
Mi piace · · Condividi · 9 ore fa · la foto precedente tratta da facebook dice che Swartz si è suicidato, impiccandosi dicono alcune fonti, ma di cosa soffriva? perché soffriva?
Tra i tanti articoli che lo riguardano noi consigliamo quello seguente:
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&t=55603
cit:
Washington – E’ stato trovato morto a New York Aaron Swartz, programmatore, imprenditore nonche’ uno dei principali attivisti del mondo Internet.
Il blogger americano che ha parlato della “kill list” del presidente degli Stati Uniti Barack Obama. Aveva 26 anni e nonostante la giovane eta’, era molto noto. Aveva iniziato a farsi conoscere nel 1999, ad appena 13 anni, quando aveva vinto un premio per sviluppatori di siti Web educativi. La polizia dice che ha trovato il corpo di Aaron Swartz a New York e che si sarebbe tolto la vita per depressione, impiccandosi. Ma non aggiunge altri dettagli su questa “fine”, abbastanza misteriosa. L’anno scorso, Swartz ha apertamente criticato il governo degli Stati Uniti e il regime israeliano per gli attacchi informatici (cyber-attack) contro siti nucleari dell’Iran. Il blogger ha criticato anche l’amministrazione Obama per la sua famosa “kill list”, ovvero la sua politica degli omicidi mirati. Cosi’ si e’ svelato che ogni settimana viene sottoposta ad Obama una lista di “nemici da eliminare” (che si trovano di spesso in Yemen, Somalia e Pakistan), redatta da cento alti funzionari di Cia e Pentagono. A Obama spetta l’ultima parola su chi uccidere e chi no, e in queste decisioni e’ aiutato dal suo consigliere antiterrorismo John Brennan, da quello per la Sicurezza nazionale Tom Donilon e dal suo stratega politico David Axelrod.
Swart era un’attivista nell’ambito dei diritti digitali. Il suo sito, get.info, era un primo prototipo di enciclopedia online collaborativa, idea che poi Wikipedia avrebbe realizzato su ampia scala solo due anni dopo. A 14 anni, Swartz sviluppava, insieme ad altri, l’importante standard Web noto come Rss (Rich Site Summary). Da allora la sua era stata una sequenza di iniziative di avanguardia, spesso coronate da successo. Importante, per esempio, il suo contributo alla fondazione nel 2002, insieme a Lawrence Lessig, di Creative Commons. Molto riuscita anche la sua startup Infogami, che contribuì al successo di Reddit, un sito di «social news» tra i più popolari al mondo.
Non sembrava il tipo da suicidarsi.
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more info:
http://it.wikipedia.org/wiki/Aaron_Swartz
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altre info:
http://www.huffingtonpost.com/2013/01/12/aaron-swartz_n_2463726.html
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Newsgroups: it.cultura.filosofia,it.politica,it.discussioni.misteri
Il 14/01/2013 10:46, Aqualung@despammed.com ha scritto:
Il 14/01/2013 9:49, John Dillinger ha scritto:
Tornando alla morte di Aaron Swartz, dopo aver letto cosa firma Obama è
lecito dubitare sul suicidioE’ lecito dubitare di qualunque cosa. Per esempio è lecito anche
chiedersi perché nell’articolo in apertura del thread non è scritto che
in effetti Swartz soffriva veramente di depressione da lungo tempo.Cosa c’è dietro? Solo cattiva informazione da parte del blogger che non
si è informato se veramente Swartz soffrisse di depressione (non venirmi
a dire che quello non fosse un particolare importante da verificare) o
anche disonestà intellettuale, nel senso che lo sapeva e ha omesso di
scriverlo?
Lino:
I fatti sono fatti, e la disonestà intellettuale è “non stare ai fatti”.
Se tu dici che soffriva di depressione allora si potrebbe dire che Nash -poiché era uno schizofrenico- non è stato uno dei più grandi matematici della storia?
http://it.wikipedia.org/wiki/John_Nash
Quindi cerchiamo di stare ai fatti.
