LEGGE (AL TESTO DEL DECRETO-LEGGE)
N. 2856
G/2856/11/12SIMEONI, VACCIANO, BENCINI, MUSSINI
Il Senato,
in sede di esame del disegno di legge di «Conversione in legge del decreto-legge 7 giugno 2017, n. 73, recante disposizioni urgenti in materia di prevenzione vaccinale», visto l’articolo 2 del decreto-legge, in esame che prevede la promozione di apposite campagne di comunicazione ed informazione istituzionale in materia vaccinale;
considerato che:
l’imposizione dell’obbligo vaccinale non può in alcun modo fornire risultati concreti se non accompagnata da un adeguato grado di conoscenza e di fiducia tra i medici e coloro cui deve essere somministrato ovvero gli esercenti la responsabilità genitoriale;
la mancanza di conoscenze, condivisione e coinvolgimento dei cittadini sull’importanza dei vaccini ha negli anni alimentato dubbi ed incertezze sulla loro efficacia, a scapito della tutela della salute, determinando, in tal modo, un progressivo calo del numero dei soggetti vaccinati, con il rischio di sviluppo di focolai epidemici di malattie attualmente sotto controllo, nonché, nei casi più gravi, la ricomparsa di malattie considerate debellate;
un coinvolgimento nel programma di comunicazione e di prevenzione, di professionisti sanitari, farmacisti e medici, in grado di trasmettere ai pazienti informazioni chiare e facilmente fruibili, anche in considerazione del rapporto di fiducia che caratterizza il rapporto tra medici e pazienti, si rende, pertanto, doveroso;
l’obbligo vaccinale, invero, non può prescindere da una ritrovata e consapevole fiducia dei genitori nelle istituzioni e da adeguati atti informativi e formativi predisposti dagli operatori sanitari qualificati, anche in collaborazione con gli Ordini professionali dei medici;
impegna il governo:
– ad intraprendere tutti gli opportuni provvedimenti affinché i medici di medicina generale ed i pediatri di libera scelta siano tenuti a fornire ai genitori esercenti la responsabilità genitoriale ed ai tutori, tutte le informazioni necessarie al fine di comprendere le peculiarità cliniche ed epidemiologiche delle pratiche vaccinali di cui al comma 1, dell’articolo 1 del disegno di legge in esame;
– prevedendo altresì che i genitori esercenti la responsabilità genitoriale ed i tutori, debbano sottoscrivere un apposito modulo predisposto dal Ministero della Salute entro 30 giorni dall’entrata in vigore del presente disegno di legge, in cui dichiarano di aver ricevuto l’informativa in merita alle pratiche vaccinali di cui al comma 1, dell’articolo 1 del disegno di legge in esame.
Art. 1
1.93 (testo 2)VOLPI
Sostituire il comma 3 con il seguente:
«3. Salvo quanto disposto dal comma 2, le vaccinazioni di cui al comma 1 debbono essere omesse o differite in caso di accertato pericolo per la salute, in relazione a specifiche condizioni cliniche documentate, attestate dal medico di medicina generale o dal pediatra di libera scelta; resta comunque ferma la possibilità di somministrare le vaccinazioni di cui al comma 1 nell’ipotesi in cui il medico di medicina generale o il pediatra di libera scelta ritenga che la vaccinazione sia necessaria per garantire la salute del paziente».
1.157 (testo 2)BIANCO, MATTESINI, DE BIASI, MATURANI, PADUA, SILVESTRO, FASIOLO
Dopo il comma 6, aggiungere il seguente:
«6-bis. I vaccini indicati dal Calendario Vaccinale Nazionale sono sottoposti alla negoziazione obbligatoria dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), ai sensi dell’articolo 48, comma 33, del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito con modificazioni dall’articolo 1 della legge 24 novembre 2003, n. 326».
