C’è qualcosa di nuovo nell’aria anzi di antico: LA CENSURA [studio massmediale]

Serve fermarsi un attimo .. magari ascoltando la sensibilità di un poeta .. a risentire la sensibilità che c’è qualcosa di nuovo nell’aria, anzi di antico, altrimenti non si capisce cosa sia la memoria del passato che ci dovrebbe istruire sull’oggi.

Ieri per la prima volta forse nel mondo si è rotto un tabù: si è detto in TV ciò che la TV non dice, non dice con ostinazione, come in Grecia, anche fino a giungere alla chiusura della TV pubblica: cosa sia la CENSURA.


L’AQUILONE
C’è qualcosa di nuovo oggi nel sole,
anzi d’antico: io vivo altrove, e sento
che sono intorno nate le viole.
Son nate nella selva del convento
dei cappuccini, tra le morte foglie
che al ceppo delle quercie agita il vento.
Si respira una dolce aria che scioglie
le dure zolle, e visita le chiese
di campagna, ch’erbose hanno le soglie:
un’aria d’altro luogo e d’altro mese
e d’altra vita: un’aria celestina
che regga molte bianche ali sospese…
sì, gli aquiloni! È questa una mattina
che non c’è scuola. Siamo usciti a schiera
tra le siepi di rovo e d’albaspina.
Le siepi erano brulle, irte; ma c’era
d’autunno ancora qualche mazzo rosso
di bacche, e qualche fior di primavera
bianco; e sui rami nudi il pettirosso
saltava, e la lucertola il capino
mostrava tra le foglie aspre del fosso.
Or siamo fermi: abbiamo in faccia Urbino
ventoso: ognuno manda da una balza
la sua cometa per il ciel turchino.
Ed ecco ondeggia, pencola, urta, sbalza,
risale, prende il vento; ecco pian piano
tra un lungo dei fanciulli urlo s’inalza.
S’inalza; e ruba il filo dalla mano,
come un fiore che fugga su lo stelo
esile, e vada a rifiorir lontano.
S’inalza; e i piedi trepidi e l’anelo
petto del bimbo e l’avida pupilla
e il viso e il cuore, porta tutto in cielo.
Più su, più su: già come un punto brilla
lassù lassù… Ma ecco una ventata
di sbieco, ecco uno strillo alto… – Chi strilla?
Sono le voci della camerata
mia: le conosco tutte all’improvviso,
una dolce, una acuta, una velata…
A uno a uno tutti vi ravviso,
o miei compagni! e te, sì, che abbandoni
su l’omero il pallor muto del viso.
Sì: dissi sopra te l’orazïoni,
e piansi: eppur, felice te che al vento
non vedesti cader che gli aquiloni!
Tu eri tutto bianco, io mi rammento.
solo avevi del rosso nei ginocchi,
per quel nostro pregar sul pavimento.
Oh! te felice che chiudesti gli occhi
persuaso, stringendoti sul cuore
il più caro dei tuoi cari balocchi!
Oh! dolcemente, so ben io, si muore
la sua stringendo fanciullezza al petto,
come i candidi suoi pètali un fiore
ancora in boccia! O morto giovinetto,
anch’io presto verrò sotto le zolle
là dove dormi placido e soletto…
Meglio venirci ansante, roseo, molle
di sudor, come dopo una gioconda
corsa di gara per salire un colle!
Meglio venirci con la testa bionda,
che poi che fredda giacque sul guanciale,
ti pettinò co’ bei capelli a onda
tua madre… adagio, per non farti male.

Il problema della censura può essere tollerato solo nella esposizione delle ingenue e giovani menti di bambini o anche vecchi che ragionino come bambini .. solo interessati alla VERITA’..

E in quest’aria di antico, poiché il potere ed il culto del potere non ha mai ceduto -quando iniquo- neanche un millimetro alla possibilità di essere scalfito .. ieri si è ostentata nuda -sui monitor di La7- una VERITA’ INGENUA.. con Mandarà, Amodeo, Telese.

Chi doveva valutare se questo contatto ravvicinato (del terzo tipo) tra il WEB & la TV doveva rimbalzare nel dibattito sui mass media ha deciso: QUELL’EVENTO NON E’ MAI ACCADUTO (basta guardare le pagine dei quotidiani di oggi, il main stream).

Una sfida potente, che apparentemente non lascia sbigottito nessuno.