Tu hai visto il corpo di Osama Bin Laden che dicunt sia stato ucciso da un commando in Afghanistan?
Oppure le foto diramate sono un foto montaggio di altre foto che erano già disponibili?
http://www.blogantropo.it/forum/viewtopic.php?t=3589&p=26375
Ti risulta che in Irak vi fossero armi di distruzione di massa? .. ragione per cui fu invaso come pure la Libia, e che in Syria vi siano armi chimiche che i governativi spargono sulla folla che fa la fila per il pane?
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=11258
Ecco senti sempre solo una campana e vivi felice .. ognuno la sua dignità deve pagarla con la propria vita per quello che ha fatto _prima_ di morire e Swartz non è morto invano.
E’ sul sangue dei martiri, che sia stato suicidato o che si sia suicidato che si costruisce una speranza di una politica che non sia leonina in cui i deboli non hanno diritto né al cibo e né alla cultura.
Swartz la pensava come me: il diritto di autore deve consentire un giusto utile a chi è l’autore di una opera letteraria e/o dell’ingegno ma non può divenire un mezzo di discriminazione sociale per consentire che la cultura sia accessibile solo da coloro che hanno un livello di denaro superiore alla classe media, poiché in tal modo stai già costruendo una società di pochi dominanti e un esercito di schiavi umani o di schiavi robots.
Si può pensare che siano sempre fantasie…
però quando nel libro di Warren Mosler (sette piccole frodi..) si trova un preciso intervento che non solo giustifica ma sostiene apertamente la necessità di continuare a sviluppare la tecnologia che consente agli Usa di inviare droni per “assassinare” individui pericolosi per gli interessi americani… si potrebbe allora cambiare idea. Vederla siotto un’altra prospettiva.
Non scordiamoci che la mafia non ha mai esitato a sciogliere qualche bambino nell’acido.
Non è forse “mafioso” per molti suoi aspetti il potere politico del nostro mondo “democratico”, dominato dal mito del profitto e del successo ad ogni costo ?
Non dobbiamo certo farci spiegare da Warren Mosler cosa sia un sistema imperiale, visto che l’impero romano è stato il più vasto e per più lungo tempo impero della storia del genere umano. Inoltre -a mio avviso- sarebbe errato che le elite siano un pensiero unico ed omogeneo.
Tutte le entità pensanti a partire dal livello personale elaborano una loro idea del reale. Secondo alcuni un buon metodo è la aggressività e una politica leonina per semplici questioni di sopravvivenza. Secondo altri, tra cui noi VIOLA invece serve solo stare ai fatti perché LA LEGGE SIA UGUALE PER TUTTI. Una legge uguale per tutti, significa che tutti hanno diritto al cibo per il corpo e per la mente, e quindi un diritto alla sopravvivenza e alla istruzione, ossia un accesso alle info perché stando ai fatti si può capire di cosa si parla.
Naturalmente i catastrofisti dicono che se così facessimo il pianeta collasserebbe per un problema demografico e di risorse limitate, ma si può facilmente dimostrare che NON E’ VERO: infatti la cultura e la trasparenza porta al concetto di responsabilità delle proprie azioni e io non metterei mai al mondo delle persone se -essendo una persona colta- capisco che non ho uno spazio espressivo per i miei figli.
Ciò è esattamente successo in ITALIA che ha un indice di natalità negativo, mentre i paesi che portano l’aumento demografico in Italia lo portano perché vengono da culture tribali esterne in cui si vive con capacità cognitive più vicine al regno animale che a quello delle società in cui si sa almeno leggere e scrivere.
Io ritengo che proprio se non si è razzisti bisogno capire che i popoli primitivi vadano aiutati ad accedere alla cultura ed è quella la strada per un pianeta ECO-SOSTENIBILE, dove tutti abbiamo diritto di vivere.
Grazie del dialogo