1.158 (testo 2)SILVESTRO, MATURANI, MATTESINI, BIANCO, DE BIASI, PADUA, FASIOLO
Dopo il comma 6, aggiungere il seguente:
«6-bis. Le Regioni e le province autonome di Trento e Bolzano, nell’ambito delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente, assicurano:
a) il rafforzamento della operatività dei servizi vaccinali su tutto il territorio regionale, mediante la definizione e il rispetto di standard professionali, organizzativi e strutturali;
b) il coinvolgimento attivo e l’integrazione funzionale dei medici di medicina generale, dei pediatri di libera scelta, degli specialisti convenzionati e dei dipendenti dei servizi sanitari regionali nel raggiungimento degli obiettivi vaccinali nonchè l’attuazione di sistematiche campagne di informazione e formazione sulla prevenzione attiva delle malattie prevenibili con vaccinazioni, anche finalizzate a promuovere l’adesione alle vaccinazioni da parte di coloro che direttamente assicurano la vigilanza, l’educazione scolastica, la cura e l’assistenza ai soggeti in età infantile ed adolescenziale; sono fatte comunque salve le disposizioni di cui all’articolo 279 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, e successive modificazioni.
1.0.6 (testo 2)MAURIZIO ROMANI, BENCINI, SIMEONI, MUSSINI
Dopo l’articolo, aggiungere il seguente:
«Art. 1-bis.
(Farmacovigilanza ed eventi avversi)
1. Per la sorveglianza degli eventi avversi delle vaccinazioni nell’ambito del sistema nazionale di farmacovigilanza, istituito dall’articolo 129 del decreto legislativo 24 aprile 2006, n. 219, e disciplinato, ai sensi dell’articolo 1, commi 344 e 345, della legge 24 dicembre 2012, n. 228, dal decreto del Ministro della salute 30 aprile 2015, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 143 del 23 giugno 2015, al fine di assicurare maggiore efficacia alle azioni di farmacovigilanza, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, anche tramite i Centri regionali di farmacovigilanza o le strutture ad essi assimilati, di cui all’articolo 14, comma 4, del predetto decreto del Ministro della salute 30 aprile 2015, adottano modalità attive di raccolta dati, assicurano il tempestivo controllo di qualità e la valutazione del nesso di causalità delle sospette segnalazioni degli eventi avversi dai vaccini, e trasmettono, tramite i propri sistemi informativi, all’Agenzia Italiana del Farmaco i relativi esiti.
2. I dati raccolti dal sistema integrato di sorveglianza sono pubblicati annualmente a cura dell’AIFA.
3. L’AIFA, sulla base dei dati di letteratura e dei risultati della farmacovigilanza, compila e aggiorna regolarmente i dati sugli eventi avversi per i quali è stata confermata un’associazione con la vaccinazione.
4. L’AIFA provvede, anche il collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità (ISS), a predisporre e a trasmettere al Ministero della salute la relazione annuale sulla farmacovigilanza. La Relazione è trasmessa al Parlamento entro il 30 marzo di ogni anno”.
Art. 4
4.0.3 (testo 2)LA RELATRICE
Dopo l’articolo, inserire il seguente:
«Art. 4-bis.
(Anagrafe nazionale vaccini)
1. Al fine di monitorare l’attuazione dei programmi vaccinali sul territorio nazionale, con decreto del Ministro della salute, d’intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, è istituita presso il Ministero della salute, l’anagrafe nazionale vaccini, nella quale sono registrati i soggetti vaccinati e da sottoporre a vaccinazione, i soggetti di cui all’articolo 1, commi 2 e 3 del presente decreto, nonché le dosi e i tempi di somministrazione delle vaccinazioni effettuate e gli eventuali effetti indesiderati.
2. L’anagrafe nazionale vaccini di cui al comma 1, raccoglie i dati delle Anagrafi regionali esistenti, i dati relativi alle notifiche effettuate dal medico curante, ai sensi dell’articolo 1 del decreto del Ministro della sanità 15 dicembre 1990, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 6 dell’8 gennaio 1991, nonché i dati concernenti gli eventuali effetti indesiderati delle vaccinazioni che confluiscono nella rete nazionale di farmacovigilanza di cui al decreto del Ministro della salute 30 aprile 2015, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 23 giugno 2015, n. 143, in attuazione dell’articolo 1, comma 344 della legge 24 dicembre 2012, n. 228.