La sottrazione di una memoria .. come chi si alza dal letto e dica .. irreale.. era solo un sogno.. un gioco della mente.. una illusione che non era vera.. altrimenti mica servivano due incoscienti per attentare al POTERE tramite la VERITA’.. per risolvere la quadratura del cerchio delle “cause della CRISI”!

C’è però un altro tema su cui vorrei attirare la TUA ATTENZIONE, o ignaro lettore (dove più dove meno), come ciascuno di noi che certo non ha la COMPLETEZZA delle info:

Cosa è più importante dell’assodare che gli USA possano iniziare una guerra USA & Syria?

La legittimità di farla?

NO

Perché ciascuna parte dirà che “ha le prove” che i gas -come arma di distruzione di massa- sono stati usate dal mostro che è L’ALTRO, l’alieno, il mostrum, l’inguardabile, la terzietà da togliere dalla faccia della terra, e ogni titolo che tolga legittimità di poter dire all’ANTAGONISTA.

Cosa dice la PACE e chi la AMA?

Che c’è sempre uno spazio al dialogo, sapendo ascoltare le ragioni dell’altro, e solo sulla PACE c’è un FUTURO, il diritto dei miti: “beati voi, perché erediterete la terra”.

Quindi –nel caso che stiamo esaminando: se iniziare o no una guerra– per coloro che credono nella dinamica dei “bombardamenti umanitari” c’è una sola cosa più importante che intervenire subito in Syria: dimostrare che -tramite i media- si può mutare l’opinione pubblica.

Oggi i sondaggi dicono che il mondo è contro la GUERRA in Syria, dove al 60% come in Francia, dove al 70% come in Inghilterra, dove all’80% come in USA. Basta consultare i sondaggi: link

http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/08/28/usa-75-dei-cittadini/694156/

Il MONDO pensa che “i bombardamenti umanitari potrebbero sicuramente peggiorare la situazione” .. soprattuto se le milizie contro Assad prendessero il potere.

Ebbene i media MONDIALI hanno una occasione imperdibile: fare -su scala mondiale- quello che è successo ieri su LA7: dimostrare che possono manipolare l’opinione pubblica fino a portarla all’ANTITESI del convincimento attuale, che è una opinione contraria alla GUERRA.

Naturalmente lo stesso scoppio della guerra avrebbe un effetto di demonizzare l’ORIENTE contro l’OCCIDENTE BUONO.

Ma non sarebbe per nulla furbo rischiare uno scollamento ulteriore in una situazione di belligeranza CHE SI INNESTI SU UNA SITUAZIONE DI CRISI ECONOMICA.

Lo stesso Hitler, che NON era furbo nell’iniziare una guerra (la seconda guerra mondiale), eppure sul lato massmediale convinse che il pericolo era ESTERNO, e creò una Germania contro cui era difficile competere proprio perché addirittura si credeva una razza SUPERIORE.

Vìola -quindi- il canone della logica e del buon senso.. la jattanza.. che poiché si riescono a influenzare i popoli tramite i MEDIA -allora- ne segua che una guerra sia una passeggiata di salute senza che vi sia un ampio e vasto consenso (preventivo all’inizio della guerra).

Ecco allora che risentiamo l’ANTICO: la tentazione di dirci della cose FALSE che molti accoglieranno senza documentarsi.

Ecco allora che io sento il NUOVO, e con me spero molti: LA CONVINZIONE che le persone smettano di credere ai fatti se non prima averli verificati almeno sentendo la versione di ENTRAMBE LE PARTI  che contendono sulla VERITA’ di quale sarebbero i fatti.

Abbiamo diritto a una informazione che ci dica *tutti i fatti*.. come sostenuti da tutte le parti che si esprimono su una versione discordante e quindi di poterci formare una opinione.. perché il giornalista non accoglie una delle due tesi, ma le riporta entrambe.

“Se Falcone e Borsellino avessero avuto il WEB, (è detto a La7, ieri), oggi sarebbero vivi”

“Se Imposimato e Ferraro non avessero avuto il WEB, oggi, sarebbero morti”.

Questo è detto dai due blogger ieri su La7.

https://6viola.wordpress.com/2013/08/31/bilderberg

Il tribunale della STORIA condanna la informazione a livello MONDIALE.

Se non capiremo la teoria di Brzezinski, siamo finiti, siamo già morti.

https://6viola.wordpress.com/2013/07/07/il-risveglio-politico-globale

Poiché il mondo diverrà MATRIX e non sapremo più quale è la REALTA’.

more info:
https://www.facebook.com/groups/142758025919437/permalink/159769544218285/

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