3. Agli oneri derivanti dal presente articolo, quantificati in 300 mila euro per l’anno 2018 e 10 mila euro a decorrere dall’anno 2019, sì provvede mediante corrispondente riduzione dell’autorizzazione di spesa recata dall’articolo 1, comma 1, lettera a) del decreto-legge 29 marzo 2004, n. 81, convertito con modificazioni dalla legge 26 maggio 2004, n. 138.
4. Alle attività di cui al presente articolo il Ministero della salute provvede con le risorse disponibili a legislazione vigente».
fonte emendamenti della “relatrice”:
https://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=SommComm&leg=17&id=1028731
fonte del Disegno di Legge:
http://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/BGT/01023995.pdf
fonte del relatore:
https://www.senato.it/3681?shadow_organo=1170012
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Pubblicato il 29 giu 2017
La Gabbia Open, puntata del 28.06.2017: il sottosegretario del Ministero della Salute Davide Faraone ammette che i nostri figli verranno utilizzati per una sperimentazione. 12 vaccini obbligatori, mai prima d’ora in Europa. Dove? In Italia, tra i Paesi più corrotti del mondo.
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per ascoltare:
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Vaccineide: ISIS=Istituto Superiore Italiano di Sanita?
fonte:
https://www.facebook.com/laitempergher/posts/10156185095804918
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cito:
Colombia, svenimento di massa per 200 ragazze dopo il vaccino
Il ministero della Salute nega alcun legame: “Si tratta di isteria”
18:32 – Continua il mistero, in Colombia, attorno agli svenimenti che hanno colpito almeno 200 ragazze di El Carmen de Bolivar, cittadina di 95mila abitanti sulla costa caraibica. Tutte sono state ricoverate in ospedale con gli stessi sintomi: svenimenti, emicranie, perdita di sensibilità. I familiari temono si possa trattare di una reazione a un vaccino, ma il ministero della Salute nega ogni collegamento e ipotizza anche una forma di isteria.
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fonte:
https://www.facebook.com/sergio.sambo.7/posts/1779372425412371
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cito:
L’obbligo di vaccinarsi potrebbe estendersi anche a tutti gli operatori scolastici che lavorano presso scuole.
Anche i docenti dovranno quindi sottoporsi alle vaccinazioni secondo le norme del piano nazionale?
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Pesaro: 8 luglio 2017
Manifestazione per la Libertà di Cura (VACCINI=TSO?) #libertàdiscelta
Intervento di “radio gamma 5”
0 vs min 6:
Marcello Pamio, direttore di “disinformazione e dintorni” su radio Gamma 5.
6 vs min 8.26:
intervengono due mamme che hanno avuto i figli con danni da vaccino.
8.26 vs ..
intervento del dottor Paolo Gottarelli (medico)
cito:
Io sono 40 anni che faccio il medico, è ho imparato una cosa: che un medico esercitando una professione, che è per definizione non matematica, non perfetta, deve coltivare il dubbio.
Chiedo -che nella legge- sia inserita una specificazione: che il bambino sia visitato da un medico che si assume la responsabilità di una certificazione che quel bambino può assumere la vaccinazione e egli -medico- se ne assume la responsabilità se avesse delle “reazioni avverse” e sviluppasse delle patologie a seguito della vaccinazione, poiché non ha ritenuto fosse necessario una serie di test diagnostici preventivi per escludere le “reazioni avverse”, anche in base la posologia di somministrazione su quel soggetto specifico.
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Pesaro: 8 luglio 2017
Manifestazione per la Libertà di Cura (VACCINI=TSO?) #libertàdiscelta
Intervento di Ferdinando Imposimato dal minuto 1.17:
“Presidente onorario Suprema Corte di Cassazione”
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Pesaro: 8 luglio 2017
Intervento del docente in filosofia Diego Fusaro
cito:
qui è .. una lotta pacifica di chi espone le sue ragioni .. chi rinuncia a lottare ha già perso .. vogliono distruggere la famiglia e le comunità nazionali per avere solo un libero mercato di gente amorfa che siano dominati e obbligati anche fisicamente .. curano con il TSO gli interessi delle multinazionali del farmaco come avuto in carico il 2014 in USA.
Manifestazione per la Libertà di Cura (VACCINI=TSO?) #libertàdiscelta
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Pesaro: 8 luglio 2017
Intervento del cantautore Povia:
Manifestazione per la Libertà di Cura (VACCINI=TSO?) #libertàdiscelta
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Pesaro: 8 luglio 2017
Intervento dell’Avvocato Luca Ventaloro:
Manifestazione per la Libertà di Cura (VACCINI=TSO?) #libertàdiscelta
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Pesaro: 8 luglio 2017
senatore
Bartolomeo PEPE
http://www.senato.it/leg/17/BGT/Schede/Attsen/00029158.htm
Manifestazione per la Libertà di Cura (VACCINI=TSO?) #libertàdiscelta
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Pesaro: 8 luglio 2017
Intervento de Ferdinando Donolato Presidente di CORVELVA:
Manifestazione per la Libertà di Cura (VACCINI=TSO?) #libertàdiscelta
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fonte:
https://www.facebook.com/groups/1512092548834857/permalink/1568333393210772/
cito:
http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=52482
Decreto vaccini. De Biasi (Pd): “Favorevole a obbligo per operatori sanitari. Spero testo in Aula già da domani pomeriggio”
“Sono favorevolissima all’obbligo di vaccinazione per operatori sanitari, come lo è tutta la Commissione Igiene e Sanità del Senato, ma c’è un problema di copertura economica da superare. Proveremo ad approvare il decreto questa notte“. Così la presidente della XII Commissione di Palazzo Madama a margine di un convegno nella sede dell’Istituto superiore di sanità.
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poiché vi sono le prove della illegittimità dell’uso di un decreto legge su una questione sanitaria senza che vi sia una epidemia in corso e una ricostruzione storica di tutte le fasi di organizzazione della sperimentazione per la prima volta in Italia di 12 vaccini obbligatori mai tentata prima nel MONDO ..
nel video anche la ..
intervista a Luc Montagnier premio nobel per la medicina ..
https://it.wikipedia.org/wiki/Luc_Montagnier
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fonte facebook segue:
https://www.facebook.com/REALfarmacy/photos/a.499189636768141.109849.482134055140366/1547125095307918/?type=3&theater
fonte youtube:
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11 luglio 2017:
nel video seguente la posizione del m5s sui vaccini:
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La posizione di Beppe Grillo nel 1998:
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intervento senatore Romani: 12-07-2017
fonte originale completa:
http://webtv.senato.it/4625?seduta_assemblea=985
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12 luglio 2017:
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L’ intervento del portavoce del MoVimento 5 Stelle al Senato Giovanni Endrizzi nel corso della seduta del 12 luglio 2017 sul ddl n. 2856 – decreto-legge n. 73 – Disposizioni urgenti in materia di prevenzione vaccinale
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fonte:
http://nomassoneriamacerata.blogspot.it/2017/07/il-segretario-della-sanita-di-san_13.html
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Lettera aperta del Dott. Pietro Perrino al Ministro Beatrice Lorenzin.
Ill.ma Ministra Lorenzin,
sono un Genetista, già ricercatore del CNR, che ora si occupa a pieno tempo di salute.
Sin dagli anni ’70, mi sono interessato di vaccini. Da favorevole sono diventato contrario. Sono stato convertito dalle conoscenze. Sono tante, ma per ragioni di spazio cito le principali.
Non sono state le vaccinazioni di massa a salvare l’umanità dalle malattie infettive, ma le condizioni igieniche e l’uso di acqua potabile. Le vaccinazioni di massa sono arrivate dopo. Le case farmaceutiche hanno fatto di tutto per farci credere il contrario, tanto che la maggior parte della gente se n’era convinta.
Fortunatamente c’è anche molta gente che non la pensa così, in quanto ci sono molti bambini morti o comunque danneggiati dalle vaccinazioni. I vaccini preparati per le vaccinazioni di massa non hanno nulla in comune con i vaccini di una volta: preparati in tempo reale e somministrati con modalità più vicine a quello che faceva la natura.
La gente non si fida dei vaccini moderni perché sono sporchi: contengono pezzi di DNA estraneo e inquinanti vari che causano patologie varie, quando non la morte immediata. A ciò si aggiunga che il virus o il batterio, dopo la manipolazione non sono più quelli selvatici, ma spesso, dipende dal trattamento, sono mutati e quindi possono essere più virulenti e più pericolosi o meno virulenti e quindi addirittura non efficaci. Questi fatti insieme alla genetica dei soggetti vaccinati produce effetti diversi, che vanno, appunto, dalla morte allo sviluppo nel tempo di diverse patologie.
Le vaccinazioni di massa, quando vanno bene, nel senso che il soggetto vaccinato non mostra patologie, producono immunità a breve tempo (5-10 anni) e non a vita, come invece accade quando la malattia infettiva viene contratta e superata naturalmente. Le malattie esantematiche erano le benvenute, perché inducevano immunità duratura e servivano a rinforzare il sistema immunitario contro altre malattie e disturbi neurologici anche in età avanzata. La gente faceva di tutto per contrarre le malattie esantematiche, perché esse erano garanzia di una vita più sana.
Le vaccinazioni di massa sono responsabili della diffusione nelle popolazioni di virus e batteri modificati, dai quali la gente, soprattutto non vaccinata, pare si stia difendendo bene, ma su questo punto ritengo che solo uno studio attento potrà dirci quale sarà il futuro dell’umanità, alla quale si è tolta la possibilità di vaccinarsi naturalmente e si è imposta la vaccinazione artificiale. Sappiamo, però, che i bambini non vaccinati si ammalano di meno di quelli vaccinati. Lo sappiamo perché alcuni studiosi hanno svolto queste ricerche e non perché i Ministeri della Sanità si sono preoccupati di verificare se le vaccinazioni di massa fanno veramente bene, come dice la TV.
Se le vaccinazioni imposte facessero veramente bene, perché si teme che i bambini non vaccinati possano infettare quelli vaccinati? I bambini vaccinati non sono già coperti? Semmai, sono i bambini non vaccinati che dovrebbero temere di essere infettati. I bambini immunodeficienti che non possono essere vaccinati devono temere di più i vaccinati e meno quelli non vaccinati, i quali almeno avrebbero il merito di non essere portatori, fino a quando non si ammalano.
Il 90% dei bambini nasce già immune al Tetano. Eppure l’antitetanica è obbligatoria. Basterebbe un semplice test per evitare di fare anche questo vaccino.
Questa nota è stata sollecitata anche da amici che oggi, 11 luglio 2017, sono a Roma per partecipare al presidio permanente dei no-vax davanti al Senato.
Ministra, faccia un piccolo sforzo, ritiri il DDL. Gli italiani sapranno perdonarla.
Bari, 11 luglio 2017
Pietro Perrino
fonte facebook:
https://www.facebook.com/groups/1512092548834857/permalink/1571898042854307/
fonte originale:
http://www.medicinapiccoledosi.it/vaccinazioni/pietro-perrino-ricercatore-cnr/
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fonte facebook:
https://www.facebook.com/SilviaKangiWi/posts/10209534807952363
fonte originale:
http://www.educazioneparentale.org/
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fonte facebook:
https://www.facebook.com/events/1344890425624564/?hc_location=ufi
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cito dalla fonte:
Il Tribunale di Milano ha stabilito che il ministero della Salute dovrà versare un assegno a un bimbo di 9 anni affetto dalla malattia dopo che nel 2006 ipotizzando una correlazione con il farmaco Infanrix Hexa Sk. Ilfattoquotidiano.it ha letto il documento della casa produttrice che cita tutte le possibili reazioni avverse